La Rai non dà niente a nessuno.
Il "Decoder a casa" esiste da oltre 2 anni ed è una delle misure previste dal Ministero per sostenere il passaggio al DVB-T2 insieme al bonus decoder/tv e rottamazione.
Delle tre, il Decoder a casa è l'unica misura rimasta ed è gestita in sinergia con Poste Italiane, che su richiesta, consegna a casa un Decoder DVB-T2 HEVC agli over 70 con reddito lordo annuo sotto i 20.000€ e titolari del canone di abbonamento Rai.
Io lo avevo richiesto per mia nonna, che non ne aveva bisogno e me lo sono tenuto io, ma è un decoder che fa veramente pena
1. Fa fatica a sintonizzare i canali Rai, che vengono sintonizzati con meno problemi sul TV DVB-T MPEG-4 del 2010 cui l'ho abbinato.
2. Ha una memoria limitata e se un Mux supera un certo numero di canali, ne cancella una parte (gli ultimi memorizzati del Mux).
Questa la trovo una cosa molto grave.
3. Viene fornito senza cavi per collegarlo al TV.
4. C'è un numero per l'assistenza, ma è praticamente irraggiungibile.