Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

Stato
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Anche questo è stato scritto un'infinità di volte... gli standard trasmissivi e la loro eventuale adozione, non sono materia di competenza di una legge finanziaria (o qualsiasi altro nome la si voglia chiamare)...
..OMISSISS.
Peccato che vengano esplicitamente citati in quella che si chiama:
LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205.
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il trien- nio 2018-2020.


e che vengano ricitati in:
LEGGE 30 dicembre 2018, n. 145.
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.


Leggile, forse i governi non lo sanno.:evil5: e si aggiorneranno per la prossima.
 
Leggile, forse i governi non lo sanno.:evil5: e si aggiorneranno per la prossima.

Non ne ho bisogno.
Prima che la discussione degeneri, ripeto che la materia non è competenza di una legge finanziaria (altrimenti i decreti e le delibere non servono a nulla, oltre al già citato principio di neutralità tecnologica).
Ciò che viene indicato in finanziaria trae le mosse anche dai vari monitoraggi AGCOM (eseguiti a cadenza più o meno prefissata) circa i vari standard e compressioni in uso o ratificati (nell'ultimo solo MPEG-2, sebbene sia quello prevalentemente in uso, può ritenersi datato e superato; H.264 è maturo ma non obsoleto)...
 
*** AVVISO: l’allegato 3 (Documento di pianificazione) è in corso di pubblicazione ***

Quindi evitiamo domande su passaggi intermedi all'H264, spegnimento frequenze 50-53 ecc e attendiamo nuove informazioni

volevo solo sapere se al passaggio all'H264 CHE cosa si intende che non vediamo il 50-51-52-53 questi mux sono a rischio di spegnimento? ma scusate allora non era meglio aspettare nel 2022 se spengono questi mux che tra l'altro 1 mux dedicato alla pay tv se potete rispondermi vi ringrazio tanto.
 
volevo solo sapere se al passaggio all'H264 CHE cosa si intende che non vediamo il 50-51-52-53 questi mux sono a rischio di spegnimento? ma scusate allora non era meglio aspettare nel 2022 se spengono questi mux che tra l'altro 1 mux dedicato alla pay tv se potete rispondermi vi ringrazio tanto.

Le leggi della politica e talvolta quelle di mercato non seguono sempre la logica...
 
volevo solo sapere se al passaggio all'H264 CHE cosa si intende che non vediamo il 50-51-52-53 questi mux sono a rischio di spegnimento? ma scusate allora non era meglio aspettare nel 2022 se spengono questi mux che tra l'altro 1 mux dedicato alla pay tv se potete rispondermi vi ringrazio tanto.
Lo scopo finale è liberare dai segnali televisivi, i canali dal 50+ perché quelle frequenze sono state assegnate (e vendute) già alla telefonia mobile per un regolamento della UE.

Eliminando dallo spettro 21:49, tutte le frequenze che potrebbero interferirsi con l'estero, ne rimangono PULITE appena 14 (di cui 12 nazionali + 2 locali, secondo il recente PNAF).

L'adozione del MPEG4 è un modo per evitare la doppia emissione (SD in MPEG2 e HD in MPEG4), oltre che MPEG4 consentirebbe di trasmettere con meno bitrate, la medesima qualità o a parità di mbps, una qualità migliore.
Per dirne una, se è vero che si userà il rapporto di 2,5 a testa vs 5 attuali, la Rai può avere 6 canali HD (3 canali per ogni mux) ed in quel 0,5 mux, metterci gli SD avanzanti della sua offerta in 720x576. Con pari trattamento, anche mediaset potrebbe fare la medesima scelta.

Sto fatto del DVB-T2, che dal 2022 ugualmente sarà adoperato ecc ecc ecc è solo la diceria che trita e ritrita, si ripresenta nei forum/blog/giornali. Anche l'AGCOM non ha DELIBERATO l'uso del DVB-T2, come qualcuno sta facendo passare ma ha solo detto che viste le problematiche, sarebbe utile adoperarlo.
 
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Anche l'AGCOM non ha DELIBERATO l'uso del DVB-T2, come qualcuno sta facendo passare ma ha solo detto che viste le problematiche, sarebbe utile adoperarlo.

