Passaggio banda 700 MHz (canale 50-60 UHF) alla telefonia mobile?

Stato
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Se continuano così, chiuderanno ancora prima...
Basta guardare gli ascolti che fanno...
Oramai un film su una tv locale non lo guarda più nessuno, idem le telenovelas che erano un pezzo forte....
Uniche tv locali che ancora fanno successo sono quelle basate sulla quasi totalità "News Locali", ma per riuscirci c'è bisogno di personale e investimenti, che poche si possono permettere

Esempio del Lazio: Super 3, tasto 10
Settembre 2009 (prima dello switch off) 2.004.171 contatti netti mensili
Settembre 2011 (a 2 anni dallo switch) 1.059.087 contatti netti mensili

A distanza di 2 anni ha DIMEZZATO gli ascolti, nonostante stia al tasto 10 del telecomando, e la sua programmazione sia tutt'ora ottima ;)
Riflettete
 
Causa neve domani presumo niente riunione allo sviluppo economico con le tv locali, perchè gli uffici pubblici rimaranno chiusi.
Mi date conferma?
 
Corry744 ha scritto:
Quoto in pieno. ;)
Se venisse utilizzata questa minima logica tutto sarebbe facilmente gestibile per le locali, me lo auguro che questa sia la strada che intraprenderanno. :icon_rolleyes:

è questa la proposta che hanno fatto alle locali, ma non vogliono accettare e sono sul piede di guerra. Lo sapete perchè? Perchè vogliono avere un mux loro che poi possono affittare a terzi per guadagnarci!
 
marcolino ha scritto:
è questa la proposta che hanno fatto alle locali, ma non vogliono accettare e sono sul piede di guerra. Lo sapete perchè? Perchè vogliono avere un mux loro che poi possono affittare a terzi per guadagnarci!
A questo punto il MSE cosa può fare?
Possono intralciare il processo di switch off?
 
Ciao claudiuzzo, io sono dell'opinione che non dovrebbero essere intralciati i prossimi switch-off; le locali dovranno adeguarsi a uanto prestabilito, altrimenti a mio avviso chiuderanno i battenti (salvo che dal MSE ci ripensino sulla espropriazione dei canali dal CH 50 al CH 60 UHF, ma ci credo molto poco).
 
Corry744 ha scritto:
Ciao claudiuzzo, io sono dell'opinione che non dovrebbero essere intralciati i prossimi switch-off; le locali dovranno adeguarsi a uanto prestabilito, altrimenti a mio avviso chiuderanno i battenti (salvo che dal MSE ci ripensino sulla espropriazione dei canali dal CH 50 al CH 60 UHF, ma ci credo molto poco).
Ciao Corry, spero proprio che sia così.
Infatti non trasmettono che televedite e nient'altro.
 
Vedremo cosa decideranno.... intanto per la tempistica penso sarà lunga...
Non dimentichiamoci che in questo gruppo di canali attualmente c'è anche
Mediaset Premium ....
 
"Ci sarà un giudice a Berlino?"

" ...... L’argomento della settimana è stata l’eventualità (per non dire la certezza) che di qui a qualche anno anche la banda 700 MHz (50/60 UHF) venga destinata (come quella a 800 MHz, cioè i canali 61/69 UHF) allo sviluppo della banda larga in mobilità.
Niente di nuovo ed inaspettato: ubi maior minor cessat; e si sa che l’esigenza di un efficiente web senza fili è più sentita dalla gente della sopravvivenza di qualche centinaio di tv locali. Che, d'altra parte, non è che si facciano un gran desiderare, con scartini di banale programmazione ripetuti a fotocopia per occupare quanti più LCN possibile, con qualità video maltrattata dall’eccessiva compressione (per farci stare, negli infrequentati mux, anche un po’ di televendite, peraltro con riscontri commerciali sempre più in picchiata). Ecco perché i comunicati di FRT e Aeranti-Corallo che hanno denunciato il pericolo della sottrazione frequenziale sono passati nella sostanziale disattenzione della grande informazione. Ormai si sa, se soddisfazione gli operatori tv locali avranno, la troveranno solo nelle aule giudiziarie. Coi tempi consueti...... "

http://www.newslinet.it/editoriale/ci-sara-un-giudice-a-berlino
 
Tv locali: banda 700 MHz a rischio. Domani incontro al Ministero

"Tv locali: banda 700 MHz a rischio. Domani incontro al Ministero

La proposta lanciata dalla delegazione italiana, in occasione della World Radio Communication Conference 2012 (WRC-12) in corso a Ginevra, di assegnare parte della banda 700 MHz alle compagnie telefoniche, è un’ipotesi che preoccupa e non poco le emittenti locali. E domani i rappresentanti della associazioni delle emittenti regionali e private (Aeranti-Corallo e FRT) saranno convocati presso il Ministero dello sviluppo dal capo dipartimento delle Comunicazioni Roberto Sambuco per discutere l’argomento.

