Naufragio all'isola del Giglio

A quanto mi pare di capire da quel che si legge di recente, il ricorso del PM s'impernia sulla tesi che lo Schettino non sia l'unico responsabile e che ai domiciliari possa entrare in contatto con altri, per concordare tesi utili ad alterare la verità. Mi pare abbastanza verosimile che, al giorno d'oggi, dai domiciliari sia piuttosto semplice aggirare il divieto di contatti con l'esterno.
Siccome questa ipotesi non mi pare però fosse agli atti per sostenere la tesi della detenzione in carcere, da una parte si rafforza in me l'idea che nella sostanza i domiciliari siano un errore, ma che abbia sbagliato il PM, ovvero che il GIP abbia agito correttamente, insomma come dici tu, quantomeno da un punto di vista strettamente formale.

alfry ha scritto:
Pertanto in base ad esse e nel rispetto delle norme penali sostanziali e procedurali emette la propria decisione che deve essere si' motivata ma nel senso che egli deve specificare le ragioni di fatto e di diritto per cui ha emesso quella decisione e quindi nella fattispecie perche' ritiene che una determinata situazione (pericolo di uga) non si verifichi, ma non e' tenuto e non puo’ mettersi a dimostrare (perche' non gli e' concesso dal sistema giudiziario accusatorio) che in base a degli elementi certi si concretizzera' o meno una determinata situazione (nella fattispecie il pericolo di fuga)
 
Direi che i tedeschi migliori non leggono certo Der Spiegel, mentre di quelli che lo leggono non mi fido, perchè automaticamente mi fanno pensare ad una storia... che non è solo ricca di esempi positivi.
Quanto all'economia ed all'euro, senza la moneta unica i tedeschi potevano scordarsi gli affari che hanno fatto dal 2001 ad oggi, vendendo spesso oggetti d'importazione di qualità media a prezzo "tedesco".
Se dovesse mai succedere che l'euro fallisce, e magari si riproduce un disasto come a Weimar, la colpa non sarà unicamente degli spendaccioni ma anche di chi ha mandato le sue banche a finanziare paesi, come la Grecia, che non avrebbero potuto e dovuto indebitarsi, per comprare tedesco, che so, quanche incrociatore, costruito non lontano da Amburgo.
Pedalare... :eusa_whistle:
 
Mi sembra che essi pedalino (soprattutto al sud, il motore del paese)...non è da tutti riscattare un intero stato (DDR) senza spargimenti di sangue ed incassare il colpo e i problemi di immigrazione! vi ricordate il padre dell'Europa? è sparito perché lì se sbagli (se imbrogli) sei finito, anche se sei il padre dell'Europa.

Non so se i tedeschi rimpiangano il marco, io sì, mi conveniva molto acquistare lì (prodotti originali italiani) anche quando il marco era equivalente a 1000 lire.
 
Ai signori di Der Spiegel farei ricordare che il Grandammiraglio Karl Dönitz - che rivesti' ruoli ben più importanti del signor Schettino - (fu anche Presidente del Reich nel 1945 dopo il suicidio di Hitler) fu giudicato come criminale di guerra al Processo di Norimberga
-cut-

@Tuner
Non so se l'hai detto per modo di dire o ne eri informato: effettivamente la Grecia ha recentemente opzionato proprio un cacciatorpediniere che sarà costruito nei cantieri tedeschi del Baltico!
 
Ultima modifica di un moderatore:
Si tratta della tua seconda ipotesi. ;)

relop.ing ha scritto:
@Tuner
Non so se l'hai detto per modo di dire o ne eri informato: effettivamente la Grecia ha recentemente opzionato proprio un cacciatorpediniere che sarà costruito nei cantieri tedeschi del Baltico!
 
