La Rai vuole fare pay-tv? Questa mi è nuova...il canone non le basta, a quanto pare
Menomale che è monotematico: stiamo riscoprendo il cinema di genere e Sollima ne è autorevole esponente. Di certo uno che fa film e serie sulla criminalità non può passare a fare commedie.
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
Nel periodo in cui Netflix è arrivata in Italia, è emerso un rumor secondo cui la Rai vorrebbe creare una piattaforma in streaming, sfruttando il suo enorme archivio, con piani gratuiti e a pagamento. Però bisognerebbe rinegoziare il contratto di servizio, e non è cosa sa poco.
La mia critica è rivolta alla serialità italiana nel suo complesso. Ben venga Sollima che fa il suo genere, ma il resto dello scenario è desolante, sia per contenuti che per qualità (a parte Montalbano, Cilindro e poco altro). Preti, carabinieri, nord e sud, le solite cose trite e ritrite.
Senza scomodare gli USA, nei paesi europei c'è un minimo di varietà. In Inghilterra va in onda in prima serata Doctor Who, in Francia quel capolavoro di Les revenant. Poi Utopia, The Black Mirror. Qui da noi non si producono serie di fantascienza da 40 anni (è considerata un prodotto per bambini), per non parlare dei generi fantasy, mistery, avventura.
Oddio, io penso che Netflix (assieme a Vivendi) sia proprio l'editore più eclettico che ci sia: si spazia dal political drama al demenziale, dal crime al drama in costume. Siamo noi italiani che guardiamo le solite due o tre cose, sempre su quei due o tre generi tra l'altro.
Io parlo delle future serie Netflix prodotte in Italia, sarebbe bello se portassero qualcosa di nuovo