Ponte "Artigianale"

Senza amplificare, in UHF serve davvero un santone.:lol:
att= 32,46 +log(f) +log(d)

gianni12345 ha scritto:
non c'era bisogno di amplificare
 
Ragazzi la cosa mi incuriosisce moltissimo: fino a circa 10 anni fa avevamo anche noi una cosa del genere nel nostro quartiere un mini-ripetirore posto su una torre che ripetava il segnale del vero ripetitore... poi un giorno il comune ha deciso di ristrutturare sta torre e ha buttato giu` sto ripetitore senza tanti complimenti... un intero quartiere e` rimasto senza TV :5eek:

Alcuni si son fatti il sat centralizzato... altri (come il sottoscritto) hanno dovuto optare per il sat proprio i vicini dicono "E che me ne faccio degli altri canali? Basta che si vede il primo!" (... e secondo i mie canoni manco "il primo" si vede decentemente)...

Dicono che una cosa del genere non sia del tutto legale e` vero o no?

Cioe` se mi venisse il ghiribizzo potrei mettermi a piantare antenne in giro per il quartiere (nella casa dove abitavo prima avevo un ottimo segnale ed era poco distante), ma se poi metto su tutto l'ambaradan 2 antenne, amplificatori, centrale a fusione nucleare per l'alimentazione e poi quando e` tutto su arriva la Polizia Postale e mi arresta???

fano
 
si possono fare con antenne ricevente e trasmittente sul medesimo traliccio e a seconda degli accorgimenti presi si riesce addirittura a uscire con qualche watt in digitale (che non sono poca cosa...) senza che entri in autooscillazione

se lo fai con un finale da 120dBuv non dovresti avere particolari problemi basta magari mettere un filtro attivo in ingresso
 
BillyClay ha scritto:
Nei paesini di collina è pieno di "ponti caldi" fatti in maniera simile.
Avveretenza principale l'ha già data Tuner: disaccoppiamento maggiore del guadagno (con antenne in ppol incrociata e distanziate fisicamente preferibilmente con ostacoli (muri) in mezzo. Se vai in autooscillazione rompi le scatole a tutti i vicini!! Idem se crei intermodulazioni...
Non è un giochino...ma si fa. (avendo la corrente necessaria...).
Alternative migliori ma più costose sono il cavo da interramento con telealimentazione 60 Vac come da norme CATV...o la fibra (sempre portando anche corrente).

nella mia zona ne esiste ancora uno fatto negli anni 70 dalla Rai, per fare vedere la tv ad un paese in vallata, prendono rai 1 sul chE Verticale e rai 2 sul ch 26 Orizzontale con un impianto di antenna da un lato della collina e li ripetono senza convertirli di canale ma solo di polarità con le antenne trasmittenti sull'altro lato dalla collina.

non ho mai capito il perchè di questa soluzione tecnica dal momento che specie in quegli anni nella zona di canali lberi ce ne erano a iosa.

comunque quando è stato il momento di aggiungere rai 3 hanno invece adottato un normlale ponte in conversione di canale.
 
che usino le stesse frequenze non è poi così campato in aria solo che se è una installazione professionale quello che non ci stà è che dovvano usare un ponte(ad alta frequenza ci sono varie bande possibili..dai 2 ai 4 o 10, 12, 14 ghz) per portare il segnale al ripetitorino
 
Ok...grazie a tutti per le dritte...cercherò di utilizzarle al meglio....mal che vada qualche vicino non vedrà la tv per un giorno....:D :D :D
 
ilFante ha scritto:
Ok...grazie a tutti per le dritte...cercherò di utilizzarle al meglio....mal che vada qualche vicino non vedrà la tv per un giorno....:D :D :D
Facci sapere .
Ciao Gianni
 
liebherr ha scritto:
che usino le stesse frequenze non è poi così campato in aria solo che se è una installazione professionale quello che non ci stà è che dovvano usare un ponte(ad alta frequenza ci sono varie bande possibili..dai 2 ai 4 o 10, 12, 14 ghz) per portare il segnale al ripetitorino

ma probalbilmente a quei tempi non usavano fuori banda per i trasferimenti e ricevono dal ripetitore principale della zona, ritrasmettendo poco più in la della cresta della collina con la stessa frequenza anche se polarixzzata inversamente.
Devo dire poi che da noi la RAI per trasferimenti da un ponte ripetitore all'altro all'altro non utilizza fuori banda ad alta frequenza ma i ripetitori hanno tutti ingressi in banda, con quello che ne consegue d'estate con propagazioni varie,lo fa ora solo per il digitale terrestre ultimamante che hanno messo rai3 regionale. La mediaset invece ha sempre avuto trasferimanti puliti in GHz.
 
