Penny: una Beagle maltrattata e abbandonata, tanto bisognosa di affetto...

AG-BRASC

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Ciao,
forse colpevolmente non entro spesso in questa sezione perché venire a contatto con storie simili a quelle della cagnetta Evita mi fa scattare in automatico uno strano processo di immedesimazione che in un certo senso mi catapulta in una sorta di sequenza animata, come se assistessi in diretta, ma impotente a certe scene, quasi come se le percepissi sulla mia pelle... E' una cosa strana, meglio di così non la so spiegare. So solo che, forse per analogo motivo, non riesco a vedere film (pur sapendo che in quel contesto tutto è finzione) dove vengono mostrate scene di sevizie, torture o simili. Proprio è più forte di me. Non ce la faccio. :crybaby2:
Al contrario, se attivamente, in prima persona, con le mie mani posso curare una persona o un animale ferito o che ha bisogno di aiuto (nei limiti della mia poca competenza), mi scatta il processo opposto, ovvero, percepire il sollievo e la rassicurazione provati dal/la poverino/a.

Ed è evidentemente ciò che mi è capitato durante questo week-end.

Ero andato a fare due passi ai prati di Vallinfreda (RM), a pochi Km rispetto alla località dove abbiamo una casetta in montagna (Orvinio, RI) e a un certo punto incontro quello che in quel momento non avrei saputo definire altrimenti che un mucchio di ossa rivestite da un sottile strato di pelo e di pelle lacera, abrasa, contusa, corredato da due occhi liquidi liquidi, ma soprattutto disperati, che neanche tanto telepaticamente, ma direi piuttosto in un esplicito linguaggio canino, mi comunicavano il seguente messaggio:

MUOIO. TI PREGO, SALVAMI.

Sebbene io non abbia mai avuto una particolare passione per i cani (e al contrario una passione folle per i gatti), non ho saputo resistere. Ho sollevato questa cagnetta di peso... Oddio, "di peso" è una parola forte: è una beagle - quindi pure di razza - il cui peso forma dovrebbe essere circa 15Kg, quando invece di Kg ne pesa appena 8, quindi la metà... Insomma l'ho presa, l'ho messa in macchina e me la sono portata lì ad Orvinio, nel nostro giardinetto.
Del resto, se mi fossi "voltato dall'altra parte" mi sarei sentito un criminale quanto chi le ha riservato il trattamento che vado a raccontare.

La cagnetta è stata evidentemente maltrattata, molto probabilmente picchiata, ha tutte, ma dico TUTTE le ossa in rilevo sotto il sottile strato di pelo e di pelle con una muscolatura quasi atonica ai limiti dell'atrofia, con evidenti piaghe da decubito sul posteriore: in pratica il massimo che riusciva a fare sabato era trascinarsi sulle zampe ferite e doloranti per rimanere poi forzatamente seduta per sfinimento - Oddio, pure a raccontarlo mi gira la testa, mi dovete credere - e, in particolare, presenta un brutto ascesso con evidente tumefazione alla zampetta anteriore destra, per un taglio tra il corrispettivo del palmo della nostra mano tra pollice ed indice, che si è infettato.
Per di più, evidente stato di denutrizione (che perdura forse dalla sua nascita), disidratazione, principio di otite parassitaria, verminazione e forse - che il Dio canino se c'è (ma ne dubito) ce la risparmi - possibilità di contagio della leishmaniosi. :eusa_wall:

La notte tra sabato e domentica per me è stato un inferno. Sensi di colpa per aver preso una cagnetta della quale non saprei come occuparmi (come facciamo? A Roma orari assurdi, appartamento piccolo e nemmeno quel minimo insindacabile di balcone per farle prendere un po' d'aria quando è in casa...), malessere per aver toccato con mano che quanto più si consoce l'uomo (direi meglio SUBUMANO... Più appropriato!) tanto più si apprezzano gli animali, rettili inclusi... :icon_twisted:
Come non bastasse i subumani di cui sopra le hanno anche BRUCIATO IL MUSO (quindi la peluria e soprattutto i suoi preziosi baffi) con un qualche accendino! :5eek: :eusa_wall: :mad:

Comunque, Domenica, dopo averle dato nuovamente da mangiare, con le dovute prudenze per non provocarle qualche altro malanno, visto che anche lo stomaco sarà stato atrofizzato, dopo una nuova disinfezione delle ferite con abbondante ovatta sterile ed acqua ossigenata (durante le mie medicazioni la cangnetta NON HA FATTO UNA PIEGA, come si suol dire!), ha inizato finalmente a "zampettare" un po' in giro per il giardino, coronando il tutto con una "simpatica restituzione" a Madre Natura della mole alimentare finalmente assunta sabato sera e domenica durante la giornata, sia pure se in forma rielaborata! :D

Arrivata la sera... Che si fa? Chi se ne occuperà? Chi la curerà?... Insomma alla sfilza di domande che stavano finendo per diventare irritanti, tanto erano destinate a cadere nel vuoto, la risposta è stata quella di prenderla e portarla a Roma, alla ricerca di una clinica dove le dessero le cure necessarie, anche dietro ricovero a pagamento, senza problemi.

