Qui discussioni sul Mondiale di Formula 1 2011

Stato
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salvuccio ha scritto:
Finora le temperature basse hanno aiutato i chewingum della pirelli, ma tra poco, quando inizierà il caldo e la durata potrebbe essere ancora inferiore e le squadre potrebbero trovarsi senza gomme sufficienti
In Malesia non c'erano basse temperature, anzi è una delle gare dove le gomme soffrono di più quindi non vedo grossi problemi per le gare europee.
Intanto sono state annunciate le mescole per i prossimi 3 gp: Turchia e Spagna con hard e soft mentre a Montecarlo verranno utilizzate per la prima volta le supersoft abbinate con le soft.
 
CHRIS 86 ha scritto:
almeno non è quel mezzo antisportivo dell'ala mobile che uno può usare in un determinato momento e l'altro no, e solo in determinati punti, follia... ad aver riportato lo spettacolo in F1 è un fattore naturale (anche se estremizzato) come quello del degradamento delle gomme.
Concordo.
Le gomme sono uguali per tutti quindi non condizionano la gara in modo antisportivo quindi ben venga se si ha più spettacolo per questo motivo.
I veri fattori negativi rimangono il kers e soprattutto l'ala mobile, sarebbero da eliminare subito purtroppo la fia la pensa diversamente.
 
montani1 ha scritto:
E perchè non dovrebbe vincere la macchina più veloce...?
Le gomme sono uguali per tutti.
L'esempio lampante è stato nella gara precedente,vettel doveva vincere con distacco,eppure è arrivato secondo...Secondo tè la mclaren è più forte della redbul?per me è parecchio più lenta,quindi la differenza l'ha fatta le gomme....
 
ilcobra ha scritto:
L'esempio lampante è stato nella gara precedente,vettel doveva vincere con distacco,eppure è arrivato secondo...Secondo tè la mclaren è più forte della redbul?per me è parecchio più lenta,quindi la differenza l'ha fatta le gomme....
La differenza l'ha fatta la scelta sbagliata della strategia su Vettel con 2 pit stop.
Inoltre la differenza sul ritmo gara tra red bull e mclaren è minima quindi un errore strategico può influenzare il risultato finale.
 
Un po' di grafici...

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In questa F1 non vince nè la macchina più veloce nè il pilota migliore. Solo un cieco od un tifoso di Hamilton può affermare una cosa simile.:eusa_whistle:
Vince chi sceglie la tattica più efficace ed è fortunato.
Lo è in funzione di come rispondono gli pneumatici, cosa ancora tutt'altro che chiara e prevedibile, e da come viene penalizzato nei momenti in cui subisce attacchi a cui non può rispondere ad armi pari.
Pertanto, vincere in questa F1 artificiale dipende dal saper usare al meglio gli pneumatici, cosa che a sua volta dipende più dagli strateghi ai box che dal manico del pilota.
Gli pneumatici, per la prima volta nella storia dell'automobilismo sportivo non sono stati progettati per le migliori prestazioni e durata, ma, su precisa indicazione della FIA, appositamente per rimescolare le carte in corsa e dare molto peso all'alea (sorte, altrimenti detta c*lo)

"Abbiamo assistito a un ventaglio interessante di strategie, con la McLaren che è riuscita a far funzionare le tre soste per Hamilton, ma la Red Bull è arrivata molto vicina alla vittoria con due pit stop soltanto. Rispetto alla Malesia, abbiamo registrato un degrado molto inferiore, e alcuni piloti sono riusciti a percorrere 20 o più giri sulle hard. Non abbiamo visto una quantità eccessiva di 'marbles' simili a 'toffee' fuori dalla traiettoria ed è evidente che questa gara è stata vinta o persa grazie alle strategie degli pneumatici. Il risultato finale è l'arrivo molto ravvicinato al traguardo di tutti i piloti di testa, dove chi ha saputo gestire meglio i suoi ha conquistato le posizioni migliori. E’ difficile immaginare come poter migliorare tutto questo nel prossimo gran premio in Turchia, ma di certo cercheremo di offrire uno spettacolo altrettanto emozionante".
Paul Hembery PIRELLI http://www.sportal.it/news/news252829.html
 
PS Quando scrivo che non vince nè la macchina più veloce nè il pilota migliore, non parlo in assoluto, ma intendo dire che se si sbaglia tattica o se qualcosa va storto, allora può perdere anche il pilota migliore sulla monoposto più veloce. Sarebbe anche una cosa normale e perfettamente accettabile, non fosse che a determinare la tattica migliore sono pneumatici tutt'altro che ideali, con prestazioni imprevedibili e che in determinate situazioni di corsa, cioè nei duelli diretti con gli avversari, i piloti che precedono non sono ad armi pari, nè per situazione di gomme che, soprattutto, per aerodinamica (DRS).
 
