Prime impressioni antenna Fracarro Sigma 6HD (con misure a confronto con BLU420)

Devo comprare una nuova antenna per casa mia, ricevo tutto da un unico ripetitore (sono a Torre Annunziata (Na) e ricevo da Monte Faito) e mi hanno consigliato Sigma 6hd, e in alternativa una Televes DAT (45 o 75???) oppure una Emmesse..
che dite??
 
oplos ha scritto:
Devo comprare una nuova antenna per casa mia, ricevo tutto da un unico ripetitore (sono a Torre Annunziata (Na) e ricevo da Monte Faito) e mi hanno consigliato Sigma 6hd, e in alternativa una Televes DAT (45 o 75???) oppure una Emmesse..
che dite??
Tutte buone ma non guardare l'estetica (tipo la sigma ) ma le prestazioni che più ti vanno bene.
 
sigma hd

l'ho testata pensavo di meglio, recupera un'po
di portanti (valore csi) a scapito del guadagno...
buona in orizzontale
per contro e' molto pesante e sbilanciata anteriormente
ha molto carico sul vento
bisognerebbe mettere una culla ausiliaria...
saluti
nik
p.s..da utilizzare solo da installatore esperto ed in condizioni
critiche
p.p.s. pagata 42 euri una truffa..!!!
 
Ciao a tutti

ho attualmente una BLU920 che uso con rotore nella provincia Nord di Milano.
In questa zona, non mi interessa particolarmente il guadagno ma la direttività/ assenza di lobi secondari laterali e posteriori.

Ho visto sul catalogo FR questa nuova antenna che promette assenza di lobi secondari.
Chiedo a chi l'ha utilizzata come si comporta da questo punto di vista, se possibile rispetto alla mia attuale BLU920.

Grazie 1000
 
Nell'allinemento yagi, cioè endfire con elementi eccitati indirettamente (vuol dire che lo sfasamento dipende dalla loro frequenza di risonanza e dalla posizione relativa), specie in una larga banda e con alto guadagno, l'assenza di lobi secondari è un'utopia.
Al più, quando si parla di antenne da un ottava, tipo appuntto le UHF, ci sarà un'antenna che va meglio di un'altra in una data porzione della gamma di funzionamento.
Quando il principo di funzionamento è lo stesso, la forma degli elementi non cambia sostanzialmente il risultato.
;)



Micheling ha scritto:
non mi interessa particolarmente il guadagno ma la direttività/ assenza di lobi secondari laterali e posteriori.
 
Un "quasi OT"

Mi rivolgo sia ad antonioST4 che agli altri esperti.
Ma a voi è mai capitato di dover montare una BLU920 in polarizzazione verticale, nonostante questo utilizzo non sia meccanicamente previsto?
Se sì, come avete fatto per ottenere un'installazione della BLU920 stabile, solida e sicura? :eusa_think:
 
Potresti provare con 4 tiranti in materiale isolante tra il palo di sostegno e la culla di rinforzo. (vista lateralmente la tirantatura assumerà la forma geometrica di un romboide)
Per questi usi va benissimo la fune unipolare che si trova nei consorzi agrari, che credo sia usata per controventare i sostegni dei filari. Presenta un ottima resistenza meccanica (300kg cm) ed agli UV, pochissimo allungamento fino al carico massimo ammesso, anche con forti sbalzi di temperatura.
(ho provato perfino appendendoci carichi di vari Kg su campate da 350mt)
;)
 
Grazie Tuner. In realtà non devo montare in verticale una BLU da 90 elementi, era proprio per una mia curiosità... Anche perché in alcune occasioni ne ho vista qualcuna montata in verticale (ebbene sì, quando vado in giro a piedi potrei pestare di tutto...!:D) e mi sono chiesto come facesse a non crollare tutto con un lieve colpo di vento (notai inclinazioni laterali che non mi piacevano per niente)... :icon_rolleyes:
 
Cosa vuoi che sia tenere su una BLU 920 per chi si è "divertito" con antenne per onde corte da 60 m2, o con antenne per VHF... lunghe 12m, accoppiate naturalmente.
:D
 
ciao Andrea,

lo stesso problema si pone per installare la DAT75, io ce l' ho montata a casa.

