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io invece lo vidi appena messo quando c'è un cartone con il mi figliolo che mi pressa non li faccio nemmeno ghiacciare...comunque bello davvero voto 7
Il due è molto molto più bello del primo. La scena del festino dei minions è da inserire negli annali del cinema planetario
 
HUNGER GAMES – LA RAGAZZA DI FUOCO
Se il primo capitolo dei giochi della fame rappresentava solo l’inizio, allora il secondo capitolo rappresenta il più che degno seguito. La pellicola si apre nel periodo immediatamente successivo a dove si era chiuso il primo film, facendoci ritrovare i personaggi a cui ci si era affezionati ma con qualcosa di diverso. Innanzitutto l’ambientazione: il primo, come il secondo, si apre nel distretto 12, nei campi tanto cari alla protagonista, coi colori freddi che la caratterizzano ma facendo solo intravedere il vero distretto, i luoghi che rimandano alla povertà più presenti prima e tralasciati fisiologicamente ora a favore di altri distretti (ugualmente freddi e cupi) e di Capitol City. Il secondo cambiamento è la regia, passata da Gary Ross a Francis Lawrence, che ha favorito una maggiore fedeltà ai testi da cui è tratto. E' questo cambiamento a rappresentare il valore aggiunto: se nel primo film le riprese erano chiassose, movimentate, adatte al contesto (soprattutto dell’arena) ma ripetute troppo, nel secondo le inquadrature sono più statiche, movimentate solo quando è la trama a richiederlo. Dal cambio regia ci guadagna anche e soprattutto il ritmo che, sebbene la struttura divisibile in 2 grandi blocchi rimanga la stessa, risulta più godibile. Ancora una volta la forza trainante è Jennifer Lawrence, immedesimatasi perfettamente in Katniss al punto che attraverso la sola mimica facciale riesce a far comprendere ciò che nel libro necessita più di qualche riga. La dimostrazione è data dall’ultima inquadratura dell’ultima scena del film, finale perfetto per contesto che lascia in trepidazione.
Voto 8.5
 
Ho visto "Matricole: dentro o fuori". Film scialbo che vorrebbe essere una commedia, con un tocco di sentimento, ma alla fine ne esce fuori un film che non fa né sorridere (tantomeno ridere) né commuovere. Ne consegue un finale anonimo che non salva il film.

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mi sono visto Prisoners un buon film anche se il finale non è stato così tanto finale...voto 7
 
L’ULTIMA RUOTA DEL CARRO
Ad esserci raccontata è la storia di Ernesto che parte dal 1967 e arriva fino ad oggi. Che sia Ernesto l’ultima ruota del carro lo si capisce sin da subito, nelle prime due scene il concetto ci è già chiaro, implicitamente prima e esplicitamente poi. La sua storia ci è rappresentata attraverso un ritmo costante, ragionato e quasi di altri tempi. E da questo punto di vista poteva osare di più, alzarlo soprattutto sfruttando meglio alcune situazioni, ma tutto sommato è anche piacevole per i suoi scopi e anche per questo sembra una commedia di altri tempi: per la critica mossa in più di un’occasione alla politica e al Paese in generale; per i valori basilari e forti di Ernesto che, davvero, lo fanno essere l’ultima ruota del carro, è qualcuno che si trova a vivere in un clima dove i cambiamenti lo toccano, più nolente che volente. Ma in un contesto in cui tutti i valori sono labili, in cui tutti cambiano seguendo la direzione del vento, lui rimane fedele a se stesso e ai suoi principi, fino all’ultimissima scena. Facile intuire che, quindi, il titolo è azzeccato sia nella sua accezione negativa ma soprattutto in quella positiva.
Voto 7-
 
Grande come Elio Germano? :D Mi sono dimenticato di inserirlo, ma è stato davvero bravo. E lo dice uno che lo vide per la prima volta, decenni fa, in "Ci hai rotto Papà" :D
Comunque ho capito perché dicesti che l'ultima scena ti ha commosso. Non mi ha fatto lo stesso effetto :D ma il suo significato e il duetto Germano-Mastronardi hanno valorizzato tutto il film.
 
Sono curioso di vedere "Thunderstruck". Essendo un film che parla di basket lo guarderò sicuramente.

