Prima di acquistare un telefonino,tv,auto,moto,etc un pensiero importante...

Io compro molto italiano nei settori in cui l'Italia eccelle. Faccio scelte a seconda del prodotto, della qualità/prezzo. Non vado a pensare a chi ne beneficierà, sto attento a cosa vado a comprare piuttosto a dove e chi lo produce.
 
Anakin83 ha scritto:
Io compro molto italiano nei settori in cui l'Italia eccelle. Faccio scelte a seconda del prodotto, della qualità/prezzo. Non vado a pensare a chi ne beneficierà, sto attento a cosa vado a comprare piuttosto a dove e chi lo produce.

e questa e' la cosa migliore..
 
più che comprare prodotti italiani, il problema è un altro: l'evasione fiscale.
Semplicissimo da spiegare: recuperando i soldi evasi, aumenta il gettito fiscale,
all'aumentare del gettito, diminuisce la pressione fiscale.
Così facendo le aziende hanno più soldi da investire, le famiglie hanno più soldi da spendere.
si crea un circolo virtuoso :)
 
dado88 ha scritto:
Quindi io non posso andare nella concessionaria dell'Opel qui a Palermo, dove si lavorano dipendenti italiani per acquistare un'auto solo perchè quell'auto e tedesca e non italiana? :eusa_think:


Certo che puoi!
Ma non ti scordare che a Termini Imerese stanno chiudendo un'impianto di produzione dove di dipendenti italiani ce ne sono tanti. Ma tanti!

Il mondo è cambiato. Da ragazzi, a Palermo, prendevamo in giro gli "opelisti" e i "fordisti" ed andavamo fieri delle nostre Alfa Romeo e delle nostre Lancia.
Mon Dieu!
;)
 
Per quanto mi riguarda il discorso " compro solo italiano" lo faccio solo per ciò che riguarda l'alimentazione,vedi frutta/verdura,per un discorso legato alla qualità e ai controlli dei prodotti nostrani.
Se mi guardo attorno qui a casa,tv,frigo,lavastoviglie....ecc...ecc..sono di marche non italiane.A me interessa il pregio del prodotto,ed il rapporto qualità/prezzo.
 
E' anche questione di quantità.... per esempio qui la benzina in italia costa 1.5 contro gli uno 1.2 al confine io x forza di cose la compro di la i pannolini di la hanno i pacchi da 112 a 14.50 in italia il pacco è da 40 e costa 18 euro il pane costa 40 cent al kilo di la ora lo stato mi perdonerà se io vado a spendere in uno stato diverso dove mi permette di mantenere qualche soldino nel portafoglio e spenderlo in stato italiano voi che ne dite?
 
Avevamo la Olivetti... si, c'è ancora, però...:icon_rolleyes:
avevamo loquendo... venduta agli americani (nuance)!
avevamo aziende ben avviate sul 3° e 4° settore... dove sono?
la lista è lunga! :(

si punta solo sul secondario, senza capire che il mondo cambia!
è anche vero che una delle cause della crisi del 2008 fu proprio il fatto che si campava (in USA e EU) solo di servizi,
esportando la produzione :)
 
cheguevara63 ha scritto:
Prendete esempio dal ministro La Russa...che ha comprato ben 19 auto
tutte rigorosamente italiane....Maserati...:D

Forse non sai che il ministro (ancora per poco....si spera) possiede una bella Società di assicurazioni tutta sua e di Geronimo!

Mmmah, io amo il rosso. Al posto suo avrei comprato Ferrari. :D
 
Anakin83 ha scritto:
Io compro molto italiano nei settori in cui l'Italia eccelle. Faccio scelte a seconda del prodotto, della qualità/prezzo. Non vado a pensare a chi ne beneficierà, sto attento a cosa vado a comprare piuttosto a dove e chi lo produce.

Quoto tutto. Ancora di più la frase in grassetto. ;)
 
relop.ing ha scritto:
Forse non sai che il ministro (ancora per poco....si spera) possiede una bella Società di assicurazioni tutta sua e di Geronimo!

Mmmah, io amo il rosso. Al posto suo avrei comprato Ferrari. :D
quale assicurazione?? questa non la sapevo...
 
flown23go ha scritto:
E' anche questione di quantità.... per esempio qui la benzina in italia costa 1.5 contro gli uno 1.2 al confine io x forza di cose la compro di la i pannolini di la hanno i pacchi da 112 a 14.50 in italia il pacco è da 40 e costa 18 euro il pane costa 40 cent al kilo di la ora lo stato mi perdonerà se io vado a spendere in uno stato diverso dove mi permette di mantenere qualche soldino nel portafoglio e spenderlo in stato italiano voi che ne dite?

ogni stato ha le sue agevolazioni. Ad esempio a Ventimiglia tutti vanno in Francia a comprare i farmaci (sia da banco che con ricetta) perchè costano un buon 20-30% in meno, mentre i francesi vengono tutti a Ventimiglia a comprarsi le sigarette perchè da noi costano molto meno :D.
La gente guarda il suo portafoglio, non quello della sua nazione. Non c'è la concezione della sanità finanziaria statale, piuttosto quella personale e basta.
 
alessandro21 ha scritto:
più che comprare prodotti italiani, il problema è un altro: l'evasione fiscale.
Semplicissimo da spiegare: recuperando i soldi evasi, aumenta il gettito fiscale,
all'aumentare del gettito, diminuisce la pressione fiscale.
Così facendo le aziende hanno più soldi da investire, le famiglie hanno più soldi da spendere.
si crea un circolo virtuoso :)
Ecco...quello giusto da fare e che quando andiamo nei negozi a comprare dobbiamo pretendere lo scontrino
 
Avevamo tante signore aziende, le hanno rovinate loro....

