Naufragio all'isola del Giglio

Lasciatemi dire una cosa: Certo che questi che stanno chiedendo sti risarcimenti milionari mi fanno veramente schifo... Eh vabbè che quello che hanno passato è brutto e non si augura a nessuno, ma non mi pare che siano così turbati dal momento che molti stanno andando in televisione a chiedere milioni di risarcimento...
Se fossero realmente turbati sarebbero in cura da uno psicologo e non da un avvocato.
 
Non so se sia il fattore panico a generare ciò, ma anche fosse non si può stare in tali posizioni se non si è in grado di gestire le emergenze.
 
E complimenti a chi ha curato la formazione ed il praticantato di Schettino, non so chi sia migliore...:icon_rolleyes:
 
...a parte la totale assenza di concetti, come si esprime? ha comprato almeno la licenza elementare?? mahh
 
ma non c'è un sistema più efficace in Marina per dare l'allarme generale, che non sia sta timida accordatura di zufolo? alle medie inferiori fanno questo quando studiano le posizioni delle note sul flauto a becco...mahh la tecnologia...
 
comunque il servizio evidenzia proprio ciò che immaginavo.
tra strumentazione ed equipaggio non avevano proprio idea della gravità della cosa e in plancia non immaginavano minimamente che la cosa fosse così grave.
anzi... considerando quello che sapevano, è normale che comandante ed equipaggio mantengano quella calma che consenta loro di lavorare al meglio. anche se, imho, anche in condizioni ancor più gravi, è sempre necessario che ci sia quella calma.

in ogni caso, il tg5 ci ha fatto vedere quello che voleva farci vedere, a mio avviso potevano evitare di "romanzare" il racconto da quel giornalista, che, anzichè mettere in evidenza le fasi salienti dei discorsi tra comandante ed equipaggio, ha sottolineato esclusivamente il comportamento di schettino.
esclusive le immagini, ma un deficiente il giornalista :D .
 
Neve stanotte al Giglio

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Se7en ha scritto:
comunque il servizio evidenzia proprio ciò che immaginavo.
tra strumentazione ed equipaggio non avevano proprio idea della gravità della cosa e in plancia non immaginavano minimamente che la cosa fosse così grave.
anzi... considerando quello che sapevano, è normale che comandante ed equipaggio mantengano quella calma che consenta loro di lavorare al meglio. anche se, imho, anche in condizioni ancor più gravi, è sempre necessario che ci sia quella calma.

in ogni caso, il tg5 ci ha fatto vedere quello che voleva farci vedere, a mio avviso potevano evitare di "romanzare" il racconto da quel giornalista, che, anzichè mettere in evidenza le fasi salienti dei discorsi tra comandante ed equipaggio, ha sottolineato esclusivamente il comportamento di schettino.
esclusive le immagini, ma un deficiente il giornalista :D .

Quoto.
Secondo me hai colto perfettamente nel segno. :)
 
Ma la domanda verà è : come tradurrà la CNN "vabbuò" ?:doubt:
 
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sopron ha scritto:
ma non c'è un sistema più efficace in Marina per dare l'allarme generale, che non sia sta timida accordatura di zufolo? alle medie inferiori fanno questo quando studiano le posizioni delle note sul flauto a becco...mahh la tecnologia...

L'allarme generale lo puo' ordinare solo il comandante della nave. I sistemi ci sono eccome!
Come si dice in marina (con la "m" minuscola ti prego! Con quella maiuscola signafica quella a cui appartengo io) "il pesce puzza dalla testa".
In quella catena di comando l'inadeguatezza partiva dal comandante (anche qui ti prego: con la "c" minuscola). Gli altri ufficiali si arrangiavano come potevano. Gli ufficiali e l'equipaggio di solito "attendono" ordini. Ma se gli ordini non arrivano......
Organizzare un gruppo di persone, saperle comandare e sovrintendere alle molteplici attività di ciascuno di loro è un'arte che si impara, ma per la quale devi essere già incline sin dalla nascita. Si puo' nascere comandanti come si puo' nascere gregari. Nelle comunità servono sia gli uni che gli altri.
Evidentemente Schettino non appartiene al primo gruppo. Ed i suoi gregari lo avevano percepito (credo da tempo).
Nell'Arte del Comando (materia di insegnamento per chi è destinato ad impartire ordini soprattutto in una comunità "chiusa ed autonoma" come puo' esserlo l'equipaggio di una nave) si fa' spesso riferimento (come esempio negativo) al comportamento del "gregge". Il gregge è ondivago, spersonalizzato, nessuno prende una decisione e si limita ad imitare il vicino. Se nessuno nel gregge da' l'allarme, il gregge si comporta come se il pericolo non esistesse.
Parla con gli psicologi, ti spiegheranno meglio di me, cio' che intendo dire.
 
Eccome no...
Centrano uno scoglio a velocità assurda per fare l'ennesima bravata, la nave gli ruota di 180° per l'impatto e, per botta di xulo va ad arenarsi dov'è ancora adesso. (avete un'idea di cosa sarebbe successo se anzichè verso riva avesse virato verso il largo?)

Schetino & co, pensavano forse di non averla dannegiata gravemente e che lo squarcio si aggiustava con nastro adesivo americano?
Io dico che non erano affatto padroni delle loro reazioni, perchè psicologicamente non volevano credere a cosa aveva prodotto una manovra insensata, che speravano ancora di poter nascondere in qualche modo l'accaduto. Una reazione molto comune di chi rischia stupidamente e provoca guai di portata colossale, non esattamente quella di un "comandante" saggio e carismatico...
Eppoi...
I passeggeri abbandonano la nave senza l'ordine del comandante e la guida dell'equipaggio?
Ma quando mai!
Cos'è, un pullman in gita che ha forato un pneumatico?

Mantenere la calma è normale per chi comanda, non lo è affatto perdere il senso della situazione od inebetirsi.
Quelli, Schettino in primis, non erano "calmi", ma in uno stato di trance, altro che storie!

Sta a vedere che ci siamo sognati il dialogo fra Schettino e capitaneria, con il primo a fuggire dalla nave e dal'altra parte a dirgli di risalirci a fare ciò che doveva.
Non è forse vero che si sia ritardata un'evacuazione, che poteva essere tutto sommato agevole, fino a ritrovarsi a doverla eseguire con la nave inclinata su un fianco?

Sarà sempre una povera Italia fino a che continueremo a cercare... prima un capro espiatorio (facendo finta che non ci siano altri colpevoli), quindi a scusarlo, perchè (sappiamo) paga per responsabilità che non sono soltanto sue.
Un doppio errore di atteggiamento non aggiusta nulla, ma ci rende solo più ingiusti, ridicoli ed inaffidabili per il resto del mondo.
:eusa_naughty:


Se7en ha scritto:
comunque il servizio evidenzia proprio ciò che immaginavo.
tra strumentazione ed equipaggio non avevano proprio idea della gravità della cosa e in plancia non immaginavano minimamente che la cosa fosse così grave.
anzi... considerando quello che sapevano, è normale che comandante ed equipaggio mantengano quella calma che consenta loro di lavorare al meglio. anche se, imho, anche in condizioni ancor più gravi, è sempre necessario che ci sia quella calma.
 
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