...non so se sia cambiata la situazione ma in zone remote di montagna la RAI installava piccoli ripetitori (alcuni watt) alimentandoli con segnale proveniente da altri suoi ripetitori in banda.
...non è tanto un problema di frequenza, quanto che tecnicamente si tratta di una scelta inaccettabile perchè i segnali modulati in ampiezza degradano a rimodularli in ampiezza. I ponti per trasferimenti, infatti, anche prima dell'era digitale venivano modulati in FM (banda base) e solo il trasmettitore in banda era modulato in AM col segnale video.
 
Tuner ha scritto:
...non so se sia cambiata la situazione ma in zone remote di montagna la RAI installava piccoli ripetitori (alcuni watt) alimentandoli con segnale proveniente da altri suoi ripetitori in banda.
...non è tanto un problema di frequenza, quanto che tecnicamente si tratta di una scelta inaccettabile perchè i segnali modulati in ampiezza degradano a rimodularli in ampiezza. I ponti per trasferimenti, infatti, anche prima dell'era digitale venivano modulati in FM (banda base) e solo il trasmettitore in banda era modulato in AM col segnale video.
Infatti: almeno gli impianti fatti bene, non demodulavano mica, c'era una conversione in IF.
Idem facevo io che avevo un ponte di questo tipo FM, con lo stereo sarebbe diventato una schifezza...
Ne approfitto per ricordare all'amico che ha aperto il thread che un tempo questi ponticelli potevano essere notificati con minime formalità al Ministero, adesso temo che siano considerati illegali...
 
Ponte Artigianale "PIRATA""??

Nella mia zona è installato un ponte artigianale che ripete il segnale a servizio di un gruppetto di villine a schiera. Cioè un mini-ripetirore posto sulla prima casa che ripete il segnale del vero ripetitore.
Premetto che non viene convertito di canale ma solo di polarità!! E' illegale?? quali sono le sanzioni ed eventualmente è possibile regolarizzarlo ?? Saluti.
 
Tuner ha scritto:
...non so se sia cambiata la situazione ma in zone remote di montagna la RAI installava piccoli ripetitori (alcuni watt) alimentandoli con segnale proveniente da altri suoi ripetitori in banda.
...non è tanto un problema di frequenza, quanto che tecnicamente si tratta di una scelta inaccettabile perchè i segnali modulati in ampiezza degradano a rimodularli in ampiezza. I ponti per trasferimenti, infatti, anche prima dell'era digitale venivano modulati in FM (banda base) e solo il trasmettitore in banda era modulato in AM col segnale video.
Sicuramente ,il motivo per cui si sceglie l'FM nei trasferimenti in ponte radio, è dovuto al fatto che un segnale modulato in frequenza è meno attaccato durante i fenomeni di fadyng o evanescenza molto presenti in tratte lunghe fino a 60Km, mentre sarebbe disastroso se si usasse la modulazione di ampiezza,
durante il fenomeno si avrebbe sul video dei tv un aumento o diminuzione del contrasto e anche della luminosità, e durante i fenomeni più forti anche fruscio (rumore )nell'audio.
Comunque il ponte freddo funziona bene occorre come ha detto tuner, disaccoppiare molto le due antenne ,fare in modo che non si vedano tra di loro.
 
Illegale lo è certamente, sanarlo non è più possibile. Le sanzioni...per queste cose ormai c'è il penale:eusa_think:

edit:
mi riferivo ovviamente al post sopra...
 
Che sappia io il ponte freddo è legale. Così come ritrasmettere segnali sulla stessa frequenza d' ingresso ma con livello d'uscita del finale non superiore a 1 W.

Almeno da quanto si vociferava tra installatori...
 
Per quanto riguarda i segnali in passivo:
90 metri a 700 Mhz hanno più o meno un'attenuazione di tratta di 68 dB.
Per avere qualcosa di ricevibile devi avere in partenza un segnale abbastanza forte.
Poniamo che tu abbia un segnale di 70 dBµV all'antenna ricevente, che il cavo di connessione perda circa 5 dB tra lunghezza e connettori e che l'antenna trasmittente abbia un guadagno di 10 dB
70+10-5=75 dBµV a cui devi togliere l'attenuazione di tratta 75-68= 7 dBµV:eusa_wall: temo siano un po pochini:lol:

Facendo il percorso inverso:
per avere 35-40 dBµV all'arrivo
35+68= 103 meno il guadagno dell'antenna (ottimista) 13dB dovresti partire con 100 dBµV, quindi ne dovresti ricevere 105, decisamente troppi.

Questa la teoria, però ti posso dire che ho fatto prove con un centralino usato come trasmettitore, potenza stimata meno di 10 mW, e su brevi distanze la formuletta per l'attenuazione di tratta non si è rivelata corretta, mi son trovato segnali MOLTO più forti del previsto.
Quindi prova! Però le due antenne devono essere ben nascoste tra loro!
 
