Per gli amanti della musica

Tiziano Ferro: "Nessuno è solo" è il suo nuovo album di imminente uscita

Malgrado chi mi conosce sappia bene che non sono esattamente un fan di questo nostro cantautore, penso proprio di dover spendere qualche parola su Tiziano Ferro e sul suo nuovo album "Nessuno è Solo" (EMI). In particolare mi riferisco all'anticipazione del singolo "Stop! Dimentica", già da qualche giorno in rotazione un po' in tutte le Radio.
Il brano, arrangiato con sonorità techno pop che richiamano gli anni '80, ritrae appieno i noti tratti canori del cantante, dotato di una buona voce... Peccato però che anche stavolta Tiziano Ferro non abbia perso la (in)sana abitudine di... diciamo "ispirarsi" alle fatiche di altri suoi colleghi (possibilmente non Italiani). :badgrin:
Devo anzi ringraziare un collega DJ, che segue con assiduità la scena musicale Italiana e che ha posto la mia attenzione sull'incredibile analogia (forse sarebbe più corretto dire "identicità") tra Stop! Dimentica e "One Word", successo di Kelly Osbourne dello scorso anno, tra l'altro suonatissima in discoteca anche dal sottoscritto nella bella versione di Chris Cox (uno degli ex componenti del mitico duo dei Thunderpuss), utilizzata anche per le rotazioni radiofoniche.
Proprio per il fatto che la versione più ascoltata e utilizzata di "One Word" è stata quella di Chris Cox, inizialmente non avevo fatto caso a questa "particolarità" del nuovo singolo di Tiziano Ferro.
Notare quindi la piccola (inutile) astuzia: la palese similitudine col brano di Kelly Osbourne salta subito all'orecchio solo per chi si è abituato ad ascoltare "One Word" nella meno nota versione originale dell'Album (provare per credere)...! :badgrin:
...Senza contare che a, sua volta, "One Word" ha più d'una somiglianza con la famosissima "Fade To Grey" dei Visage, del 1980, anche se in questo caso l'analogia non è così... spudorata! :icon_rolleyes:
Ma, come dicevo, Ferro non è nuovo a questi "spunti". Chi non ricorda "Xdono", del 2001? La ricordiamo tutti infatti. Ebbene, avete mai provato ad ascoltare "Did You Ever Think" di R Kelly del 1998? Anche qui, provare per credere! Quel che invece non sono in grado di dire è se il cantautore ha rilasciato qualche dichiarazione al riguardo.
Ora, però, non vorrei dare l'impressione di voler stroncare in anticipo la completezza dell'Album "Nessuno è Solo" di imminente uscita, non dimentichiamo che Tiziano Ferro ha proposto anche altri brani che non potrei non definire di qualità, in particolare mi riferisco ad alcuni pezzi come "Xverso", "Non me lo so spiegare" o "Imbranato".
Attendiamo quindi che il nuovo Album sia disponibile nei negozi ed anticipiamo le tracce in esso contenute:

- Tarantola d'Africa
- Ti scatterò una foto
- Stop! Dimentica
- Ed ero contentissimo
- E fuori è buio
- E Raffaella è mia
- La paura che...
- Salutandotiaffogo
- Baciano le donne
- Già ti guarda Alice
- Mio fratello
 
Sumo

SUMO: originali sonorità tribal e afro... direttamente dalla Svezia!

