Motorsport - stagione 2025

NASCAR @ Mexico City

E mentre a Le Mans sta andando in scena una delle gare più iconiche del motorsport, con una storia che più va via via scrivendosi e più prova ad entrare nella leggenda, la settimana dei motori continua all'insegna dell'internazionalità; anche in NASCAR infatti accade qualcosa di storico, con la serie regina che per la prima volta fa visita al Città del Messico per una gara che assegna punti come non accadeva dagli anni '50.

E tante ricorrenze paiono susseguirsi con Denny Hamlin, trionfatore in Michigan dopo una magistrale gestione di gara come lui e pochi altri sanno fare, che proprio in Messico nel 2006 ottenne quello che allora fu il suo primo successo nella X-Finity (allora Busch, questione di sponsor...) Series ma che stasera non sarà presente al via della gara per via della nascita del figlio e ha giustamente preferito rimanere vicino alla compagna dopo il lieto evento; sarà Ryan Truex a sostituirlo sulla sua numero 11 ma occorre sottolineare che Denny Hamlin otterrà la Waiver Exemption dalla NASCAR, ossia gli verrà garantito il posto nella postseason che si era guadagnato con le vittorie di stagione, nonostante salti questa gara: questo è una di quelle motivazioni per cui la NASCAR consente ad un pilota di mancare alla partecipazione di una gara.

Quello di Città del Messico è stato un appuntamente fortemente voluto in generale ma soprattutto da Daniel Suarez, pilota di casa ex campione della second-tier series che in tutti quuesti mesi è stato il promotore di un eventoi che è stato studiato nei minimi dettagli nell'organizzazione di tutti i trasporti per garantire che ci fosse tutto per tutti, non con uno, non con due e neanche tre piani di riserva ma ancora di più perchè una volta che si è oltre confine non si può tornare indietro e non si possono ammettere errori: c'è un articolo molto dettagliato che spiega bene tutto quello che è stato studiato in questi mesi, per capire che tipo di lavoro ci sia stato dietro e quante risorse siano state impiegate per portare a termine un'esperienza attesa da tutti gli addetti i lavori e dai fans che si attendono numerosi ad assistere alla gara di stasera...


E a volerla fare completa sta sfida, per la giornata Città del Messico promette di essere "challenging" anche sul fronte del meteo, a partire dal tardo mattino sono date praticamente per certe condizioni di instabilità con temporali che andranno ad impattare e a condizionare una gara già di per se ricca di incognite; stavolta però la NASCAR non metterà naso in quelle che saranno le scelte tattiche e di strategia dei team: scelta libera al 100%, così come dovrebbe essere sempre, sulla scelta degli pneumatici da montare in caso di condizioni borderline e nei vari pit stop.

Quindi ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una gara incerta ed emozionante, con dietro l'angolo qualsiasi tipo di sorpresa; all'autodromo Hermanos Rodriguez, sul layout da 2.42 miglia sarannno 100 i giri da percorrere, con stage break al giro 20 e al giro 45, con la bandiera verde che sarà data poco dopo le 21.00
 
E, per mia gioia, Kubica in testa. Solo che non ho capito se sono tutti nella stessa strategia. Purtroppo ho anche altro da fare :D
 
E, per mia gioia, Kubica in testa. Solo che non ho capito se sono tutti nella stessa strategia. Purtroppo ho anche altro da fare :D
Strategia che si è allineata con la safety notturna; ovviamente si parte a strategie diversificate per giocare "a più punte", giustamente, le tre macchine nel giro di quattro ore sono rientrate fino alla testa della corsa, inesorabilmemte; Ferrari è la miglior macchina del WECM pound for pound, con buona pace del BOP.
Ed è tornata anche con la "Giovinazzata" di turno, 20 secondi di Stop'n'Go per aver superato limiti di velocità nei box, anche se poi come detto la safety-car ha riazzerato il tutto, e un'altra penalità ieri sera per un sorpasso in bandiera gialla per la 51.

Per come stanno andando le cose e per gli scorsi due anni, sarebbe giusto vincesse la 83 ma...
Sarà una decisione difficile in ogni caso ma è sempre bene poter scegliere in questo caso; per le strategie siamo ai calcoli, unica cosa imprescindibile è arrivare con tre macchine ai primi tre posti.
 
Non vorrei che le dichiarazioni di Calado fossero state troppo contro Pier Guidi per quel suo testa coda, perchè può capitare a tutti, mica ha sfaciato la macchina; chiaro che comprometti anche i tuoi compagni ma non sarebbe opportuno.
 
Prime tre pari strategia, Giovinazzi ha problemi (e te pareva...), può andare un po più lungo e fare un po meno carburante per guadagnare un po di tempo ma mi pare piuttosto fuori gioco.
 
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