NASCAR @ Michigan
Nashville ha aperto la seconda parte della stagione regolare ed è stata teatro di un'altra gara avvincente e lottata; Ryan Blaney mette il primo punto esclamativo di quest'anno, stacca il biglietto per i playoffs e ora il Team Penske ha tutti i suoi piloti nella griglia di partenza della post stagione.
Se l'estate meteorologica è iniziata, il fronte legale tra NASCAR e i due team in lotta legale con essa (23XI e Front Row Motorsports) è sempre stato caldo, in settimana la Corte d'appello USA ha ribaltato ancora una volta l'ordinanza che concedeva ai due team di correre temporaneamente con lo status dei Charter; sebbene la decisione può essere oggetto di riesame entro il 19 giugno ed entrerà eventualmente in vigore il 26, i due team ora tremano all'idea di perdere tutti quelli che sono stati finora gli introiti derivati da tali accordi e sarebbe una disfatta per loro.
Notizie più o meno di contorno dalla pista invece ci dicono che EchoPark, azienda leader nel settore di vendita delle auto usate ha siglato un accordo di sette anni per dare il nome al circuito di Atlanta che è diventata una delle piste più spettacolari dopo la riconfigurazione a SuperSpeedway mentre corrono voci di possibili nuove incursioni all'estero in un prossimo futuro, con Interlagos come sede favorita; infine entro la fine della stagione ci potrebbero essere novità dal punto di vista regolamentare per le gare su Short-Track: per provare a renderle un po più spettacolari ci si aspetta infatti che venga concesso un aumento di potenza ai motori fino a 750 cavalli; non si vuole eccedere in quel senso anche se i piloti vorrebbero di più perchè non è detto che sia necesariamente quella la cura.
Si parlava di Atlanta ed è proprio dall'ovale della Georgia che il prossimo 28 giugno prenderà il via il primo In-Season Tournament che mette in palio un milione di dollari al vincitore: dopo Nashville i primi 32 piloti della classifica si sono qualificati per il tabellone tennistico che nelle prossime tre gare andrà a comporsi, a seconda della media dei risultati ottenuti, per procedere poi nelle cinque gare successive a scontri diretti, uno contro uno.
Quindi stasera si inizia a fare i calcoli in Michigan, ovale velocissimo, con le medie di gara più alte dell'intero anno in quanto non è una pista da restrictor plates: 200 giri, 400 miglia che andranno a corrersi in maniera molto rapida in questo anello D-Shaped, molto ampio nei raggi delle paraboliche e con pendenze di banking di 18 gradi sui corners, 12 nel rettilineo e 6 nel controrettilineo; gli stage sono divisi in maniera diversa dal solito con il primo molto corto di 45 giri, poi il secondo di 75 giri e il terzo di 80, quindi sarà la metà più uno dei giri a decretare la gara ufficiale in caso di pioggia, che però pare non sarà un problema.
Il via con la bandiera verde è programmato per le ore 20.19 italiane.