sebonweb ha scritto:
Io ritengo che solo la televisione di stato abbia l'obbligo di utilizzare tutte le tecnologie disponibili.
Il satellite è una tecnologia, e la RAI la usa.
Gli eventi criptati sono e restano un problema contruattuale di SKY.
Se questa fornisse un decoder identico a quello di TivùSat con due slot per le card il problema sarebbe risolto.
sebonweb ha scritto:
1) il SAT ha costi inferiori, mi ricordo una conferenza al sat expo di Vicenza una decina di anni fa, che si parlasse di pochi milioni di lire per l'affitto di un canale digitale per un ora di trasmissione. Senza contare che in Italia per l'uplink abbiamo il centro di diffusone del Fucino.
Infatti hai capito male, io parlavo di un impianto centralizzato condominiale.
Personalmente non mi sembra molto comodo in un vecchio condominio rifare tutto daccapo, compresi i collegamenti in ogni stanza.
Per non parlare dei costi...
Non solo: servirebbe un decoder per tv (aspetto criticato a lungo per il DTT, ora risolto) e, qualora fosse integrato, resterebbe il "piccolo" problema di ordinarsi una lista di ....solamente 2000 canali!
Da telecomando te la raccomando
sebonweb ha scritto:
Se fai il censimento dei ripetitori terrestri ed il loro costo orario di gestione (manutenzione/consumo energetico, apparecchiature), vedrai i costi lievitare parecchio. Senza contare inoltre che spesso i ponti DTT sono alimentati da trasponder satellitari (e quindi il broadcaster paga gia l'affitto per il satellite).
Scusa ma parlo arabo?
Ho detto che il SAT
resta una valida alternativa, specie a chi non è coperto dal DTT.
Francamente non capisco perché escludere la possibilità del DTT (che darà vantaggi specie con l'applicazione della SFN) visto che l'alternativa del cavo è di fatto inesistente (ed immagino poco appetibile sul mercato italiano dove siamo stati sempre abituati all'idea della tv ricevibile gratuitamente con antenna).
sebonweb ha scritto:
2) Questo non e' un problema tecnico, ma solo commerciale.
3) Questo aspetto non lo conosco, converrai pero' che si tratta di un esigenza molti di nicchia...
ciao
2) sarà commerciale ma difficilmente risolvibile.
Ti risulta così facile trovare in commercio un tv con tuner sat, volendo anche all'estero?
3) In mobilità non mi riferisco necessariamente in treno o automobile.
Mi riferisco anche ad un televisore in casa: teoricamente senza antenna sul tetto ti basterebbe collegare un pannello da 20 euro da interni.
Con il sat cosa faresti, una parabola da 40 dentro casa?
sebonweb ha scritto:
La TV Svizzera, da anni offre ai propri abbonati una smartcard per seguire i propri canali televisivi via satellite.
Sul sat tutti i canali della RTSI sono criptati (sempre, e non come la rai quando non detiene i diritti per l'estero).
La smartcard Viaccess e' compatibile con i ricevitori CI tramite l'utilizzo di una CAM liberamente acquistabile sul mercato.
Meglio la soluzione italiana, se è vero che non obbligherà le emittenti a codificare 24h al dì.
La compatibilità CI TivùSat è stata ufficiosamente certificata da Ercolino, che, almeno per me, è persona affidabilissima.
@Diego25NL: dove hai letto della cam CI+? Sei sicuro?