E' uscito in questi giorni l'album di esordio per il duo svedese di Combo & Alf, meglio conosciuti come i SUMO, intitolato "The Danceband" (Heya HiFi/Ego Music).
Devo ammettere che i pezzi dei Sumo che ho già avuto la possibilità di ascoltare mi hanno intrigato non poco. Uno dei loro aspetti più interessanti è che, malgrado la loro provenienza scandinava, propongono un genere pregno di accattivanti sonorità etniche, sospeso tra latin, tribal house, afro (e a volte persino cool jazz) che poco rimanda alla mente fiordi, nevi eterne o verdi praterie... :icon_rolleyes:
Davvero molto bella "Nini" (la traccia N. 10 dell'Album) che da qualche giorno capita di ascoltare in rotazione alla Radio, anche nella trascinante versione di Claude Monnet. Il brano, che si avvale del sublime apporto vocale di Clarisse Muvemba, rivisita vagamente anche lo stile caratteristico di alcune hit storiche di Giorgio Moroder per ottenere un mix esplosivo che cattura, impedendoci davvero di star fermi durante il suo ascolto. :5bouncy: :5yo:
Non è possibile però non citare anche il brano che apre l'ascolto dell'album e che ne porta il suo stesso titolo: "The Danceband". Il pezzo è un piccolo capolavoro in grado di fare la gioia sia di chi è alla continua ricerca di generi esclusivi e raffinati, sia di un qualunque DJ che desidera intrattenere il suo pubblico con un irresistibile e trascinante invito al ballo!
Oltre alla già citata Clarisse Muvemba, nell'Album dei Sumo non mancano altre collaborazioni più che illustri, mi riferisco a Simone Moreno e Aaron Phiri (Hearin Aid) tanto per nominarne un paio.
E, da varie notizie raccolte, come non citare gli entusiastici commenti sui Sumo rilasciati da Martin Solveig (il cui stile ha in effetti più di una analogia con quello dei Sumo), Mousse T o Simon Grey e molti altri, tutti personaggi di altissimo livello nella scena House & Dance. :eusa_clap:
In realtà poi bisogna anche ricordare che i Sumo non sono poi così nuovi nella scena dance & house che siamo abituati a ballare nei migliori Club, infatti si sono già fatti conoscere in tempi relativamente recenti con altre loro produzioni di ottimo livello, come "Wintersong" (Africanism), "Supra Sumo" (Soulfuric), "Tribute/Factory" (Heya Hifi)... E diversi remix!... Remix per i quali, in senso più generale (come noto per qualcuno), nutro una vera e propria passione... Anche per remix autoprodotti!
Quindi non resta che augurare a tutti un buon ascolto... E buona danza! :eusa_dance:

Le tracce contenute nell'Album:

1. The Danceband
2. Madrugada
3. Factory
4. Lovebeat
5. Unlove Me
6. Tribute
7. Rumba Con Eby
8. No Cuesta Nada
9. Esperança
10. Nini
11. Sudden Samba
 
salutoni a tutti gli amici del forum

salve amici , sono nuovo in questo forum e mai possibile che non riesco a trovare un brano rielaborato dal musicista Gianpiero reverberi il brano e preludio op 28n4 e un brano di schopin chiedo a voi esperti dove posso trovare e scaricarlo, con emule impossibile ringrazio :happy3: ciao
 
cianfresco ha scritto:
salve amici , sono nuovo in questo forum e mai possibile che non riesco a trovare un brano rielaborato dal musicista Gianpiero reverberi il brano e preludio op 28n4 e un brano di schopin chiedo a voi esperti dove posso trovare e scaricarlo, con emule impossibile ringrazio :happy3: ciao
Se non ci sei riuscito neppure "salendo in groppa al mulo", allora temo che sarà veramente cosa ardua, ... :eusa_think:
 
Un nuovo singolo per gli Scissor Sister, dal gusto deliziosamente retrò...