Avrei qualche dubbio sulla legalità dei ponti "caldi", indipendentemente dalla potenza impiegata...
Tanti anni fa, ai tempi dei convertitori di Svizzera e Capodistria, qualcuno (che si definva anche "ingegnere") costruì dei capolavori...
Gli OL dei convertitori progettati dal noto "ingegnere" prendevano la via delle antenne ed andavano ad oscurare interi quartieri. Intervenne l'escopost (non si chiamava ancora escoradio) e, poco alla volta, gli "ordigni" vennero espiantati.:D
Quegli OL irradiavano molto meno di 1W, ma 1 W sono più che abbastanza, non solo per creare problemi, ma anche per trasmettere su aree importanti.

PS Amplificare un segnale di uV fino a portarlo ad 1W senza che il giochino inizi ad oscillare non è facile. I 18 dB del disaccoppiamento in polarità non sono poi tanti. Bisogna spaziare le antenne molto, ruotarle in modo che diano il fianco l'una all'altra e, possibilmente, nasconderle dietro qualche struttura.

AlexRamones ha scritto:
Che sappia io il ponte freddo è legale. Così come ritrasmettere segnali sulla stessa frequenza d' ingresso ma con livello d'uscita del finale non superiore a 1 W.

Almeno da quanto si vociferava tra installatori...
 
La cosa bella è che con i segnali digitali il discorso antenne riceventi nascoste dalle trasmittenti (o viceversa) per evitare macelli, decade.

Mi spiego: Appennino Reggiano, io e un collega raggiungiamo il classico paesello ove non arriva una cippa ben muniti di materiale per effettuare prove.

Raggiungiamo una casa posta su una costa con campo sgombro a circa 180° verso nord (visuale libera dal Veneto alla Lombardia) distante grossomodo due km in linea d'aria dalla borgata e saliamo sul tetto per le prove.

Antenna 40 elementi in ricezione (canale 61 Mux Mediaset 2) che finisce su un filtro attivo a 4 celle e la cui uscita entra in un apposito finale da 1 W. Da qui il segnale va su una seconda 40 elementi polarizzata in verticale, dretta sulla borgata e sullo stesso palo della prima.

Scendiamo, andiamo in paese nella piazzetta e attacchiamo una log Uhf al misuratore di campo direzionando la log verso la casa sull' altura ove abbiamo installato quell' affare :D

Risultato? Il 61 era un gioiello... Fosse stato in analogico, con le antenne sullo stesso palo e senza conversione di canale sarebbe stato un disastro...
 
Tuner ha scritto:
Avrei qualche dubbio sulla legalità dei ponti "caldi", indipendentemente dalla potenza impiegata...
Tanti anni fa, ai tempi dei convertitori di Svizzera e Capodistria, qualcuno (che si definva anche "ingegnere") costruì dei capolavori...
Gli OL dei convertitori progettati dal noto "ingegnere" prendevano la via delle antenne ed andavano ad oscurare interi quartieri. Intervenne l'escopost (non si chiamava ancora escoradio) e, poco alla volta, gli "ordigni" vennero espiantati.:D
Quegli OL irradiavano molto meno di 1W, ma 1 W sono più che abbastanza, non solo per creare problemi, ma anche per trasmettere su aree importanti.

PS Amplificare un segnale di uV fino a portarlo ad 1W senza che il giochino inizi ad oscillare non è facile. I 18 dB del disaccoppiamento in polarità non sono poi tanti. Bisogna spaziare le antenne molto, ruotarle in modo che diano il fianco l'una all'altra e, possibilmente, nasconderle dietro qualche struttura.

So che ti riferisci a quei convertitori con il barilotto arancione la cui marca era di due parole che iniziavano con le vocali e prodotti in Lombardia :D :D :D

Guarda, chiacchierando con il collega di cui al post precedente, mi disse che se ad esempio ricevi D, 25 e 32 e li torni a sparare sugli stessi canali, purchè la potenza di ogni singolo finale di canale NOn superi il Watt, è perfettamente legale. Da quanto affermava, eri fuorilegge se ad esempio i 3 canali li convertivi per ipotesi su altri canali o se superavi il Watt.

Poi di più so mia :D

Infatti, quello che ho raccontato prima è stata una prova commissionata da un comitato locale per rendere visibili i segnali dtt in quel paesello di montagna. Prova tra l' altro superata egregiamente e grazie alla quale il collega ha in mente di fare un bell' impiantino.
 
Non è un discorso di segnale analogico o digitale, ma di innesco di autoscillazioni. Se il ch 61 venisse a mancare (è lui che ti stabilizza la situazione) è altamente probabile che la catena amplificatrice inizi ad oscillare.
 
domanda forse stupida..
facciamo conto che un ostacolo blocca irrimediabilmente il segnale "diretto" dal sito trasmittente..
c'è invece un altro palazzo che ha la visibilità e sul cui tetto sono montate varie antenne verso il sito trasmittente..
puntando il tetto di quel palazzo è possibile ricevere i segnali (digitali)?
 
Indietro
Alto Basso