Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Che serve per forza passare in T2 e HEVC 10bit altrimenti non si potrà trasmettere neppure 100 programmi in SD, figuriamoci in HD o 4K!!!,
A parte che, secondo me, il 4K sul terrestre non lo vedremo mai, per recuperare spazio basta H.264 ed eliminare tutti i doppioni in SD.
Non serve né il T2 né tantomeno HEVC.
 
Chi mi risponde? Secondo voi troverà applicazione il calendario indicato nel post indicato oggi datato ieri 20 giugno 2019?
Oppure ci saranno slittamenti? :eusa_think:
 
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A parte che, secondo me, il 4K sul terrestre non lo vedremo mai, per recuperare spazio basta H.264 ed eliminare tutti i doppioni in SD.
Non serve né il T2 né tantomeno HEVC.

Non sarà possibile trasmettere neppure 50 programmi complessivi in HD in tecnologia T1 e H264 (adesso il palinsesto sarà almeno di 250 programmi togliendo i doppi?).
Comunque i reparti tecnici delle emittenti, prevedono di trovare difficoltà anche impiegando il T2 HEVC, sarà veramente una sfida ardua......quindi scordatevi il T1 e H.264!!!
Ma avete capito quali e quante reti(frequenze) verranno assegnate agli operatori?, mi sà di no.
 
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Non sarà possibile trasmettere neppure 50 programmi complessivi in HD in tecnologia T1 e H264 (adesso il palinsesto sarà almeno di 250 programmi togliendo i doppi?).
Comunque i reparti tecnici delle emittenti, prevedono di trovare difficoltà anche impiegando il T2 HEVC, sarà veramente una sfida ardua......quindi scordatevi il T1 e H.264!!!
Ma avete capito quali e quante reti(frequenze) verranno assegnate agli operatori?, mi sà di no.
Chissà, magari è la volta buona che si eliminano un bel po' di canali spazzatura.
 
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Non sarà possibile trasmettere neppure 50 programmi complessivi in HD in tecnologia T1 e H264 (adesso il palinsesto sarà almeno di 250 programmi togliendo i doppi?).
Comunque i reparti tecnici delle emittenti, prevedono di trovare difficoltà anche impiegando il T2 HEVC, sarà veramente una sfida ardua......quindi scordatevi il T1 e H.264!!!
Ma avete capito quali e quante reti(frequenze) verranno assegnate agli operatori?, mi sà di no.

Ripeto, stiamo ampiamente confondendo i due aspetti:
- il DVB-T2 (con H.264 o H.265) servirebbe a creare più spazi e veicolare palinsesti aggiuntivi (DVB-T2 garantisce più o meno la stessa capacità trasmissiva che si aveva in DVB-T, ma su meno mux), H.264 o H.265 (a maggior ragione il secondo) permettono una maggiore compressione (unendo DVB-T2 e H.265 si potrebbero veicolare più canali anche rispetto a tutti gli attuali mux DVB-T + MPEG-2 messi assieme);
- H.264 su DVB-T compensa la riduzione di capacità trasmissiva (quindi meno mux) a fronte della minore banda necessaria per veicolare lo stesso contenuto in MPEG-2... inoltre permette di superare il simulcast SD-HD (liberandone dell'altra), permettendo quindi di veicolare gli stessi contenuti di adesso su meno mux.

Per quanto riguarda le locali (ripeto anche qui), non sarà più necessario trasmettere almeno 6 palinsesti (imposti al passaggio al digitale per vedersi riconosciuto lo status di operatore di rete locale/areale)... molti dei quali sono praticamente solo dei riempitivi (senza un vero palinsesto strutturato).
Ci saranno delle graduatorie regionali ed ogni editore dovrà comunicare/decidere con quale marchio continuare (quindi buona parte di quei canali tematici imposti e mai partiti verrà tagliata) e le LCN riassegnate.
Non ci saranno più neanche inutili ripetizioni dello stesso canale su più mux (per reciproca ospitalità o per scelta editoriale)...