Lo rende noto Aeranti-Corallo, l’associazione che rappresenta le tv locali, che il 31 gennaio scorso aveva sollevato la questione. «Il 31 gennaio scorso, durante la riunione, svoltasi al Ministero, delle Task Force delle aree tecniche di prossima digitalizzazione, è emersa l’ipotesi che l’Italia sostenga, nell’ambito dei lavori della WRC-12 di Ginevra, l’attribuzione della banda 700 MHz(canali 50-60 Uhf) per servizi di larga banda in luogo della attuale attribuzione per la radiodiffusione televisiva digitale terrestre – si legge in una nota – Se tale ipotesi trovasse attuazione, vi sarebbe una ulteriore gravissima riduzione degli spazi frequenziali per le tv locali, già enormemente penalizzate, rispetto all’analogico, a seguito della attribuzione dei canali 61-69 Uhf alla comunicazione mobile di larga banda e alla attribuzione di sei canali al beauty contest, ora sospeso. Risulta del tutto evidente – prosegue la nota – che in mancanza delle frequenze della banda 700 MHz non sarebbe certamente più possibile realizzare lo switch-off nelle aree ancora da digitalizzare dove, già allo stato (in particolare in Sicilia e Puglia) le frequenze sono particolarmente scarse».

Secondo quanto riportato dal key4biz.it, dal Ministero chiariscono che il governo italiano è allineato al Cept (European Conference of Postal and Telecommunications Administrations) e a Ginevra si sta solo ragionando se mettere la discussione sulla destinazione di ulteriori frequenze alle tlc all’ordine del giorno del 2015. Si tratta dunque di un’ipotesi futuribile».

Aeranti-Corallo ha chiesto urgenti chiarimenti, proponendo l’istituzione di un tavolo di consultazione e di confronto su tutti i temi radiotelevisivi all’ordine del giorno del calendario ministeriale e lamentando la totale mancanza di confronto degli ultimi mesi...... "

http://www.tvdigitaldivide.it/2012/...0-mhz-a-rischio-domani-incontro-al-ministero/
 
Era già tutto previsto...

Il restringimento della banda tv, con il taglio delle frequenze sopra gli 800 MHz e, quindi, anche di quelle sopra i 700 MHz, era uno degli obiettivi reconditi dello switch off. I governi hanno bisogno di recuperare una bella fetta di frequenze pregiate, sottraendole alla pletora delle tv locali, spesso in effetti inutili, per venderle a caro prezzo agli operatori di telefonia.
In fondo, in un canale di larghezza 8 MHz dove prima si trasmetteva un solo canale, ora se ne possono trasmettere anche 5.
Facciamo due conti, considerando solo la UHF: 69-21= 48 canali analogici
Se la banda venisse ridotta al canale 50, avremmo: 50-21= 29 mux digitali
Ma se li moltiplichiamo per 5 abbiamo = 145 canali digitali contro 48 analogici.
Dunque, dove sta il problema?
Io ricevo le trasmissioni da Roma, cosa me ne faccio di 4 versioni identiche di Roma Uno, ad esempio? Non vi sembra un inutile spreco...?
Il fatto è che ogni tv locale vuole avere il suo mux, non il suo canale... Pretesa assurda, visto che prima, con l'analogico, aveva un solo canale...
 
Questo è vero, però non possono portarsi via tutte queste frequenze. Rai, Mediaset e La7 in analogico avevano rispettivamente 3-3-2 canali, e gli sono stati dati, sempre rispettivamente, 4-4(5)-3 mux a testa...
A me la maggior parte delle tv locali italiane mi disgustano dalla prima alla penultima, però non mi sembra neanche giusto questo trattamento...
 