A chi è solito ascoltare la Radio, in questo periodo non sarà sicuramente sfuggito il nuovo singolo degli Scissor Sisters, intitolato "I Don't Feel Like Dancing", in rotazione nelle varie Emittenti già dalla fine di Luglio (ed in vendita nei negozi dal 1 Settembre)!
Sebbene lo "stile" della hit, dalle voci agli arrangiamenti, richiami alla mente alcuni successi un po' "fricchettoni" degli anni '70, ma anche un qualcosa di vagamente "country-pop", stavolta bisogna anche considerare che almeno questo brano è (finalmente) una produzione originale anziché una delle tante (troppe) cover che ormai ci perseguitano da prima dell'inizio del millennio...! Ed anzi, ricordo che gli stessi Scissor Sisters esordirono con una cover (forse un tantino pretenziosa) della grandiosa "Confortably Numb", uno dei capolavori dei Pink Floyd...
Tornando però a "I Don't Feel Like Dancing" (scritto ed suonato addirittura assieme ad Elton John), penso che possiamo complimentarci con la band newyorkese, perché devo ammettere che il brano è davvero molto carino ed orecchiabile, uno di quei motivi che conquistano immediatamente, accompagnato da un video molto ben confezionato (la regia è di Andy Soup), coloratissimo, con immagini lanciate in continui movimenti di composizione/scomposizione... Forse il videoclip può risultare a tratti persino un po' inquietante, ma sicuramente non banale!
Inoltre, malgrado le tonalità in falsetto degli Scissor Sisters siano già note, direi che in questo brano la sonorità retrò spicca decisamente in modo persino più immediato rispetto alle loro precedenti hits. In molti hanno già notato l'affinità con le atmosfere "Saturday Night Fever" cantate dagli indimenticabili Bee Gees, tuttavia... Non so, magari propongo uno di quei paragoni "impossibili", ma personalmente in "I Don't Feel Like Dancing" ho percepito qualcosa anche di più, per così dire, "nostrano": qualcuno ricorda alcune vecchie produzioni di Guido e Maurizio De Angelis, in veste Oliver Onions? Sarà sicuramente una coincidenza (senza contare le soggettività individuali di chi ama asoltare la musica), però ascoltate bene il nuovo brano degli Scissor Sisters e magari avremo modo di riparlarne!
Inoltre aggiungo che il singolo anticipa un nuovo Album, di imminente pubblicazione (dovrebbe uscire il 15 Settembre) ed intitolato "Ta -Dah". :)
 
Vi do un altro link di una Web Radio molto ben fatta e caratterizzata dal formato molto brioso e dinamico, che sta riscuotendo parecchi consensi: http://www.deegay.it/ :D

Ovviamente è possibile l'ascolto in streaming, per il quale segnalo in particolare il formato AAC+ che si sente davvero bene: http://212.72.165.20:9130/listen.pls (per l'AAC+ si consiglia l'installazione di Winamp).

In più, per chi fosse curioso di ascoltare un mio set in consolle, stasera poco prima di mezzanotte, la Radio si collegherà in diretta con la serata Omogenic al Circolo degli Artisti, dove suoneremo Paola Dee (prima parte tendenzialmente Black/R&B/Hip-Hop) ed io (seconda parte, più house vocal/garage con svariate incursioni nel mondo dei grandi pezzi '80-'90, specie sul finale). :D
In più, sempre su Radio Deegay, durante la settimana dalle ore 23 va in onda DEEGAY SET, dove vengono programmate le registrazioni di vari set di diversi DJ, incluso il sottoscritto. :icon_wink:
Buon ascolto!
 
Ultima modifica:
NAPALM DEATH - Smear Campaign

Appena diciotto mesi di relativo silenzio separano "Smear Campaign" dal precedente "The Code Is Red... Long Live The Code", eppure non ci troviamo affatto alle prese con un album identico al precedente o poco interessante. Continua infatti imperterrita la marcia trionfale dei Napalm Death, che si confermano per l'ennesima volta negli ultimi anni una band completamente rinata, che ha tantissime nuove idee e che sa metterle in pratica come pochi altri in campo death-grind! "Smear Campaign" riparte da dove "The Code Is Red..." si era concluso, mettendo in mostra un songwriting altamente diversificato che abbraccia sia il passato più diretto e violento dei nostri - con frequenti richiami ad album immortali come "Harmony Corruption" o "Utopia Banished" - sia marcate influenze noise, che questa volta vengono a galla soprattutto nell'intro "Weltschmerz" e nella titletrack, due brani che possono essere entrambi visti come degli omaggi agli Swans, una delle band preferite del buon Shane Embury. Ma non è tutto, perchè in questo suo tredicesimo full-length, il gruppo britannico ha deciso anche di rispolverare gli esperimenti groove-core del vecchio "Diatribes", aggiungendo quindi una ulteriore dose di varietà e pesantezza al suo sound, ormai sempre più in bilico tra puro grind, death metal, hardcore e noise. E se tanta varietà a livello di songwriting entusiasma, che dire delle linee vocali? Di pari passo con la musica, anche quelle si sono evolute. Così, oltre al solito growling, in "Smear Campaign" si ha modo di ascoltare degli interventi di voce pseudo-pulita ad opera dello stesso Barney e addirittura il contributo di Anneke dei The Gathering, che nella ottima "In Deference" fa letteralmente faville, riuscendo nell'impresa di donare al brano un'atmosfera del tutto originale senza però snaturare il sound tipico dei Napalm Death! Insomma, "Smear Campaign" è un must per tutti i fan della band britannica, l'ennesima conferma della validità di una formazione che ha alle spalle oltre vent'anni di carriera ma che sembra tutto fuorchè stanca e svogliata. Se siete fra coloro che li hanno sempre amati, allora saprete già cosa fare; se invece non vi siete mai avvicinati ai Napalm Death prima d'ora, allora questo è il momento giusto per farlo.
Voto: 8.0
 
