Sanremo 2006 - Impressioni e commenti all’inizio della gara... (lungo)
Dopo aver seguito con interesse le prime due serate del Festival di quest'anno, ho iniziato a farmi un'idea dei brani e degli artisti in gara.
Devo dire che questa edizione non mi ha particolarmente entusiasmato (ovviamente parlo per gusto assolutamente personale e non necessariamente condivisibile :

: ).
Non male la presentazione,
Giorgio Panariello si è prevedibilmente rivelato all'altezza della situazione… Anche se nella prima sera, quando ha presentato il primo ospite,
John Travolta, ho registrato alcune cadute di gusto, ovvero quella abbastanza patetica figura dell'Italiano che va ossequiosamente in tilt, soprattutto totalmente incapace di proferire parola (inglese), davanti a un cosiddetto VIP Made in USA... Francamente basta! Tanto valeva suonare in sottofondo "L'Italiano" di Toto Cutugno...
Riguardo
Vittoria Cabello, direttamente da
MTV... Un piccolo mito. Includendo la sua eccezionale capacità di parlare in Inglese, si è rivelata simpatica, fresca, spontanea e brillante! Brava davvero!
E le "vallette"... Vabbè, visto che il già citato Italiano medio (che fastidiosa espressione, vero?) esige la presenza di svariate creature dotate di gamba lunga e floridi decolté... Direi che è stato accontentato. Incluso l'amante del calcio, visto che una di queste bellone è nientepopodimenoché
Ilary Blasi in Totti!... Che avrebbero fatto prima a chiamare direttamente a chiamare "Ilary Totti"...
"Baaasta con Franceeesco..." esclamava la prima sera... Mi pare giusto. Infatti, come non sottolineare esclusivamente le sue note doti artistiche, evitando maligne supposizioni circa il collegamento tra la sua presenza e la parentela acquisita col noto calciatore, il quale la seconda sera ha fatto la sua “carrambata” comparendo magicamente sul palco del Teatro Ariston? (Complimenti poi per l'attinenza con la rappresentazione.

)
Ma ora spostiamo la nostra attenzione su argomentazioni più squisitamente (si fa per dire) musicali e per fare ciò, forse la cosa migliore è tentare di commentare i pezzi e i cantanti nell'ordine col quale si sono esibiti nella prima serata.
Iniziamo quindi da
Nicky Nicolai, che ha cantato "Lei ha la notte". Canzone molto raffinata, e artista con voce e tecnica impeccabili... Molto belli i fraseggi ed i passaggi durante l'evoluzione ed il crescendo del brano, un po' malinconico... Anche se a tratti mi ha ricordato un vecchio successo di Billy Preston,
"With You I'm Born Again". Direi comunque un buon lavoro.
Il brano di
Dolcenera, "Com'è Straordinaria la Vita", sembra invece raccontare gli alti e bassi che, con andamento sinusoidale, fanno parte della vita di ognuno di noi. Però da un'idea così apparentemente semplice,
Dolcenera è riuscita a creare una canzone davvero piena di energia e non banale. Peccato solo che sul finale, forse a causa anche dell'emozione della prima sera, abbia preso un paio di acuti che non hanno brillato per limpidezza... Forse l'emozione... Comunque, brava davvero.
E, dopo Dolcenera, è stata la volta dei primi gruppi, per i quali i primi ad esibirsi sono stati
I Ragazzi di Scampia con Gigi Finizio ("Musica e Speranza"). Ragazzi, non voletemene, ma a me è proprio sembrato di avere ampia conferma di quanto avessi già pronosticato parlandone con altri amici. E cioè, siamo sicuri che se il "progetto" non vedesse alle sue spalle la paternità di Gigi D'Alessio, il gruppo sarebbe collocato ugualmente tra i "Big"? O, più in generale, a Sanremo?
E (per fortuna) subito dopo è stata la volta di
Noa, Carlo Fava & Solis String Quartet, che hanno cantato "Un discorso in generale". Una parola sola: SUBLIME!