Dai siamo sinceri alcune meritano: non solo solo televendite e, purtroppo, temo saranno loro a rimetterci: il gruppo Tacchino, Telepadova, Sestarete (che sommate fanno una bella realtà 7 Gold), Antenna 3 / TL, Profit (poco ormai, ma Odeon non è male, dai... finché dura :sad:), Telenorba.... il resto sì è un totale, assoluto, assurdo... vomitoire :icon_puke_r:

Ahh se il conto identico lo facciamo con il DVB-T2 abbiamo 29 * 15 (minimo SD Full Pal, ovvio, sì parliamo di H264 potrei dire pure 20... non fa una piega, ve lo garantisco, NO! NON SQUADRETTA NON PUO' FARLO, TENNICAMENTE*!) = 435 canali TV :5eek:

... e se volete un po' di libertà per fare MUX separati tra TV locali sempre DVB-T2 permette di dividere ulteriormente la banda a 1 - 2 - 4- 8 - 16 Mhz (sì un mux che occupa 2 frequenze o mezza o un quarto di frequenza) ecco che i canali aumentano come vuoi :badgrin:

Ma RAI, Mediaset e TIMB hanno mediamente 4 Mux a testa... perché a sto punto... si lo dico pure IO: è corretto :eusa_think:?

Direi di sì, ma non ricordo più perché :icon_redface:

*H264 Deblocking filter:
http://en.wikipedia.org/wiki/Deblocking_filter_%28video%29
 
piersan ha scritto:
Il fatto è che ogni tv locale vuole avere il suo mux, non il suo canale... Pretesa assurda, visto che prima, con l'analogico, aveva un solo canale...
Il principio è anche giusto, ma allora andava applicato anche alle tv nazionali basandosi sulle sole reti analogiche pre-esistenti e quindi solo 3 mux a testa per RAI e Mediaset, 2 a TIMB, uno a ReteA, etc...................... e regole ferree senza prestanomi e con regole precise nell'utilizzo della banda disponibile per ogni mux
 
marcotaiolii ha scritto:
Per internet senza fili all'altezza delle connessioni ADSL (attuali) c'è WMAX che deve occupare altre frequenze!!

La LTE è una tecnologia che non consente connessioni all'altezza (sia in velocità che in latenza).
ecco in Polonia cosa hanno attraverso LTE. Momento, non è neanche il principale operatore mobile ma uno minoritario.
http://www.speedtest.net/result/1657371489.png
ale89 ha scritto:
Beh opinioni diverse... A me come a molti altri la tv com'è va bene. E non vedo il perchè farla "morire".
Vanno bene i servizi on demand (che possono migliorare di molto) in futuro tramite tv e decoder ma di fatto la tv per me e anche per molti altri va bene cosi.

Si possono far coesistere entrambe le cose... e invece no rubano queste frequenze. Ecco qui non sono d'accordo!!

Comunque sia sono fiducioso sul fatto che è già tanto se daranno le frequenza 61-69.
Per le altre ho seri dubbi e sarei felice che rimanessero alle tv!
Si ma per far progredire i contenuti ondemand c'è bisogno di banda. Quest'ultima è difficilmente ottenibile via cavo ATTUALMENTE in Italia data la drammaticità della rete nostrana. Lo sostieni anche tu che Telecom (Alice) non è granché come rete. Se vedi degli SpeedTest di Vodafone, 3 e TIM con l'HSPA+ a piena banda mangia la mia linea, la tua e quella di qualche altro abbonato (qualche esempio:Vodafone, 3, TIM) :D

E poi è molto più semplice coprire (cioè aggiungere apparati trasmittenti agli attuali ripetitori) che coprire con la fibra un territorio così esteso (e di difficile natura orografica) come il nostro paese.

p.s. e le TV locali non possono trasmettere via IP? Non è che ci voglia quell'enorme investimento anzi; risparmierebbero sulla manutenzione delle strutture ripetitive, sui guasti ecc....
 
Ultima modifica:
Si , ma è il perchè tocchi sempre e solo alle locali fare spazio che non va bene ,
io dall'alto della mia incompetenza proporrei l'obbligo del passaggio al dvb-t2 a chiunque voglia fare pay-tv , giusto per cominciare
poi ci aggiungerei anche l'obligo a chi a più mux di convertirne almeno la meta , e a questo punto incentiverei le locali a consorziarsi in t2 con sgravi sui tributi ,
ma certo è più facile colpire i deboli e fare il gioco dei forti
 
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