...un'idea teoricamente vantaggiosa, ma se non s'impongono dei prezzi standard per le transazioni (soprattutto per quelle elettroniche), l'intermediario (banche e carte) "mangia" su tutto, sia dalla parte di chi vende che da quella di chi compra, con la conseguenza che si provoca ulteriore inflazione. Siccome costoro non brillano per trasparenza e spesso modificano le condizioni ai clienti in modo subdolo, è ampiamente prevedibile che in una situazione di "obbligo non calmierato" ci marcerebbero non poco.
Quanto alla tracciabilità delle transazioni criminali, dubito che le attività illecite si doterebbero di POS e suppongo che, se il contante in "euro" fosse limtato, avremmo un mercato nero del contante (con sommo gaudio dell criminalità), mentre se fosse proprio "eliminato", allora avremmo transazioni spicciole in valuta straniera (anche questa reperibile al mercato nero), così come accadeva, ad esempio, nei paesi dell'ex blocco sovietico.
Quanto al riciclaggio ed all'elusione/evasione fiscale, dubito che si sia ottenuto qualcosa di veramente rilevante anche con la soglia a 1000 euro.
I grandi importi spariscono in altro modo e per quelli piccoli è suffciente frazionarli in più operazioni.
Venceremos ha scritto:
Che ne dite della soluzione proposta dalla Gabanelli?