Se poi invece preferite avere ancora televendite a reti unificate, finti "tematici" a nero o in loop (che per gli editori hanno quasi sempre rappresentato un peso inutile o nel migliore dei casi un impoverimento del palinsesto dei canali storici principali), il tutto condito da "spazzatura", "immondizia" e "cinesate" varie collegate con la SCART (altro che HD, 4K o 8K)... per me si può passare anche a FVC/H.266 o quel che sarà anche oggi (e vuol dire che probabilmente anche in Italia la TV via etere ha fatto il suo tempo)...
 
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Ripeto, stiamo ampiamente confondendo i due aspetti:
- il DVB-T2 (con H.264 o H.265) servirebbe a creare più spazi e veicolare palinsesti aggiuntivi (DVB-T2 garantisce più o meno la stessa capacità trasmissiva che si aveva in DVB-T, ma su meno mux), H.264 o H.265 (a maggior ragione il secondo) permettono una maggiore compressione (unendo DVB-T2 e H.265 si potrebbero veicolare più canali anche rispetto a tutti gli attuali mux DVB-T + MPEG-2 messi assieme);
- H.264 su DVB-T compensa la riduzione di capacità trasmissiva (quindi meno mux) a fronte della minore banda necessaria per veicolare lo stesso contenuto in MPEG-2... inoltre permette di superare il simulcast SD-HD (liberandone dell'altra), permettendo quindi di veicolare gli stessi contenuti di adesso su meno mux.

Per quanto riguarda le locali (ripeto anche qui), non sarà più necessario trasmettere almeno 6 palinsesti (imposti al passaggio al digitale per vedersi riconosciuto lo status di operatore di rete locale/areale)... molti dei quali sono praticamente solo dei riempitivi (senza un vero palinsesto strutturato).
Ci saranno delle graduatorie regionali ed ogni editore dovrà comunicare/decidere con quale marchio continuare (quindi buona parte di quei canali tematici imposti e mai partiti verrà tagliata) e le LCN riassegnate.
Non ci saranno più neanche inutili ripetizioni dello stesso canale su più mux (per reciproca ospitalità o per scelta editoriale)...

Se poi invece preferite avere ancora televendite a reti unificate, finti "tematici" a nero o in loop (che per gli editori hanno quasi sempre rappresentato un peso inutile o nel migliore dei casi un impoverimento del palinsesto dei canali storici principali), il tutto condito da "spazzatura", "immondizia" e "cinesate" varie collegate con la SCART (altro che HD, 4K o 8K)... per me si può passare anche a FVC/H.266 o quel che sarà anche oggi (e vuol dire che probabilmente anche in Italia la TV via etere ha fatto il suo tempo)...

Mediaset attualmente ha 7 mux, mentre allo switch off, per adesso gli hanno assegnato un solo mux e quindi a fatto ricorso per avere un mezzo mux da spartirsi con altra emittente... Rai e messa uguale 1 mux intero + metà da spartirsi con altra emittente. In totale saranno 12 reti da un mux ciascuno.... alla fine forse avranno 2 mux a testa Non è problema di canali locali ma di canali nazionali. Un mux in dvb-t h264 al massimo può trasmettere 5 programmi in HD.
 
Mediaset attualmente ha 7 mux, mentre allo switch off, per adesso gli hanno assegnato un solo mux e quindi a fatto ricorso per avere un mezzo mux da spartirsi con altra emittente... Rai e messa uguale 1 mux intero + metà da spartirsi con altra emittente. In totale saranno 12 reti da un mux ciascuno.... alla fine forse avranno 2 mux a testa Non è problema di canali locali ma di canali nazionali. Un mux in dvb-t h264 al massimo può trasmettere 5 programmi in HD.