Oggi, giorno di ferie. La cagnetta, dolce, docile e incredibilmente tenera con chiunque, malgrado il suo tremendo vissuto, è stata vista in un centro veterinario. E' talmente bisognosa di affetto e di punti di riferimento che SCODINZOLAVA PERSINO DURANTE L'ANALISI RETTALE DELLA TEMPERATURA! :5eek:
Il resoconto clinico già lo ho riportato. Domani, un bel prelievo a digiuno e un'analisi accurata (test per la leishmania incluso) ci ragguaglieranno sugli altri dettagli circa il suo stato di salute. E la cagnetta, alla quale abbiamo dato il nome di Penny, per ora resta in casa da noi, nell'attesa di trovare eventualmente (dopo gli ulteriori accertamenti clinici) qualcuno che le dia tutto l'amore di cui necessita. :happy3:
GIAMMAI IN UN CANILE, magari chiusa in una gabbia, anche se oggetto di tutte le cure e le attenzioni necessarie. :eusa_naughty:
Secondo me, anzi secondo noi ne ha già passate fin troppe. :sad:

Vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Nel frattempo, ecco un paio di foto di Penny scattate ieri nel nostro giardino. Naturalmente ogni consiglio o suggerimento per affrontare la situazione nel migliore dei modi sarà ben accetto. Grazie e scusate la lunghezza. :)

 
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A leggere mi sono venute le lacrime agli occhi e mi sono ricordato di episodi passati; un cocker trovato una mattina dietro una siepe vicino a casa col muso pieno di sangue che mi guardava implorando aiuto; eravamo negli anni '70 stavo preparando un esame universitario piuttosto difficile, corsi a casa presi la macchina lo caricai e lo portai alla clinica veterinaria universitaria; restai lì tutta la mattina, gli fecero tutti gli esami possibili, ma non ci fu niente da fare; aveva gravi lesioni interne; un'altra volta invece tornando a casa con il mio socio dopo una cena investimmo un altro cocker; sembrava morto, non si muoveva, ma respirava; eravamo sulla via Emilia poco fuori dalla ciconvallazione di Bologna; dopo molti tentativi trovammo una clinica veterinaria aperta ad una ventina di chilometri di Bologna. Lo caricammo con tutte le attenzioni possibili, il cane intanto aveva comnciato a dare segni di vita; quella volta il cane si salvò (aveva una zampa rotta) e il giorno dopo riuscimmo a rintracciare il propprietario.
Tutto questo per dire che quanto racconti è normalissimo per chi ama gli animali (cani, gatti e altro non fa differenza); quando hanno bisogno di aiuto il loro sguardo dice tutto; come si fa a non aiutarli?
Per quanto riguarda la tua cagnetta, prima di tutto falle tutte le visite necessarie e rimettila in sesto, poi vedi tu, persone che amano veramente gli animali si trovano, ma riuscirai a lasciarla dopo che ti sarai affezionato (e da quelo che dici come si fa a non affezionarsi?)
Per la cronaca negli anni '70 io e mio fratello facemmo trovare in casa a mio padre (che era via per qualche settimana) un cucciolo; lui non voleva avere cani in casa perché sapeva che si sarebbe affezionato "troppo"; chiamammo il cane Top; alla morte di Top, entro pochi giorni arrivò Top 2 ed ora c'è Top 3; nessuno in famiglia può stare senza.
 
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Povera Penny... Fate anche voi gli scongiuri per lei...

Oggi Penny ha fatto il prelievo del sangue...
Purtroppo c'era anche un altro dottore oggi, oltre q uello che l'ha visitata irei, che ha affermato una forte probabilità che la poverina abbia effettivamente contratto la leishmaniosi. :crybaby2:
Dice di aver notato alcuni tratti tipici, che però quasi coincidono anche con quelli provocati dalla sua grave denutrizione...

Però, pur avendo messo in preventivo questa possibilità, pur non sapendo che è inutile fasciarsi la testa in anticipo (sapremo tutto tra un paio di giorni) ora ho un'angoscia addosso che non so descrivere! :eusa_wall:
Aiutatemi tutti in una serie di scongiuri e riti propiziatori, vi prego! :sad:
 
complimenti ag per quello che hai fatto, un consiglio? tienila! ormai e' tua! non ti fidare di sconosciuti
 
micra ha scritto:
complimenti ag per quello che hai fatto, un consiglio? tienila! ormai e' tua! non ti fidare di sconosciuti
Grazie per i complimenti, anche se in realtà avrei sfidato tutti coloro che conosco a non fare lo stesso: penso che tutti si sarebbero comportati come me. :happy3:
E comunque mi sa tanto che la terremo noi... :icon_rolleyes:
 
hai ragione anche tu!
vedo che ti muovi bene e sai come aiutarla a guarire, in ogni caso pur non sapendo la tua zona in Roma, se vuoi posso fornirti un bravo veterinario (zona Ponte Milvio) uno che se lo chiami di domenica lascia moglie e figli e apre lo studio x un caso urgente (e' successo a me e purtroppo anche l'ultima volta che ho accompagnato Luna....).
Buona fortuna
P.S.: e quando si sara' ben ripresa, vogliamo altre foto :icon_bounce:
 