Ormai sono anni che la strategia è una delle componenti fondamentali di una gara di formula 1.
Alcuni anni fa lo era ancora di più visto che oltre all'aspetto gomme c'era pure il rifornimento di carburante a variare le scelte strategiche.
Finora in questi primi 3 gp, oltre alle 2 vittorie di Vettel ed 1 di Hamilton, 7 posti sul podio su 9 disponibili sono finiti a piloti di red bull e/o mclaren, le macchine che hanno dimostrato di essere le più veloci.
Questo conferma che le gomme pirelli non falsano i risultati ed i valori in campo, mentre possono dare quel qualcosa in più in termini di spettacolo.
 
Dal punto di vista sportivo, con la variabile gomme la situazione è ulteriormente e nettamente peggiorata perchè si è ancor più privilegiata la tattica dei box a scapito delle altre doti (monoposto e pilota). Inoltre, si è dato maggior peso alla fortuna.
Pneumatici come questi non garantiscono affatto la vittoria dellla monoposto migliore e del pilota più bravo (rileggere il senso più sopra), così come l'uso dell'ala variabile a seconda della posizione offensiva o difensiva non è per nulla sportivo.
Se viene digerita l'idea che in F1 possa esistere una gomma progettata non per le prestazioni ma per movimentare i giochi, facilmente arriveremo alle piste inondate d'acqua, con l'obbligo, per chi è in testa, di entrare ai box per ultimo.
Gomme "balzane", anzichè al top, e regolamenti differenziati per i piloti, fanno passare la F1 dalla massima espressione tecnologica delle corse e dell'abilità di guida ad una sorta di videogame o di fantasy movie.
:evil5:
 
Sono d'accordo sull'ala mobile e sul kers che sono delle idiozie antisportive e andrebbero eliminate all'istante.
Mentre non sono d'accordo sul fattore gomme, le gomme sono uguali per tutti quindi saperle sfruttare al meglio e/o gestirle sono doti che riguardano sia il pilota che il team, la fortuna non centra nulla.
Com'era prevedibile, le gomme sono uno dei fattori principali della formula 1 quindi l'agire su questo aspetto può portare dei vantaggi per lo spettacolo.
 
Gomme balzane portano vantaggi allo spettacolo ma umiliano lo sport e la filosofia della F1. Chi ama lo sport della F1 e non le sportellate accetta che le prestazioni della monoposto incidano sostanzialmente sulle possibilità di vittoria del pilota, perchè comunque, in pista a correre è il connubio pilota-monoposto.
Non è coerente chi si definisce sportivo e prima ululava alla luna perchè in F1 c'era troppo tatticismo eppoi oggi plaude a gomme balzane che rendono fondamentali le tattiche degli uomini ai box piuttosto di quello che succede in pista.
:evil5:
 
Come ho già detto più volte le gomme sono uguali per tutti, non danno vantaggi o svantaggi a nessun pilota/scuderia quindi non c'è nessuna antisportività.
Probabilmente qualcuno non sa cosa significa il termine sportività, come può saperlo uno che ama i giochi di squadra...:badgrin:
E' da quando ci sono i pit stop che c'è la tattica in formula 1 quindi le gomme pirelli non hanno cambiato questo aspetto, anzi quando c'era il rifornimento i tatticismi erano ancora più esasperati di adesso eppure non si sbraitava inutilmente.:evil5:
Forse qualcuno vuole ritornare ad una formula 1 senza pit stop (così si assisterebbe ad un lungo trenino per tutta la gara) o peggio ancora liberalizzare il fornitore di gomme (così chi ha le gomme del fornitore migliore vince anche se non ha la macchina migliore).
 
Anche un triciclo o gomme di legno potrebbero essere uguali per tutti, ma non sarebbero più F1. (alla fine si arriva sempre li)
Il concetto che le gomme siano oggi "uguali per tutti" comunque è un falso ideologico. A meno che non volessimo eliminare i pit stop, perchè solo in quel caso tutti i piloti sarebbero ad armi pari... a fare i ragionieri.
Vettel su due soste ed Hamilton su tre corrono due GP diversi, ma se le gomme fossero state costruite per le massime prestazioni e durata, come è sempre stato, le scelte tecniche avrebberoun fondamento non sarebbero delle "quasi scommesse".
Dalla prospettiva dei piloti, che non decidono le tattiche, le gomme "balzane" fanno ancor più dipendere le loro prestazioni ed i loro risultati da ciò che viene deciso ai box e non da quello che fanno loro in corsa.
:evil5:
 
;)
Tuner ha scritto:
In questa F1 non vince nè la macchina più veloce nè il pilota migliore. Solo un cieco od un tifoso di Hamilton può affermare una cosa simile.:eusa_whistle:
Vince chi sceglie la tattica più efficace ed è fortunato.
Lo è in funzione di come rispondono gli pneumatici, cosa ancora tutt'altro che chiara e prevedibile, e da come viene penalizzato nei momenti in cui subisce attacchi a cui non può rispondere ad armi pari.
Pertanto, vincere in questa F1 artificiale dipende dal saper usare al meglio gli pneumatici, cosa che a sua volta dipende più dagli strateghi ai box che dal manico del pilota.
Gli pneumatici, per la prima volta nella storia dell'automobilismo sportivo non sono stati progettati per le migliori prestazioni e durata, ma, su precisa indicazione della FIA, appositamente per rimescolare le carte in corsa e dare molto peso all'alea (sorte, altrimenti detta c*lo)