No coppo... Tutte sono state dimezzate.
Mediaset ne ha 5 e ne avrà 2.5.
Idem persidera e Rai.
Quindi 2.5 + 2.5 + 2.5 + 0.5 (dfree) + 0.5 (cairo) + 0.5 (la3) + 0.5 (capri) + 0.5 (europa).
Totale 10
+ 4 mezzi mux sono in bando per arrivare al totale di 12

Chi ha dei mezzi quindi o compra o fa accordi o deve vincere il bando
 
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Il dvt-t2 e un sistema 32k 4 volte il numero di portanti al t1 e anche il numero di bit della qam e quadruplo, 256 bit.
Nella pratica si può arrivare a 45 Mbps di bit rete quasi il doppio del t1, quindi il doppio di canali.
 
No coppo... Mediaset ne ha 5 e be ha avuti 2.5.
Idem persidera e Rai.
Tutte sono state dimezzate.
Quindi 2.5 + 2.5 + 2.5 + 0.5 (dfree) + 0.5 (cairo) + 0.5 (la3) + 0.5 (capri) + 0.5 (europa) Totale 10
+ 4 mezzi mux sono in bando per arrivare al totale di 22

Ufficialmente sono 12 reti nazionali + 2 reti secondarie per ogni regione sono 14 mux, la Rai ne ha 2.5 ma lì deve condividere una parte, almeno quello che mi hanno detto.
Sulla gazzetta ufficiale dovrebbe essere pubblicato il piano frequenze PNAF.
Mentre Mediaset sapevo molto meno, ma può essere... Ho forti dubbi però .
 
Il dvt-t2 e un sistema 32k 4 volte il numero di portanti al t1 e anche il numero di bit della qam e quadruplo, 256 bit.
Nella pratica si può arrivare a 45 Mbps di bit rete quasi il doppio del t1, quindi il doppio di canali.

Sulla delibera dell'AGCOM c'è scritto che la capacità trasmissiva va da 36 Mbps a 40Mbps.
 
Nella pratica si può arrivare a 45 Mbps di bit rete quasi il doppio del t1, quindi il doppio di canali.

Oltre che essere una configurazione spinta (nemmeno in DVB-T si è arrivati a queste "schifezze" di reti), il discorso non ha nulla a che vedere con le compressioni (volendo HEVC si può usare anche su DVB-T, come fatto da Mediaset Premium con il 4K... così come è possibile MPEG-2 su DVB-T2), con la maggiore capacità trasmissiva e con il numero di FSMA trasportabili (che aumentano in modo considerevole rispetto a quelli attuali in MPEG-2).
E come avevo scritto, tutti i canali attuali sono trasportabili già in H.264 su DVB-T... se poi si fanno altri tipi di discorsi (ulteriori nuovi canali), è un altro conto...


Ufficialmente sono 12 reti nazionali + 2 reti secondarie per ogni regione sono 14 mux, la Rai ne ha 2.5 ma lì deve condividere una parte, almeno quello che mi hanno detto.
Sulla gazzetta ufficiale dovrebbe essere pubblicato il piano frequenze PNAF.
Mentre Mediaset sapevo molto meno, ma può essere... Ho forti dubbi però .

Per ogni rete esistente (nazionale) è stato applicato un fattore di conversione 0.5 a 1 (per ogni mux DVB-T corrisponderebbero 0.5 mux DVB-T2) basato sui parametri di riferimento (circa 19.91 Mbps DVB-T)... e quindi a prescindere dall'attuale configurazione di un mux (anche fossero tutti in DVB-T2, cosa possibile, sarebbe sempre 0.5 a 1).
Anche Rai ha l'intera capacità trasmissiva disponibile (non c'è più la riserva di veicolare FSMA locali... se non almeno un canale, in via temporanea, nelle zone dove 51 e 53 devono essere liberati per primi).
Ci sono poi ulteriori 2 reti (4 lotti da 0.5) ad asta onerosa senza rilanci per poter ottenere lo 0.5 mancante (sia che si abbiano 2.5 mux, sia 0.5 derivante da un solo mux)... con il relativo diritto d'uso (e frequenza) assegnato solo quando i mezzi mux sono completati con un'altra metà (che può essere propria quando si hanno due reti, di terzi con accordo, con l'asta)...
 