AG-brasc ha scritto:
E comunque mi sa tanto che la terremo noi... :icon_rolleyes:
sarebbe senz'altro la soluzione migliore; con tutto quello che Penny avrà passato eviterebbe altri traumi.
Tienici aggiornati, ma non dubito che lo farai.
 
Certamente vi terrò aggiornati! :icon_cool:

PS: oggi mi sembra decisamente più vispa e ho l'impressione che il suo sguardo stia lentamente abbandonando quella coltre di tristezza che pareva infinita... :happy3:
 
AG-brasc ha scritto:
Certamente vi terrò aggiornati! :icon_cool:

PS: oggi mi sembra decisamente più vispa e ho l'impressione che il suo sguardo stia lentamente abbandonando quella coltre di tristezza che pareva infinita... :happy3:

bravo per tutto quello che stai facendo ;)
 
Madonna che m'hai ricordato... Ieri mi ha leccato le mani... Magari avevano ancora l'odore del suo cibo, non so, ma è roba che a momenti mi metto a piangere come un bambino... :crybaby2: :happy3:
 
Grande...quell'animale ti sarà grato per tutta la vita, che spero sia molto lunga..:icon_cool:
Io quando ho trovato la signorina che vedete come avatar ho avuto solo un po di fortuna ma essa molta di più, era strapiena di zecche e parassiti vari ma non era stata maltrattata fortunatamente.
E adesso vive con noi in famiglia e ci ricambia il suo affetto tutti i giorni, non riusciamo a fare a meno più della sua presenza.
 
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Allora...
Un po' di novità su Penny, peraltro giustamente sollecitate da Giapas. ;)
Il tesorino sta meglio, prende peso (più di 1Kg nella prima settimana con noi), mangia con vivace appetito e sta pian piano recuperando le forze.
Le piaghe da decubito dovute alla sua quasi totale immobilità da mancanza di forze sono quasi guarite, così come quella ferita da taglio infetta con tanto di brutto ascesso alla zampetta anteriore destra. :happy3:

Purtroppo però ho una notizia non bella. Abbiamo visto le sua enelisi del sangue e i sospetti del vetrinario circa il possibile contagio della leishmania erano fondati. :sad:
D'altra parte però la concentrazione dell'agente patogeno nel suo organismo è ancora piuttosto bassa, e il veterinario ha fortunatamente accertato che il suo sistema renale è perfettamente funzionante (la funzionalità renale è una delle prime ad essere colpita dalla leishmaniosi).
Dalla settimana entrante (perché sinora è stato più opportuno nutrirla al meglio e darle qualche ricostituente) inizierà la terapia per combattere al meglio la malattia e il dottore afferma che il suo appetito, l'evidente progressivo recupero delle forze e del peso e il sistema renale regolarmente funzionante (malgrado le sue recenti tribolazioni) sono un ottimo segno. :icon_rolleyes:
Tra i cani con questa malattia, che, ricordo, viene trasmessa esclusivamente da uno specifico pappatacio che ne è l'unico veicolante e che punge solitamente solo i cani (infatti non è contagiabile da cane a cane né da cane a uomo), c'è un'esigua minoranza di animali che, con l'opportuna terapia, negativizza la leishmania, un'altra minoranza che sfortunatamente non sopravvive e una maggioranza che invece convive con essa in modo praticamente asintomatico, diventandone un portatore sano. Il veterinario ritiene che ci siano buone possibilità di rientrare in quest'ultima fascia (magari poter rientrare in quella dei cani che la negativizzano...). :eusa_pray:

Per il resto, è stato un week-end un po' turbolento per Penny... Il vermifugo (ebbene sì, è servito anche questo...) ha prodotto un "piccolo" effetto collaterale consistente in continui accessi di dissenteria con abbondanti aerofagie (ha avuto i suoi bei mal di pancia, poverina)... :sad:
Oggi comunque pare proprio stia finalmente passando. Però il suo vivace appetito non è stato minimamante intaccato da questo temporaneo inconveniente e ciò non può che averci fatto piacere, ricollegandoci al discorso di prima su ciò che è da considerare come un buon segno! :happy3:

Insomma... Continuiamo così: le stiamo vicino e combattiamo al suo fianco per farla stare al meglio! :icon_cool:
 
Grazie x l'aggiornamento, devi essere una grande persona;)
 
Grazie, ragazzi... Cerco solo di fare quello che ritengo più giusto. ;)
 
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