ANCA un mesetto all'inizio del prossimo campionato e le tv si stanno attrezzando. La Rai avrà gli Euro 2008 (non si sa ancora se da sola o con Sky), avrà la Champions (esattamente, la partita clou delle italiane al mercoledì) ma non la serie A finita a caro prezzo (61,5 milioni: Piersilvio Berlusconi ancora piange..) a Mediaset. Sky ha già tutte le squadre di A e ha deciso di rinunciare quest'anno alla B: la scorsa stagione sborsò la cifra record di 39 milioni, ma c'erano Juve, Genoa, Napoli. Ora i dirigenti della pay tv non ne vogliono sapere. Non solo: per loro vale di più il basket della B."Perché - spiegano - il basket ci apre nuove piazze, giovani, e con anticipi e posticipi possiamo offrire un prodotto unico". La B non interessa e rischia di restare quest'anno senza tv. "Il nostro obiettivo-spiegano ancora da Sky - è di spettacolarizzare sempre di più il contenuto, di fare crescere il prodotto". Come? Puntando sulla tecnologia, sugli effetti speciali. Così come ha fatto con Wimbledon.
Niente trasmissioni speciali quindi, il calcio giocato tira, le chiacchiere sempre meno: basta vedere la trasmissioni di Ilaria D'Amico che faceva ascolti davvero modesti. Sky avrà anche i Mondiali di rugby, ha appena preso la Formula 1, ha il volley, punta sugli sport giovani. E ha già tutte le squadre di serie A. La B rischia davvero grosso stavolta e Matarrese lo sa. Tanto di pensare come vendere alcune partite alle tv locali. "Ma se la danno in chiaro- fanno sapere da Sky- negli stadi non ci andrà più nessuno...". Ancora da vendere anche la Coppa Italia che inizia verso Ferragosto: la formula attira poco le tv, e anche i club.
(REPUBBLICA)