"Jump": finalmente Madonna si è decisa a far uscire questo singolo!

Ormai è quasi un anno che l'Album "Confessions on a Dance Floor" è uscito e finalmente Madonna e il suo staff si sono decisi a far uscire come singolo "Jump", uno dei brani forse più accattivanti e trascinanti di tutto l'Album...
Decisamente, col suo ritmo non esagerato di circa 122 bpm (vedi, al contrario, "Sorry", che conta almeno 133 bpm!) è un vero invito al ballo, senza contare che oltretutto suona più "fresco" ed originale del primo estratto "Hung Up", il cui riff altro non era che "Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight)" degli Abba, del che la cantante non ha mai fatto mistero (anche perché sarebbe stato impossibile! :icon_wink: ).
...Anche se un orecchio attento si rende conto che pure "Jump" strizza in qualche modo l'occhio ad almeno di un paio di pezzi degli anni '80, dato che l'arrangiamento delle percussioni personalmente mi ricorda "Running Up That Hill" di Kate Bush, mentre il sound dei synth / delle tastiere mi riporta alla mente "West End Girls" dei Pet Shop Boys (gli stessi che - guarda caso! - hanno proposto il remix secondo me più valido di "Sorry", mi riferisco al loro PSB Maxi-Mix).
Devo dire che fa anche uno strano effetto ascoltare solo ora "Jump" alla Radio, quando avevo già individuato e assai gradito questo brano dell'Album quasi un anno fa, al punto di averlo proposto svariate volte in discoteca, così come hanno fatto quasi tutti i miei colleghi DJ (tra l'altro già lo scorso Dicembre ne realizzai anche una mia personale versione extended, per ovvie esigenze tecniche di missaggio), con un gradimento del pubblico davvero entusiasmante! :D

Ad ogni modo, qui a seguire riporto i contenuti (tra remix e nuove release) che saranno ufficialmente pubblicati sul nuovo maxi-single di "Jump".

- Radio Edit - 3' 22"
- Jacques Lu Cont Mix - 7' 47"
- Axwell Remix - 6' 38"
- Junior Sanchez's Misshapes Mix - 6' 49"
- Extended Album Version - 5' 09"
- History (Unreleased Song) - 6' 54"
 