Anche se la melodia potrebbe ricordare gli stili di Cocciante o addirittura di De André (ad es. "La Canzone di Marinella"), penso che il nostro Paese abbia dato i natali a talmente tanti straordinari cantautori che a volte qualche ispirazione o qualche spunto stilistico siano inevitabili. Il brano è molto malinconico, ma davvero bello, e include atmosfere mediorientali e sonorità classiche che ricordano repertori degni dei Paesi dell’Est, di memoria persino Sovietica! Avrebbero meritato qualcosa di più di un semplice terzo posto nella classifica preliminare della loro categoria.
Comunque, dopo questo gruppo, la gara è partita anche per gli uomini ed ha iniziato
Povia... Non per fare il cinico, ma temo che non solo al sottoscritto il brano sia risultato insopportabilmente e smielatamente infantile... Voglio dire, nulla di male in tutto ciò, ma era proprio necessario, visto che la sua dolce e delicata "I Bambini Fanno Ooh" dello scorso anno non era in gara, giocare al ribasso nel 2006 con una brutt(issim)a copia del successo dello scorso anno? Sembrava di ascoltare una versione maschile di Cristina D'Avena che cantava un brano scritto da Sergio Endrigo...
Dopodiché si è esibito
Ron, che ha cantato "L'Uomo delle Stelle". Con arrangiamenti molto piacevoli e raffinati, questo brano parla di uno di quei cosiddetti amori irraggiungibili, una segreta dedica d'amore a qualcuno che inconsapevolmente ispira questo sentimento. Però, al di là della piacevolezza e l'orecchiabilità il pezzo non sembra "decollare"... Forse manca di un pizzico di originalità in più.
E si ritorna alle donne, con
Simona Bencini ("Tempesta"). La sua canzone è scritta dalla stessa Bencini insieme ad Elisa e si sente! Il brano ricorda le atmosfere che hanno caratterizzato la famosa cantante di Monfalcone, da "Labyrinth" a "Luce" e devo ammettere che sia la voce che l'interpretazione della Bencini non mi sono affatto dispiaciute. Forse avrebbe meritato qualcosa di più di un quinto posto...
Poi è stata la volta di
Spagna, con "Noi non Possiamo Cambiare"... E si vede! Sinceramente mi sembra persino superfluo rilasciare ulteriori dichiarazioni... Anzi, no. Ascoltatene l'inizio e converrete con me che
"Oh che Sarà" è già stata scritta da Chico Buarque De Hollanda, tradotta da Ivano Fossati e cantata dallo stesso cantautore Genovese con Fiorella Mannoia...
Ed è di nuovo toccato ai gruppi, e precisamente agli
Sugarfree, che hanno presentato "Solo Lei mi dà". Malgrado il brano sia scritto tra gli altri da Zampaglione dei Tiromancino, sinceramente non mi è sembrato un lavoro particolarmente "inedito". Vedremo cosa accadrà nelle serate successive.
Riguardo
Mario Venuti & Arancia Sonora ("Un'Altro Posto nel Mondo"), è con molto dispiacere che devo riconoscere che la loro canzone non ha brillato per originalità, tant’è che nella seconda serata sono stati eliminati... Infatti il brano non genera particolari entusiasmi, tant’è che la seconda serata ha visto la loro eliminazione. Inoltre mi è sembrato che Venuti, soprattutto nella prima serata, abbia avuto difficoltà a far sentire la sua voce, che mi è sembrata persino inadatta al tipo di brano (il cui inizio mi ha ricordato "One Fine Day" dei Jakatta... Ascoltare per credere!). Una sorpresa in negativo, insomma.
Dopodiché, ecco di nuovo gli uomini, con
Alex Britti che ha cantato "...Solo con Te". Sono rimasto anche qui un po' perplesso, perché mi è parsa una ripetizione, una sorta di auto-citazione dei successi già proposti (personalmente mi ha richiamato alla mente la sua "7000 Caffè").

Mah... Ripeto, si tratta sempre di impressioni molto personali.
Subito dopo abbiamo ascoltato
Luca Dirisio con "Sparirò". ...Un po' Cremonini che scherza imitando Meneguzzi... O forse un po' Meneguzzi che vorrebbe imitare Cremonini... Bah! Originalità zero.
Dopo Dirisio è stata nuovamente la volta delle donne, con
Anna Oxa ("Processo a Me Stessa"). Occhio: ora garantisco che forse per qualcuno risulterò pesantemente odioso! Perché la Oxa, rifiutando qualunque dichiarazione o anticipazione circa la sua esibizione Sanremese, voleva stupirci con... Effetti speciali? Trasformazioni? Professionalità? Niente di tutto ciò!

A parte il brano, al quale, nelle sue evidenti "durezza" e difficoltà di interpretazione, devo riconoscere un pregevole spessore e quel tanto che basta di originalità, ma per il resto...

Cos'è? Sei diventata troppo diva per evitare di leggere gli appunti sul palco gettando poi via i fogli con sprezzante alterigia, anziché abbassarti ad imparare a memoria una canzone come ogni professionista è solito fare?