Non proprio... ;)
Precisamente, sulla base dei monitoraggi AGCOM vengono valutati quali siano gli standard potenzialmente adottabili o in uso e quelli che possono ritenersi superati... ed in fase di assegnazione delle risorse frequenziali vengono presi come riferimento quelli più recenti (che consentono al broadcaster di non avere perdita in Mbps rispetto al precedente assetto).
L'applicazione o meno dei parametri di riferimento (così come della compressione) resta a discrezione di broadcaster ed editori.
Detto in altro modo, viene assegnato un "contenitore" che garantisce la stessa capacità (Mbps) rispetto al precedente... ma poi chi ne ha l'uso può decidere di riempirlo tutto (in DVB-T2) o solo una parte (DVB-T + MPEG-4/AVC/H.264), anche in accordo al principio di neutralità tecnologica (che ha già consentito il passaggio da DVB-H a DVB-T). Quando poi lo riterrà opportuno può sempre riempirlo totalmente.
Il precedente "contenitore" era pianificato sul riferimento DVB-T con 19.91 Mbps... ma sfruttabile anche in DVB-T2. In fase di riassegnazione, anche con 5 mux DVB-T2 (e capacità ben oltre quella di riferimento di 19.91 Mbps) si tiene comunque conto di quei 19.91 Mbps (che rende applicabile il tasso di conversione 0.5 a 1 sulle nuove frequenze).
L'unico "vincolo" (se vogliamo così definirlo), è legato a standard o compressioni che possono ritenersi superati... al momento solo MPEG-2 (come già scrivevo) può essere ritenuto datato e superato. Di conseguenza (anche in accordo al decreto MISE) il minimo è MPEG-4/AVC/H.264 su standard DVB-T.

Direi che così (unito ai precedenti interventi) sia di facile comprensione davvero per tutti.
Nel caso, disponibile a fornire un'ulteriore chiarimento specifico (ma non dovrebbe essercene bisogno)...
 
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*** AVVISO: l’allegato 3 (Documento di pianificazione) è in corso di pubblicazione ***

Quindi evitiamo domande su passaggi intermedi all'H264, spegnimento frequenze 50-53 ecc e attendiamo nuove informazioni

cmq non hanno deciso ancora niente e' vero? ciao e grazie della risposta.
 
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Questo famoso allegato 3 cosa deve contenere?

Nessuna novità di rilievo.
Si tratta di vincoli radioelettrici: PDV (Punti Di Verifica, che riguardano limitazioni e protezioni delle frequenze assegnate, campo, definizione matematica per il calcolo), siti candidati (le varie postazioni su cui è possibile attivare i nuovi impianti).
 
Cercare di capire cosa vogliono fare credo sia un'opzione piuttosto difficile. Nemmeno loro, secondo me, sanno di preciso che fare e con quali modalità. Vi è ancora troppa confusione.
 
Chi può partecipare all'asta per i 2 mux nazionali? Solo chi ha già un mux nazionale o anche nuovi soggetti? Nel primo caso vedrei bene l'assegnazione a chi si trova con i mezzi mux (Rai-Mediaset-Persidera-Cairo) o (Rai-Persidera-Retecapri-Europa7), con la seconda ipotesi avremmo 3 mux Rai, 4 tra Mediaset Cairo Dfree e La3, 3 Persidera e 1 a testa Retecapri ed Europa 7. Un ipotetico mux diviso a metà tra 2 soggetti che non hanno rapporti di collaborazione mi sembra qualcosa di poco sensato oltreché macchinoso.
 
Su ItaliaOggi scrivevano di gara tra gli operatori nazionali entro il 30 novembre.
Gara senza rilanci, con lotti di mezzo Mux che terrà conto non solo dell'offerta economica, ma anche di altri elementi, quali la qualità della rete e dei contenuti, garantendo gli operatori che più hanno investito sul Digitale Terrestre.
 
Chi può partecipare all'asta per i 2 mux nazionali? Solo chi ha già un mux nazionale o anche nuovi soggetti? Nel primo caso vedrei bene l'assegnazione a chi si trova con i mezzi mux (Rai-Mediaset-Persidera-Cairo) o (Rai-Persidera-Retecapri-Europa7), con la seconda ipotesi avremmo 3 mux Rai, 4 tra Mediaset Cairo Dfree e La3, 3 Persidera e 1 a testa Retecapri ed Europa 7. Un ipotetico mux diviso a metà tra 2 soggetti che non hanno rapporti di collaborazione mi sembra qualcosa di poco sensato oltreché macchinoso.

Non c'è ancora un bando (sempre competenza di AGCOM)... ma dovrebbe essere riservato a quelli che sono gli attuali operatori di rete, sia con 2.5 che con 0.5 mux.
Lo scopo infatti è quello di superare il mezzo mux... proprio per questo si ipotizza che un singolo soggetto possa concorrere per un solo lotto (senza rilanci competitivi), in modo da non poter creare manovre di disturbo verso altri soggetti interessati... ;)
 
Però posso fare una domanda "terra terra"?? Allora se, facciamo ad esempio, Mediaset ora ha 5 mux dove ospita "tot" canali quasi tutti in MPEG 2 e in SD....dopo ne avrà 3 di myx.... riusciranno ad inserirci gli stessi canali, considerando che molti dovranno essere in HD ("sennò stamo a giocà", come dicono a Roma!!) con il dvbt2 e hevc? Perché ho come l'impressione che alcuni canali resteranno in SD anche dopo il nuovo switch off....o come lo volete chiamare!!
 
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