"Half the Perfect World": un nuovo raffinatissimo album per Madeleine Peyroux

Imperdonabilmente, non avevo mai approfondito la conoscenza di questa artista americana, molto delicata ed elegante, caratterizzata da un morbido e sensuale timbro vocale che ricorda molto quello di Billie Holiday, con accenti assai freschi e naturali, privi di forzate velleità di emulazione dell'appena citata eterna star del jazz & blues.
"Half the Perfect World" (terzo album di Madeleine Peyroux) si distanzia di un paio d'anni dal precedente "Careless Love", e in ogni caso le sonorità e le atmosfere accattivanti tipiche di quest'artista vengono felicemente riproposte in questo nuovo lavoro che, però, contiene rivisitazioni di brani decisamente più recenti rispetto a quelli del precedente album, con l'aggiunta di quattro inediti perfettamente in linea con lo stile ed il mood degli altri pezzi, il che rivela la completezza ed il talento di questa artista.
La traccia di apertura, "I'm All Right" (una delle quattro inedite), colpisce già dalle prime note, per guidarci dolcemente, sensualmente, ma anche con una certa palpabile malinconia al brano che chiude l'album, nientemeno che una meravigliosa nuova interpretazione dell'indimenticabile "Smile" di Charlie Chaplin.
Tuttavia non possiamo non citare anche la bellezza di altri brani, come ad esempio "La Javanaise" di Serge Gainsbourg oppure "(Looking For) The Heart of Saturday Night" di Tom Waits e, a mio parere, soprattutto "River" di Joni Mitchell, quest'ultima mirabilmente arricchita anche dalla bella voce della cantante canadese k.d. lang.
Insomma, ascoltare "Half the Perfect World" ci permetterà di gustare una serie di vere e proprie gemme, incastonate in questo lavoro prezioso ed ammaliante per il quale non resta che augurare a Madeleine Peyroux un meritato successo. :eusa_clap:
L'album, pubblicato su etichetta Universal, è in vendita nei negozi già dal 12 Settembre.
 
un ricordo per Andrea Parodi

Quest'oggi vorrei spendere due parole su un artista, Andrea Parodi, che purtroppo ci ha lasciato ieri, 17 Ottobre 2006 a causa di un male incurabile.
Credo che l'originalità, la forza e l'amore per le sonorità etniche e folkloristiche Sarde e Mediterranee delle quali Andrea Parodi si è sempre fatto brillantemente tramite meritino un po' di spazio anche nel nostro Forum.
Impossibile, infatti, dimenticare la sua straordinaria, particolarissima voce. Chi ad esempio non ricorda i Tazenda, particolarmente nel fortunato periodo di "Spunta la Luna dal Monte" (Sanremo 1991), forse il loro maggior successo?
Ed anche quando si separò dai Tazenda, nel 1997, chi ha continuato a seguirlo ama citare proprio il suo primo originalissimo album da solista, intitolato Abacada, malgrado non abbia riscosso il successo ottenuto sino a quel momento con i Tazenda, con i quali però era tornato a collaborare da circa un anno, realizzando proprio nel 2005 un bellissimo CD Live: "Reunion".
E, di collaborazione in collaborazione, furono molto fortunati anche i periodi a contatto con Noa e soprattutto con Al Di Meola (un famoso chitarrista che propone un genere sospeso tra fusion ed influenze latine) col quale realizzò, sempre nel 2005, un altro strepitoso CD Live intitolato "Armentos - Midsummer Night in Sardinia", la cui musica fu presentata in un tour europeo che riscosse un ottimo successo di pubblico.
Insomma un'ininterrotta ricerca musicale ed una continua crescita che purtroppo però ha dovuto fare i conti con la malattia che ha inesorabilmente arrestato questa bellissima storia.
E chi oggi volesse provare a collegarsi al suo sito Web ufficiale troverà semplicemente una Home Page contenente una dedica molto toccante in suo ricordo.

"C'è un momento,tra la notte e il giorno,
che non è né notte né giorno.
Quello, è un momento di AbacadA..."

Dopo la sua AbacadA,
Andrea ora canta e canterà sempre ancora per noi, nell'aria, e dovunque.
Perché "LA VITA E' BELLA".
Buon viaggio, capitano!​
 
Un ricordo per Bruno Lauzi

Proprio stanotte è venuto a mancare un altro nostro grande cantautore.
Bruno Lauzi non c'è più.
Da tempo ammalato del morbo di Parkinson, altre complicazioni lo hanno purtroppo portato via ancor prima di potersi vedere dedicata la "Rassegna della Canzone d'Autore" che si terrà al Teatro Ariston di San Remo a Novembre... :sad:
Chi non ricorda il suo brano forse di maggior successo, "Onda su Onda"?
Ma Lauzi ha soprattutto il merito di essere stato, con Gino Paoli, Umberto Bindi e Luigi Tenco, tra i fondatori di quella che è detta la "Scuola Genovese".
Cantautore molto completo ed eclettico, ha regalato dei successi indimenticabili come "Piccolo Uomo" a Mia Martini e "L'appuntamento" ad Ornella Vanoni e ha spaziato su molti generi musicali, dalla canzone d'autore Italiana più tradizionale a quella francese di Jacques Brel o di Aznavour e persino ad alcune produzioni per bambini, come "La Tartaruga" interpretata dallo stesso Lauzi e "Johnny Bassotto", cantata da Lino Toffolo.
Si dice che ultimamente si fosse fatto da parte non tanto per i suoi problemi di salute, ma piuttosto per non riuscire a scendere a patti con logiche di mercato che hanno compromesso la qualità e la genuinità del mondo della musica...
...E, personalmente, non mi sento davvero di dargli torto.
 
