Il primo anno, Raikkonen ha corso con la miglior monoposto, di gran lunga la migliore del lotto. La DS Ferrari, però, riuscì quasi a perdere quel campionato per via di strategie e tattiche di corsa insensate ed incomprensibili. La mia convinzione è che se al posto del non comunicativo e non leader Raikkonen ci fosse stato Alonso, questo si sarebba fatto sentire subito e le cose avrebbero preso tutt'altra piega.
Nei due anni successivi le Ferrari non furono progetti molto riusciti. Raikkonen e Massa, oltre a non essere nati per sviluppare monoposto "imperfette", non sanno dare le indicazioni giuste, oppure non sanno farsi ascoltare, che è poi la stessa cosa. Insomma, non riescono ad essere leader della squadra.
Alonso è invece un campione completo e può tranquillamente vincere più mondiali in carriera anche senza la miglior vettura a disposizione mentre Raikkonen e Massa, possono anch'essi vincere un mondiale, ma solo episodicamente, cioè se si verificano contemporaneamente le condizioni migliori per loro e quelle peggiori per gli altri.
Se devo esprimere una valutazione relativa, meglio Raikkonen di Massa, ma nessuno dei due mi ha mai convinto.
Ange 86 ha scritto:
Su Raikkonen non sono d'accordo. Il primo anno è andato sempre forte e il secondo fino allo snodo della stagione cioè Francia/Inghilterra era li poi lo scarico e la strategia folle l'hanno fatto finire dietro Massa e poi deragliare. Il terzo è inutile commentarlo.
In Baharain Vettel andava quasi a spasso, per cui non gli si può imputare la rottura. Per le altre ci sono invece dubbi sulla tenuta alla distanza dei motori Renault con parecchi Km, cosa che spiega come mai Vettel avesse girato pochissimo in prova in Corea, mentre per abitudine, di giri ne fa molti. Il "lifetime" previsto del motore Renault è di 2000Km, quello che si è rotto a Vettel Domenica ne aveva percorsi già 1600. I fatti dicono che oltre ad avere un bel distacco da Alonso e Webber, Vettel dovrà correre i prossimi due GP con motori che sono nelle stesse condizioni di quello che aveva in Corea, mentre Webber è messo decisamente meglio. Se è vero che il circuito di Interlagos dovrebbe essere leggermente a favore della RedBull, lo è anche il fatto che il circuito brasiliano è stressante per i motori, quindi alla RedBull hanno più di qualche preoccupazione. Se non sono pazzi, cercheranno di partire davanti ad Alonso e Vettel dovrà fare da barriera, in modo che Webber possa fare corsa in solitaria e non sia costretto a subire pressione.
Ange 86 ha scritto:
A me sembra che più di un problema di affidabilità sia un problema di Vettel: o abbiamo di fronte a un Barrichello 2.0 oppure il ragazzo non sa ancora gestire la macchina (che sicuramente non è un carrarmato) e per guadagnare quel decimo sul compagno di squadra la strapazza oltre il lecito. A conti fatti in gara si è rotta solo a lui.