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Vista la fretta dovuta all'imminente scadenza del mio Summer Pass "Thunderstruck" me lo sono già visto....e, nonostante solitamente non guardo tanti film, questo non potevo non guardarlo vista la mia passione per KD e per i Thunder. Non ho nella maniera più assoluta la capacità di fare recensioni accurate e molte belle come molti di voi però nel mio piccolo provo comunque a dare un giudizio d'insieme.... la trama, per la maggior parte del suo sviluppo mi ha dato l'impressione di un qualcosa di già visto e rivisto in particolar modo nel scontato finale tipico di un film incentrato sul mondo di una piccola realtà sportiva come nel caso della squadra di basket di una High School... detto questo e, soggettivamente parlando vista la presenza del mio giocatore preferito, il tempo trascorso nella visione è filato via abbastanza liscio... non è esattamente un film molto impegnativo ma se si vuole trascorrere un po' di tempo a cuor leggero senza troppe aspettative questo film può essere l'ideale ;)
 
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Gravity voto 8
Impressionante quanto realistico sia questo film! Oscar agli effetti speciali davvero meritato! Peccato non averlo visto in 3D ma non ho avuto proprio modo di vederlo.
I dialoghi sono secondari rispetto le immagini ma l'interpretazione di Sandra Bullock l'ho trovata molto bella.
Se fosse durato 10 minuti in più con un finale allungato (non posso spoilerare ma si capisce se si è visto) lo avrei preferito :)


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anche io ho visto gravity putroppo solo in HD perché non ho la televisione per vederlo in 3D comunque film molto bello effetti speciali fatti benissimo anche io l'avrei allungato un po' non ci stava male...voto 7.5
 
SCUSATE IL RITARDO
Girovagando su Play, nella sezione Commedia all'italiana, mi imbatto in vari film di Troisi (complice, penso, l'integrazione con Infinity e credo presenti da qualche mese in seguito alla loro trasmissione su Iris a Giugno). Tra questi "Scusate il ritardo", secondo film dell'attore partenopeo, in ritardo (appunto) dopo aver vinto e convinto col suo debutto in "Ricomincio da Tre" qualche anno prima. Rivederlo fa sempre piacere, ma soprattutto fa sempre ridere, come e più della prima volta. Le singole scene ormai sono entrate nell'immaginario collettivo: dal duetto con l'ottima spalla Lello Arena, al problema dei contadini, da Napoli-Cesena ai 50 giorni da orsacchiotto, e ce ne sono ancora altre, fino al finale che è tutto un programma. Il film ha più di trent'anni ma non li dimostra, anzi fa sfigurare molte delle commedie che escono oggi. E' un film eterno, come eterno è e sarà l'attore protagonista.
Da vedere per i pochi che non l'avessero mai visto, da rivedere per chi, come me, lo ha apprezzato in molte altre occasioni.
Voto 8+
 
Eterno è il film, come eterna è l'anima di Napoli e del suo meraviglioso popolo.
 
io ieri mi sono visto questi sono i 40..alla fine é la solita commedia senza infamia e senza lode poi stanno sempre a dire parolaccie come se non fossero in grado di far ridere con battute normali e ripiegano a parolacce...gli do un 5..
 
UN POLIZIOTTO DA HAPPY HOUR
Titolo originale è The Guard, che rende un pò meglio il senso del film caratterizzato da due generi, poliziesco e commedia, che si fondono creando una black comedy. Il primo genere prevale sull'altro che invece è fondato su uno humor british, a volte troppo, talvolta surreale e "nero", dando luce ai stereotipi dell'Irlanda per respingerli. Tutti i 90 minuti di visione si poggiano sulle grandi spalle dell'attore protagonista, Brendan Gleeson, che ha caratterizzato bene il personaggio, mentre il resto del cast (per bravura del protagonista e per trama) è solo ciò che lo circonda, facendo da grande spalla. Il ritmo è piuttosto compassato ma si ridesta col finale che può, nella sua banalità apparente, anche stupire ricordando tutto il film.
Voto 6+
 
Blue Jasmine voto 7
E qui sono di parte, mi piace molto Woody Allen e dove c'è la sua mano per me è garanzia di qualità. Commedia dolce-amara a tratti grottesca, come nel classico di Woody. In ogni personaggio del film c'è un pezzo di lui, se ne sta dietro la macchina da presa ma è come se fosse sempre presente :)
La storia è un po' lenta ma non è per nulla noioso.


Sapore di te voto 6 (massacratemi pure :D)
Gli anni 80 mi danno molto fascino e le storielle non sono per nulla malvagie. E' da prendere per quello che è, senza troppe pretese.
Stona moltissimo Katy Saunders che con 10 anni in più fa ancora il ruolo della 16 enne innamorata
 
per chi non lo avesse ancora potuto guardare stasera su premium cinema(soprattutto in virtù dell'hd)alle 21 15 Into the wild
 
per chi non lo avesse ancora potuto guardare stasera su premium cinema(soprattutto in virtù dell'hd)alle 21 15 Into the wild
Mi associo e comunque spero che sia la volta buona che finalmente venga scaricato in datacasting. È un film che merita assolutamente l'alta definizione. A proposito segnalo che sempre in datacasting sul Premium On Demand è stato scaricato The illusionist. A mia memoria credo di poter dire che è la prima volta che va sul Premium On Demand anzi non è mai andato su Premium Play
 
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