Naufragio all'isola del Giglio

sopron ha scritto:
Anche se la Concordia è caduta nel dimenticatoio:icon_rolleyes:
segnalo che -come era ampiamente prevedibile- questa tragedia non ha insegnato nulla!!:doubt:
Quoto in pieno.
E' davvero vergognoso infatti che le navi continuino ancora ad avvicinarsi così troppo alla costa. :mad:
 
sopron ha scritto:
esatto! ma il destinatario (un ammiraglio) gli rispose "uèèè guarda che io non sono al Giglio" ;)
troppo tardi però.

Il grado di Ufficiale Ammiraglio (dall'arabo amir al-bahr = comandante del mare) esiste soltanto nelle marine militari.
 
vero vero, mi scuso :eusa_shifty: verzeih' mir :D
aveva dei gradi in più rispetto a Schettino ma non era militare.
grazie per l'etimologia che non conoscevo: avrei collegato all'idea di "degno di ammirazione". Non avrei sospettato che derivasse dall'arabo come algebra! ;)

(nel frattempo vedo di procurarmi un mezzo giro di bitta, ma sono ancora in alto mare:D :D ).
è sempre un piacere leggere i tuoi interventi :)
schlaf süß :D :D :D
 
milanistaavita ha scritto:
menomale che han fatto la legge per gli inchini :icon_rolleyes:

ma...se non erro la situazione di venezia era l'unica che ancora non è stata dibattuta accuratamente...inoltre a venezia non è che ci entrano le navi a casaccio ma ci vengono trainate...nn dico che è indispensabile e non pericoloso(ma nessuna crociera è indispensabile), ma che viene fatto seguendo determinati criteri
 
A quanto pare De Falco non era l'unico comandante in contatto con Costa Concordia. Da Roma infatti c'era anche un altro comandante in contatto con Schettino.

"E di colpo ho sentito un colpo: boom" :icon_rolleyes: :doubt:


Sta di fatto che ci sono ancora un paio di dispersi in questa tragedia :(
 
E' anche difficile districarsi tra le fonti quando si parla dei dispersi, non ne sono sicuro. Ma mi pare di averlo sentito recentemente sul documentario de La7 sul Titanic. Magari non era aggiornato.
 
Alla fine quella di Venezia non è pericolosissima perché è un fondale conosciuto e regolare ed avviene di giorno. Molto più pericoloso quello che fecero tempo fa alcune navi a Capri in mezzo ai faraglioni.
 
faccio presente che esistono gli attentati, anche quelli in pompa magna.
non avrebbero bisogno di scogli maldestri ;)
ma curare è meno oneroso che prevenire.:icon_rolleyes: :icon_rolleyes:
come uso dire, in una sola cosa Cicerone ha toppato alla gradissima: historia magistra vitae. ha toppato ;)
 
Purtroppo prevenire ogni tipologia di attentato è impossibile proprio per la natura imprevedibile dell'ingegno (malvagio) dell'uomo.

Chi avrebbe mai pensato che Al qaeda facesse esplosivi mischiando dei liquidi? Da allora sono stati (genericamente e grossolanamente) vietate le grandi quantità di liquidi a bordo degli aerei.

Però l'osservazione che fai è interessante e mi permetto di ringraziarti per lo spunto.
 
E' proprio così come hai riassunto tu. Della serie: datemi un arnese e lo trasformerò in ordigno.
Se qualcuno (qualche organizzazione) si pone un obiettivo riuscirà a trovare i mezzi per perseguirlo, purtroppo. Ed è fisiologico che col passare del tempo si abbassi la guardia.
E' anche vero che certi "pastorelli" che si sono rivelati pericolosi provenivano da Oxford, non dalle grotte...

Sono io che ti ringrazio per i tuoi interessanti interventi. ;)
 
Sicuramente tra qualche tempo vedremo qualche documentario in merito su National Geographic, BBC, etc.
 
alex86 ha scritto:
Chi avrebbe mai pensato che Al qaeda facesse esplosivi mischiando dei liquidi? Da allora sono stati (genericamente e grossolanamente) vietate le grandi quantità di liquidi a bordo degli aerei.

veramente non si è mai capito se quei fantomatici attentati fossero veri o no... il divieto dei liquidi è poco piu di una ridicola farsa per permettere alle compagnie aeree di sorpavvivere col loro modello di strozzinismo oltre la sicurezza/a bordo.

se qualcuno vuole fare un'attentato, ci riesce. sono kamikaze... difficile impedire a qualcuno di ammazzarsi con fantasia... se gli spacciatori si ficcano supposte di coca laddove non batte il sole...

speriamo non facciano danni nella rimozione :)
 
di sorpavvivere col loro modello di strozzinismo
Su questo non mi trovi d'accordo, per il resto non posso che darti ragione.

La normativa internazionale sui liquidi a bordo (sui contenitori invero) è lacunosa e inefficiente, ma le compagnie non ci guadagnano un fico secco da ciò. Anzi, forse ci perdono in quanto una discreta percentuale di clienti con possibilità di scelta tra più mezzi (treno, bus, veicolo privato, etc.) opta per la soluzione con meno seccature.
 
mai comperato una coca in areo vedo ;)

potevano toglierla questa regola, se fossero intellettualmente onesti. il fatto che rimane, beh... la dice lunga.

mi piace particolarmente come ciò che viene acquistato dopo la sicurezza puo essere trasportato in cabina :p xD
 
Non tutte le compagnie le vendono ;) La vendita a bordo comunque esisteva anche prima. E sinceramente non ho mai visto nessuno portarsi da bere da casa. Anche perché la normativa imporrebbe la distribuzione gratuita dell'acqua a bordo (decisamente disapplicata). Un aereo senza bottiglie d'acqua non può partire.

potevano toglierla questa regola, se fossero intellettualmente onesti
Le regole di sicurezza, per fortuna, non le fanno le compagnie aeree. Altrimenti avremmo un incidente al giorno con certi manager da 4 soldi...
 
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