"Abbiamo assistito a un ventaglio interessante di strategie, con la McLaren che è riuscita a far funzionare le tre soste per Hamilton, ma la Red Bull è arrivata molto vicina alla vittoria con due pit stop soltanto. Rispetto alla Malesia, abbiamo registrato un degrado molto inferiore, e alcuni piloti sono riusciti a percorrere 20 o più giri sulle hard. Non abbiamo visto una quantità eccessiva di 'marbles' simili a 'toffee' fuori dalla traiettoria ed è evidente che questa gara è stata vinta o persa grazie alle strategie degli pneumatici. Il risultato finale è l'arrivo molto ravvicinato al traguardo di tutti i piloti di testa, dove chi ha saputo gestire meglio i suoi ha conquistato le posizioni migliori. E’ difficile immaginare come poter migliorare tutto questo nel prossimo gran premio in Turchia, ma di certo cercheremo di offrire uno spettacolo altrettanto emozionante".
Paul Hembery PIRELLI http://www.sportal.it/news/news252829.html
Hai perfettamente ragione...
 
x me la verita' sta nel mezzo (tra i 2 nostri appassionati) dico questo perche' al fine come dice Montani anche x me... e' inutile negare...le migliori vetture sono Red Bull e Mc Laren gomme o non gomme, Kers o ala mobile.
Se poi le teorie di Tuner tendono a dire che nell'ultimo GP dovesse ancora vincere Vettel, tutto sommato non e' lontano dal vero e quindi ritorna prepotente il valore che ha la fortuna o la miglior strategia del box a discapito della vettura e del pilota.
 
micra ha scritto:
quindi ritorna prepotente il valore che ha la fortuna o la miglior strategia del box a discapito della vettura e del pilota.
Bisogna però sottolineare che l'importanza della strategia non è mica una novità di questa stagione, ormai è così da anni.
Quando c'erano i rifornimenti era ancora più fondamentale.
Ci sono state parecchie gare decise dal solo fatto di entrare ai box un giro prima/dopo dell'avversario, altre gare decise grazie ad una strategia a 3 pit stop piuttosto che 2 e viceversa; tutti questi episodi derivano da scelte strategiche del team a tavolino o cambiate in corsa.
In una gara di formula 1 con i pit stop la strategia sarà sempre un elemento importante sia a livello decisionale per il team sia per il pilota che deve avere le capacità per attuarla.:evil5:
 
Ultima modifica:
Discorso da cui deduciamo che il miglior pilota di tutti i tempi è stato Schumacher ed il miglior team ai box quello costruito da Todt e Brawn alla Ferrari. Team che ha portato alla conquista di svariati titoli mondiali piloti e costruttori, attraverso la scelta sempre felice di strategie e tattiche ottimali, puntualmente applicate da un pilota sempre all'altezza delle situazione.
:evil5:
:badgrin:
 
Svelato l'arcano.
Ecco perchè le strategie odierne fanno sbraitare così tanto i classici tifosi italici perchè ai vertici non c'è la tanto amata ferrari.:evil5:

Ps Che Schumacher sia stato il miglior pilota di tutti i tempi mi vien da ridere solo a pensarlo:lol:
 
Chi tifa contro per odio, interpreta sempre a modo suo le cose che non gli piacciono, ma non basta la "faccina sghignazzante" o aver l'ultima parola per trasformare in verità certe affermazioni.
Qui nessuno ha negato l'importanza delle strategie e delle tattiche, soltanto che con questa F1 la tattica è diventata assolutamente determinante, sia sul pilota che sulle prestazioni del mezzo.
Teorie fatte proprie da qualche sito "orientato" o cose scritte per antipatia non cambiano di una virgola i fatti, indipendentemente da quante volte si scriva una cosa o quante emoticons ci si mettano in coda.
Se vogliamo discutere di F1, nessuno può smentire che l'inserimento di pneumatici studiati apposta per l'imprevedibilità e lo spettacolo, quindi non per la migliore performance velocistica unita alla miglior possibile durata, allontana la F1 dallo sport e da quello che dovrebbe essere. Altrettanto, è innegabile che il sistema DRS ed il regolamento che penalizza il pilota attaccato a vantaggio di chi attacca siano un altro elemento a favore dello spettacolo ed a discapito dello Sport.
 
I fatti dimostrano che in questi 3 gp sul podio sono finite le scuderie migliori e che la strategia è importante come lo è sempre stata negli ultimi anni.
Poi se a qualcuno piace credere, per interessi da tifoso o chissa che altro, che le nuove gomme (tra l'altro volute dall'amato Todt) siano antisportive allora è meglio lasciarlo alle sue misere teorie.

PS Ha parlato quello che non usa mai le faccine e non sbraita scrivendo a caratteri cubitali..., semplicemente ridicolo.:lol:
 
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