Televès distribuisce un polarizzatore, ovvero un bracccetto morsetto da serrare tra il boom centrale dell' antenna e la culla ausliaria, che stavolta si trova sul lato.

piccolo parziale OT
a patto di usare un palo di diamentro adeguato (uso un 40mm per spessore 5mm...) l' installazione è più che robusta; ovviamente uso 4 stralli in nylon da 8mm ed una struttura di fondo da carpenteria navale:D

sullo stesso palo, giusto per darti un idea delle prese sul vento, giacciono la DAT75 in cima, una DAT45 ad 1 metro più in basso, ed un' antenna di bandaIII per un totale di 4mt, con cuscinetto di rotazione alla base per facilitare manutenzioni e prove "in etere".

Il tutto è installato, in linea d' aria ad 1,5 miglia dall' isola di Procida in pieno golfo, la dove lo scirocco, il ponente ed il libeccio, la fanno da padroni:evil5:

In due anni non sono ancora salito per manutenzione sul tetto;)
 
Attenzione che montare in verticale una DAT 75 (ma anche la 45) stringe molto il lobo sul piano orizzontale (azimuth) ed obbliga a confrontarsi con parecchi lobi secondari, tipici delle antenne accoppiate.
Dal punto di vista elettrico, i lobi verticali ed orizzontali di una BLU 90 sono molto più simili.
;)
 
Mamma mia... :eusa_shifty:
E io con due BLU420 accoppiate dove ho casa in montagna (e semplicemente in collineare), me sento 'n poraccio! :D :D :D
 
Tuner ha scritto:
Dal punto di vista elettrico, i lobi verticali ed orizzontali di una BLU 90 sono molto più simili.
Sicuro? con le prove fatte tempo fa su Blu90 e altre 90 elementi (Siva, Iffel Cober ecc) sul piano verticale erano molto più larghe che in orizz.....
Pienamente d'accordo col fatto che la televes75 sia stretta in verticale, d'altronde nasce con questo scopo...
 
Tuner ha scritto:
Nell'allinemento yagi, cioè endfire con elementi eccitati indirettamente (vuol dire che lo sfasamento dipende dalla loro frequenza di risonanza e dalla posizione relativa), specie in una larga banda e con alto guadagno, l'assenza di lobi secondari è un'utopia.
Al più, quando si parla di antenne da un ottava, tipo appuntto le UHF, ci sarà un'antenna che va meglio di un'altra in una data porzione della gamma di funzionamento.
Quando il principo di funzionamento è lo stesso, la forma degli elementi non cambia sostanzialmente il risultato.
;)

Tra i vari modelli "90 elementi" (yagi doppie, X beam "aperte" tipo FUBA, X beam "chiuse" tipo Fracarro, X beam "ellittiche", tri-yagi tipo Televes ecc. ecc. ecc.) ce n'è una che presenta una maggior pulizia del lobo (diciamo orizzontale) o, alla fine, ... sono tutte uguali?

Qualcuno conosce letteratura tecnica che spieghi la teoria di queste antenne? Non sono mai risucito a trovare nulla.

Thanks!
 
Le X beam si comportano come una coppia di yagi affiancate sul piano orizzontale, l'opposto di quanto succede con le yagi sovrapposte, sul tipo della Televes.
Ovviamente, messe in polarizzazione verticale, le X beam presentano una direttività inferiore rispetto a quella che hanno sul piano azimutale, mentre si stringe quello zenitale.
Tuttavia, poichè la spaziatura è modesta (e costante), la maggior direzionalità dell'antenna non è poi estrema, a tutto vantaggio di un lobo che resta abbastanza pulito, mentre la forma degli elementi (a V od altro) assicura comunque un Q inferiore (rapporto basso lunghezza d'onda/diametro elemento) e quindi una maggior larghezza di banda rispetto ad una yagi tradizionale.
Pertanto, è giusto quel che dici e assolutamente sensato il risultato delle prove.
D'altra parte, essendo la Televes un accoppiamento di 3 yagi "semplici" con elementi di piccolo diametro (maggiore Q) ed essendo la spaziatura fra le 3 direttive piuttosto rilevante, specie nella parte alta di gamma, la differenza in direzionalità tra le polarizzazioni è molto più marcata, così come i lobi secondari sono più marcati, e si notano nell'uso in polarizzazione verticale.
;)