A quanto pare, però, queste considerazioni devono averle fatte in molti, dato che anche lei è stata subito eliminata durante la seconda serata. Dispiace solo per il Gruppo Polifonico di Tirana che l'ha accompagnata, unica piacevole sorpresa di questa sua interpretazione.
Riguardo
Anna Tatangelo ("Essere Una Donna"), poi... Ho davvero avuto la tentazione di gettare la spugna, prendere un Tavor e andarmene a letto...

Non avrei potuto avvicinarmi di più a centrare quel che prevedevo di ascoltare. Una ciliegina sulla torta oltre la quale c'è di più, perché
"Essere una donna non vuol dir riempire solo una minigonna..."?! :icon_eek: :icon_eek: :icon_eek: Cos'è? Una reminiscenza di quel mirabile esempio di (inconsapevole) trash nostrano già cesellato anni fa da Jo Squillo e Sabrina Salerno ("Siaaamooo Dooonneee... Oltre le gambe c'è di più!").

Tra l'altro il brano è firmato da Mogol e GIGI D'ALESSIO! Eccolo qui di nuovo: un nome, una garanzia! Il bello è che sotto sotto scommetto che questa cantante alla fine si piazzerà molto in alto, decantando il sogno della donna che cerca solo la
“gioia di amare e di sentirsi consolare, stringere un bambino forte forte sopra il seno, con un vero uomo accanto a me”… Evviva la rima “Amore” e “Cuore”, direi.
Andiamo avanti, con
I Nomadi. con la loro "Dove si va", si sono piazzati per ora al primo posto della loro categoria. Però... Forse il brano, pregno in qualche in modo di impegno politico/sociale, non riesco a sentirlo decollare, mi sembra gli manchi qualcosa.

Forse però parliamo di uno di quei pezzi che per essere apprezzato richiede necessariamente qualche ascolto in più (e d'altra parte devo anche tenere seriamente presente che l'ascolto di "altri" artisti che si sono esibiti prima dei Nomadi, potrebbero avermi messo nella peggior predisposizione d'animo possibile...). :

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Finalmente poi ho visto l'esibizione di
Gianluca Grignani che ha cantato "Liberi di Sognare". Ho trovato la canzone (che sembra partire "sottotono" per poi però crescere e svilupparsi con molta energia) un prodotto abbastanza "diverso" per la kermesse Sanremese, Grignani d'altronde ha un grande talento e il fatto che il suo brano desse un tocco di novità al Festival è subito stato prontamente punito: ultimo posto della categoria alla prima serata ed eliminato nella seconda!
E per chiudere in bellezza con i "big", ecco arrivare
Michele Zarrillo con "L'Alfabeto degli Amanti". E qui la tipologia altamente e tipicamente melodiosa dello standard della manifestazione Sanremese è stata logicamente premiata con un bel primo posto. Sbaglierò, ma il brano di Zarrillo mi sembra pari pari identico a qualunque precedente sua produzione... Un po' "L'Elefante e la Farfalla". Solo un po' più triste…
Mi è poi dispiaciuto non ascoltare che solo una parte dei brani dei giovani (gli altri si esibiranno giovedì 2), tra i quali mi sembra sinora spiccare
Simone Cristicchi con "Che Bella Gente" (passato in semifinale durante la seconda serata), un simpatico e garbato motivetto che ricorda come spesso le persone apparentemente più innocenti e miti siano pronte a pugnalarti.
Ma durante la prima sera è stato anche possibile ascoltare un passaggio di una trentina di secondi dei brani di tutti i giovani e mi ha colpito in particolare,
Ivan Segreto, che dopo aver raggiunto una certa notorietà nel 2004 con “Porta Vagnu” (un elegante pezzo jazz cantato in dialetto Siciliano) presenta ora la sua raffinata "Con un Gesto" e
L'Aura, che dopo il successo di "Radio Star", si propone cantando un brano in Italiano, "Irraggiungibile".
Mi sarebbe piaciuto anche il brano dei
Deasonika, "Non dimentico più", ma forse era troppo difficile e sofisticato per la rappresentazione... Eliminato subito (che ve lo dico a fare?)!
Tirando le somme... Malgrado alcune piacevoli eccezioni, non mi sembra che il Festival di quest'anno sia particolarmente ricco di freschezza e di originalità, anzi... Tuttavia so che forse il semplice primo ascolto dei vari artisti potrebbe non rendere loro giustizia, su questo penso saranno tutti d'accordo.
Per ora l'appuntamento è da rinviare ad avvenuto ascolto anche delle altre canzoni presentate dai giovani, per i quali senz'altro mi riprometto di rilasciare qualche altro commento. :

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E qualcuno di voi ha seguito il Festival?
Impressioni?