Fortunatamente ci hai pensato tu, Andrea.
Era doveroso un ricordo del grande Bruno Lauzi.
 
Johnny Cash, the Man in black!

A volte l'ignoranza, lo scetticismo, e Dio sa cos'altro, ci privano della conoscenza e dell'esperienza di avvenimenti, occasioni, che non dovrebbero mancare a nessuno.
Così, dopo una intera esistenza di ignoranza, mi imbatto per caso in un pezzo di Cash.
Ne avevo solo sentito parlare, mi ricordavo di averlo visto in un episodio di Colombo, ma nn ero cosciente di cosa mi stavo perdendo.
Beh, sono rimasto folgorato come San Paolo sulla via di Damasco.

Non voglio dilungarmi sulla sua vita
http://it.wikipedia.org/wiki/Johnny_Cash
e per la quale consiglio di vedere il film "Walk the line - Quando l'amore brucia l'anima"

ma posso dire che ora nella mia discografia nn manca quasi nulla dei suoi dischi e dei video dei concerti.
L'ultimo, poi (Hurt) , mi ha lasciato paralizzato e, non lo nego, commosso.
http://search.it.music.yahoo.com/search/?m=video&p=hurt&x=17&y=6

Mi piacerebbe sapere cosa pensano gli utenti del forum di questo artista enorme, e lo consiglio a quanti, come me, se lo sono fatto mancare.
 
Ultima modifica:
Ho sentito il nuovo singolo di Elisa scritto e offertole da Ligabue.

Raramente una canzone mi colpisce al primo ascolto! Mi sembra molto bella!
 
spacebeagle2003 ha scritto:
A volte l'ignoranza, lo scetticismo, e Dio sa cos'altro, ci privano della conoscenza e dell'esperienza di avvenimenti, occasioni, che non dovrebbero mancare a nessuno.
Così, dopo una intera esistenza di ignoranza, mi imbatto per caso in un pezzo di Cash.
Ne avevo solo sentito parlare, mi ricordavo di averlo visto in un episodio di Colombo, ma nn ero cosciente di cosa mi stavo perdendo.
Beh, sono rimasto folgorato come San Paolo sulla via di Damasco.

Non voglio dilungarmi sulla sua vita
http://it.wikipedia.org/wiki/Johnny_Cash
e per la quale consiglio di vedere il film "Walk the line - Quando l'amore brucia l'anima"

ma posso dire che ora nella mia discografia nn manca quasi nulla dei suoi dischi e dei video dei concerti.
L'ultimo, poi (Hurt) , mi ha lasciato paralizzato e, non lo nego, commosso.
http://search.it.music.yahoo.com/search/?m=video&p=hurt&x=17&y=6

Mi piacerebbe sapere cosa pensano gli utenti del forum di questo artista enorme, e lo consiglio a quanti, come me, se lo sono fatto mancare.

Guarda che combinazione.....io a Cash mi sto avvicinando pianino....
Proprio per i motivi che citi sono sempre stato prevenuto nei suoi confronti.
Poi un giorno , su indicazione di un amico , ho sentito REDEMPTION SONG con JOE STRUMMER e mi è parso di capire che non avevo capito nulla ( sich !).
Lo ricordo anch'io in Colombo e anche in un paio di Western Crepuscolari dei tardi seventies.
Boh...Che dirti ...Forse la sua immagine da "Predicatore" Puritano da Stati del Sud che ho sempre avuto mi ha condizionato...
Che dischi mi consigli ?
Ciao.
 
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