BillyClay ha scritto:
Sicuro? con le prove fatte tempo fa su Blu90 e altre 90 elementi (Siva, Iffel Cober ecc) sul piano verticale erano molto più larghe che in orizz.....
Pienamente d'accordo col fatto che la televes75 sia stretta in verticale, d'altronde nasce con questo scopo...
 
leggendo il datasheet della sigma ho notato che la fanno apparire migliore della blu420 ( guadagno, rapporto A/D etc... ) mentre la concorrente televès infinito sembra inferiore rispetto alla dat45 (concorrente della blu 420 ) tutto questo mi mette in confusione, devo montare l'antenna ad un amico e puntavo alla sigma, ma pensandoci bene, visto che mi serve un'antenna abbastanza direttiva da montare in pol. H , forse vado sulla dat45 che in H non ha il problema dei lobi secondari
che dite?

Saluti
Lorenzo
 
Non esiste una risposta generale... dipende dal caso particolare.
Se, in polarizzazione orizzontale, hai bisogno di più direttività sul piano azimutale e puoi convivere con lobi spuri, o addirittura sfruttarli, le direttive che creano guadagno stringendo il lobo sul piano zenitale, come la Televes, non sono l'ideale.
Ad un lobo secondario, appena spostato di qualche grado dal massimo (del lobo secondario), si associa un minimo, ovvero un'attenuazione, che si può utilizzare per ridurre un'interferenza.
;)
 
grazie per la risposta, sei stato molto chiaro
ma possibile che la sigma sia piu' direttiva della blu420 come fanno apparire i grafici? lo chiedo perchè di solito è il numero degli elementi a "stringere" il campo di azione e di conseguenza ad aumentare il guadagno
 
Il numero degli elementi serve principalmente ad allargare la banda, ovvero a rendere più uniforme il guadagno e la direzionalità dell'antenna sulla banda in cui deve funzionare.
In un'antenna con elementi parassiti, cioè non alimentati e non sfasati da linee di trasmissione, il guadagno e la direzionalità sono funzione della lunghezza del supporto, della corretta dimensione degli elementi e dal loro posizionamento.
In altre parole, per rendere più semplice (spero:D) il ragionamento, facciamo un esempio.
Data una frequenza isolata (cioè nessuna larghezza di banda) ed un supporto di lunghezza pari a mezz'onda, a metterci 2 o 3 o 4 direttori non cambia nulla, basta mettercene 2 di lunghezza adeguata e posizionarli in maniera ottimale per avere il massimo guadagno ottenibile da un'antenna lunga mezz'onda.
Data una banda di frequenze, il discorso fatto sopra non è più corretto e se diminuissimo il numero degli elementi sotto una certa soglia, ci troveremmo col classico problema della coperta corta. (antenna che va bene in una porzione della gamma ma che non rende come potrebbe nell'altra)
In ogni caso, il guadagno massimo dell'antenna resta legato alla lunghezza del supporto.
Anche se raddoppiassimo il numero di elementi rispetto al necessario, data una lunghezza di supporto, il guadagno e la direzionalità non cambierebbero in maniera apprezzabile.
;)

PS Ad un raddoppio della lunghezza di un'antenna corrisponde un aumento di guadagno massimo (teorico) di 3 dB. Non è un caso che accoppiando 2 antenne, il guadagno massimo (teorico) è di 3 dB. Infatti, abbiamo un'antenna virtuale la cui lunghezza è il doppio.
 
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