Operazione svuotamento rinviata a domenica, causa mare mosso.
 
notizia sulla concordia che si incrocia con quella del terremoto:

"NAVE CONCORDIA - «Gli strumenti sismici sono andati in saturazione ma solo perchè sono tarati per segnalare i movimenti millimetrici. La nave non si è mossa se non di quei movimenti millimetrici che non dipendono dal terremoto» ha detto il docente di geomorfologia all'università di Firenze, Sandro Moretti, membro del comitato tecnico- scientifico per l'emergenza al Giglio."

http://www.corriere.it/cronache/12_...rd_93751bcc-48f7-11e1-b976-995c60acee8e.shtml
 
Proporrei di non considerare scienza la sismologia (e vulcanologia), ma questo è un altro discorso ;)

Ora sembra che il sistema di bilanciamento della nave in caso di entrata di acqua da una parte non abbia funzionato a dovere, ossia ripristinando la posizione ortogonale seppur più bassa ...:icon_rolleyes:
 
Adesso non ricordo per quale numero di "compartimenti adiacenti allagati" la M/N Concordia avesse potuto garantire il galleggiamento (è un dato di progetto). Ricordo soltanto che tale numero è stato superato.
Il ripristino della verticalità (o comunque di un assetto tale da potere garantire la normale deambulazione sui ponti) non poteva essere attuato perchè le pompe di sentina (che sono preposte al travaso dei liquidi all'interno dello scafo) non potevano essere azionate per la sopravvenuta mancanza di energia elettrica prodotta dai motori.
 
Grazie :)
ah quindi le pompe funzionano solo con energia presa dai motori, non basterebbe un generatore di riserva?
 
relop.ing ha scritto:
Adesso non ricordo per quale numero di "compartimenti adiacenti allagati" la M/N Concordia avesse potuto garantire il galleggiamento (è un dato di progetto). Ricordo soltanto che tale numero è stato superato.
Il ripristino della verticalità (o comunque di un assetto tale da potere garantire la normale deambulazione sui ponti) non poteva essere attuato perchè le pompe di sentina (che sono preposte al travaso dei liquidi all'interno dello scafo) non potevano essere azionate per la sopravvenuta mancanza di energia elettrica prodotta dai motori.
”Nel giro di due minuti era gia’ tutto allagato”. Lo ricorda l’ufficiale di guardia in macchina Alberto Fiorito interrogato dai pm che indagano sul naufragio della Costa Concordia, ai quali riferisce anche che ”le pompe non giravano” quando fu tentato di farle entrare in azione per liberare dall’acqua i locali della nave dopo la collisione. ”Ho aperto la porta del locale quadro elettrico principale per accedere poi al locale dei generatori di poppa per scendere al ponte A, ma c’erano gia’ quasi due metri d’acqua”, dice l’ufficiale di guardia in macchina. Fiorito ricorda che gli fu ”chiesto di aspirare ma era gia’ tutto sommerso d’acqua e le pompe non giravano. Il black-out e’ stato quasi immediato”, aggiunge Fiorito affermando anche che, ”le porte stagne erano chiuse”. ”Abbiamo contato che cinque locali erano allagati e sappiamo – dice ancora – che la nave puo’ reggere fino a tre locali allagati”.
 
sopron ha scritto:
Grazie :)
ah quindi le pompe funzionano solo con energia presa dai motori, non basterebbe un generatore di riserva?

Per "motori" intendevo i "generatori" non i motori accoppiati all'elica. I generatori altro non sono che motori a combustione interna per produzione di energia elettrica a velocità di rotazione costante.

Come ci ha ricordato 3750..., quella nave con cinque compartimenti allagati non poteva essere più governata. Se non avesse incontrato il basso fondale esistente in quel piccolo tratto dell'antiporto del Giglio, sarebbe colata a picco.
 
Non bastano sismografi postumi e un prof. Omissis saccente... ;)
Magari in PM, siamo già OT per la seconda volta ;) :icon_redface:
 
relop.ing ha scritto:
Come ci ha ricordato 3750..., quella nave con cinque compartimenti allagati non poteva essere più governata. Se non avesse incontrato il basso fondale esistente in quel piccolo tratto dell'antiporto del Giglio, sarebbe colata a picco.

questo incidente potrebbe essere l'occasione per apportare miglioramenti ingegneristici alle navi, magari inventando un sistema di sbloccaggio / (scivolamento su binari?) delle scialuppe anche in caso di mancata perpendicolarità...
 
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