Comunque mettiamo una cosa... Io voglio comprarmi un computer nuovo... vado nel bel negozio italiano, e cosa compro??? il telefono non italiano...

Riguardo agli alimentari potrei dare ragione, compriamo roba prodotta in italia e nelle poche catene della grande distribuzione che sono rimaste italiane.
Però se a me per dirvi, se mi piace la macchina di un azienda francese piuttosto che della azienda italiana che ci posso fare? se mi piace un capo di abbigliamento prodotto da un azienda che non è Italiana? Ah regà: i gusti son gusti...

Io son dell'opinione che uno compra dove vuole e cio che vuole e come lo vuole (nei limiti del legale, ovviamente)
 
relop.ing ha scritto:
Il mondo è cambiato. Da ragazzi, a Palermo, prendevamo in giro gli "opelisti" e i "fordisti" ed andavamo fieri delle nostre Alfa Romeo e delle nostre Lancia.
Mon Dieu!
;)
davvero?? :D
oggi ci ritroviamo tutti con auto tedesche per la maggior parte, ma anche le italiane vanno forti.
 
dado88 ha scritto:
Ecco...quello giusto da fare e che quando andiamo nei negozi a comprare dobbiamo pretendere lo scontrino
spero che i commercianti capiscano quant'è importante per loro :)
tanto i soldi che non entrano dall' iva (indiretta) lo stato li prende dall'irpef,
chi paga l'irpef? i lavoratori dipendenti che non possono evadere.

e si ritorna sempre li...
mi fermo qui.
 
Non avete capito il mio discorso...
Non ho mai detto che non si debbano acquistare prodotti stranieri (non mi risulta che esistano tv o telefonini decenti di marca italiana...ci mancherebbe!)
Ho solo detto che se dobbiamo acquistare,è preferibile girare i nostri soldi all'economia italiana!
quanti di voi si servono di store online stranieri per risparmiare qualcosa??
è un po come gli abitanti di ventimiglia che comprano i farmaci in territorio francese: fanno bene alle loro tasche,ma molto male alle casse italiane!
 
adriaho ha scritto:
Avevamo tante signore aziende, le hanno rovinate loro....

Loro....chi? .....Mon Dieu!
I governi di tutto il mondo appoggiano le loro aziende nazionali (per fare tre esempi: la Francia non si sognerebbe mai di snazionalizzare la Renault; la Volkswagen è in parte proprietà della Baviera, che come sai è un Land tedesco; quando la Opel messa in vendita dagli americani stava per essere acquistata dalla Fiat la Germania si è messa di traverso e di brutto), appoggiano le loro imprese anche dalle sedi delle Ambasciate. I nostri governi (tutti da sessant'anni a questa parte) che cosa hanno fatto oltre che appoggiare l'ENI in Libia?
In alcuni campi siamo i primi al mondo.
La polizia newyorkese, l'FBI, i Navy Seals adoperano pistole Beretta.
Tutte le navi militari (è più corretto dire da guerra - usiamo l'altro aggettivo per le orecchie più sensibili: non si sa mai, qualche uccellino che fa pio pio) del mondo occidentale (perfino la Francia si è dovuta - a malincuore, ammettendo la supremazia tecnologica - integrare) adoperano cannoni navali italiani (OTO Melara), sistemi di puntamento ed acquisizione dei bersagli, ecc. ecc.
Non si tratta di comprare il telefonino od il computer. Noi in quel campo tutt'al più assembliamo roba proveniente dalla Cina, da Taiwan.....
Ti faccio un altro esempio di cio' che intendo io: recentemente abbiamo progettato assieme ai francesi una classe di "fregate", le cosiddette FREMM (FRegate Europee Multi-Missione), dividendoci con loro i costi di progettazione.
Quelle francesi si costruiscono nei cantieri francesi, quelle italiane nei cantieri italiani. E sin qui nulla di strano.
Il bello (o il brutto) viene dopo. I francesi, che le stanno costruendo con sistemi molto inferiori rispetto ai corrispondenti italiani, le chiamano "cacciatorpediniere" (una classe superiore) e le stanno vendendo anche al Marocco, all'Algeria ed alla Grecia (si proprio alla Grecia che sai in che situazione si trova, perchè le banche francesi sono stracolme di titoli greci) e noi italiani, che ne abbiamo fatto navi stupende e superbe continuiamo a chiamarle "fregate" e non le propagandiamo adeguatamente. Avevamo tentato di venderle al Brasile, ma dopo una certa mancata estradizione di quel delinquente ed assassino è sfumato tutto ed è arrivato (questa volta giustamente) lo STOP del governo.
Non posso comprare una tv italiana perchè tanti anni fà una sinistra ottusa (quella classica del pio pio) si mise di traverso ritardando di anni l'avvento del colore in Italia. Col risultato che tutta l'industria nazionale che fabbricava televisori ha CHIUSO i battenti per sempre.
Vuoi che continuo? O ti è bastato!
;)
 
Non posso permettermi una Fregata, anche se me la spacciano per cacciatorpediniera, al limite mi orienterò verso una 9mm. :)
 
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