Apollo 13
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Infatti non ho intenzione di mollare.
Sto soltanto cercando di capire come cautelarmi senza perdere tempo, cioè vorrei produrre una documentazione che sia inconfutabile e che resista in un eventuale giudizio.
In altri ambiti basta prendere un professionista iscritto come perito al tribunale competente e nessun giudice poi andrebbe a richiedere una seconda perizia.
Per gli antennisti mi trovo però in difficoltà a seguire questa modalità.
Mi sono anche dimenticato di ringraziare tutti per i suggerimenti. Grazie!![]()
Una consulenza legale non guasta, poi dovrebbe essere l'avvocato a richiedere una perizia di un tecnico abilitato (sottolineo abilitato) che rilasci una dichiarazione accompagnata dai dati relativi alle misure e allo screening dello spettro come indicava giustamente Gherardo, poi sarà il Giudice a decidere se far eseguire un'ulteriore perizia. In ogni caso il condominio è fregato, perché lo pseudo tecnico incaricato dall'amministratore non è in grado di certificare nulla. Secondo me, hai la possibilità di spolverare ben benino il posteriore di ogni singolo condomino e mettere in croce l'amministratore. Dovrai anticipare le spese di giudizio, che non sarà immediato, però potresti ottenere anche i danni per tutto il periodo in cui hai avuto problemi di ricezione e il rimborso di tutte le spese, legali e non, sostenute. E se l'amministratore non ottempera nel tempo fissato dal Giudice, puoi ottenere la sua espulsione dall'Ordine, ammesso che sia iscritto.
A proposito di questo, fai svolgere un'indagine dall'avvocato sul "tecnico" che ha effettuato il controllo e sull'amministratore. Se risultano amici di Tizio, Caio e Sempronio e non hanno uno straccio di abilitazione gli fai un mazzo tanto!