Io comunque arrivo a pensare che questi "signori" affossino volontariamente la propria azienda per finalità tutt'altro che chiare.
"Bucata" clamorosamente la prova della Idem nel kayak per mettere in onda l'ennesimo inutile telegiornale, che ovviamente non può essere posticipato di un minuto, e all'interno del quale è vietato aprire finestre (scommettiamo che se era calcio si posticipava?).
Fanno partire una squallida registrata, ma immediatamente appare "er rullo", perché i nomi di questi imbonitori deve restare scolpito... E quanti sono che dobbiamo pagarne! Poi, cianciano di "professionalità", "sforzo", "capacità".
Durante gli eventi Eurovisione, gli addetti delle altre televisioni sono sempre sconvolti dalla quantità di segretarie, assistenti, aiutanti e mezzetacche che fanno sì che una "spedizione" Rai sia composta circa dal doppio di persone rispetto alle altre TV: tutti rigorosamente "a piè di lista", fino all'ultimo piegacavi.
Mi chiedo dove trovino il coraggio di mettere i loro nomi sotto i servizi. E non possono non sapere di essere delle barzellette: il confronto con le altre TV, se 3 Olimpiadi fa faceva dubitare, questa volta li ha davvero spazzati via. Il ritardo è irrecuperabile. Alcune televisioni mediorientali hanno offerto un servizio infinitamente migliore.
Infine un appello: BASTA NUOTO! Nemmeno le televisioni USA stanno offrendo questa copertura ossessiva e maniacale! Nessuno trasmette l' Esther Williams' Show (da alcuni chiamato nuoto sincronizzato) con questa assiduità... Non mi stupirei di trovare fra atlete e atleti i cognomi di qualche sottosegretario. Hanno trasmesso ogni secondo delle fallimentari nazionali di pallanuoto, adesso insistono su questa disciplina circense. Ma perché?