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Per quanto riguarda le locali (ripeto anche qui), non sarà più necessario trasmettere almeno 6 palinsesti (imposti al passaggio al digitale per vedersi riconosciuto lo status di operatore di rete locale/areale)... molti dei quali sono praticamente solo dei riempitivi (senza un vero palinsesto strutturato).
Ci saranno delle graduatorie regionali ed ogni editore dovrà comunicare/decidere con quale marchio continuare (quindi buona parte di quei canali tematici imposti e mai partiti verrà tagliata) e le LCN riassegnate.
Non ci saranno più neanche inutili ripetizioni dello stesso canale su più mux (per reciproca ospitalità o per scelta editoriale)...

e questo é l'aspetto piu bello di tutta questa storia, tolta finalmente di mezzo quell'immondizia ci sara molto posto.
 
Ok grazie, quindi non ci sarà alcun calendario per ora prestabilito e potrebbero esserci slittamenti in pratica è questo quello che affermi? :eusa_think:

Ci saranno dei cambiamenti (ancora da ufficializzare)...
- area 2 (settentrione) settembre/dicembre 2021, in coincidenza con l'avvio della dismissione di MPEG-2;
- area 1 (centro e meridione) gennaio/marzo 2022;
- area 3 (adriatico) marzo/giugno 2022.

Anche in ragione di questo, le nuove attivazioni Mediaset (mux 36-38) sono iniziate dal settentrione (Piemonte, Lombardia, a seguire le altre regioni)...
 
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ok grazie Ber per il chiarimento definitivo, attendiamo l'ufficialità appena verrà resa pubblica :icon_rolleyes:
 
Per tornare alla normalità! basterebbero 70 programmi. Adesso siamo unici in questo genere.... Nessun paese trasmette 400programmi di programmi inutili.
Anche se ho paura che almeno un centinaio di questi programmi sensa senso venga ugualmente trasmesso in qualche modo.

@Billy
Sapevo che mediaset aveva richiesto più reti e non sò poi gli saranno date, se arrivano a 5 sarebbero a posto. Mentre la rai mi hanno detto 2,5 attualmente.
Ma pensi che il piano delle frequenze verrà incrementato fino a 22 MUX "o reti come le chiamano dal ministero"?,
Le domande di ampliamento ho sentito dire che sono state fatte da alcune emittenti, ma mi pare che ci sia un problema di regolarizzazzione alle norme Europee, In quanto non si potrebbero più utilizzare le frequenze usate dai nostri vicini Europei e non.
 
Comunque in base a questo articolo di ieri, sembrerebbe che il calendario è quello di sempre, ma è ufficiale o no?
https://www.wired.it/gadget/audio-e-tv/2019/06/20/nuovo-digitale-terrestre-quali-tv-vanno-ben

Secondo mè è inutile fare riferimento a questi siti trovati in rete, anche perchè qui già si dicono cose poco esatte.

Le revisioni ultime sono queste di Febbraio 2019, meglio fare riferimento a documenti pubblicati in gazzetta o agcom, ti riporto quelli fondamentali con le date.

https://www.aeranticorallo.it/delib...errestre-pnafq-delibera-n-3919cons/?print=pdf

https://www.aeranticorallo.it/wp-content/uploads/2019/02/doc_normativa_Allegato_7-2-2019.pdf

https://www.aeranticorallo.it/wp-co...normativa_Allegato_7-2-2019_1549554168485.pdf

Al momento nessuno può sapere se ci saranno altre rettifiche o abrogazioni, io ogni tanto vado a leggermi le novità sul sito agicom.
Probabilmente qualcosa potrebbe cambiare, ma chi lo può sapere?, possiamo solo fare ipotesi!
 
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