Qui discussioni sul Mondiale F1 2009

Cosworth fiduciosa con i nuovi team

I motori Cosworth l'anno prossimo supporteranno i quattro team esordienti, più l'esperta Williams. Si potrebbe parlare di leggera preoccupazione per l'entrata di queste quattro nuove squadre, che troveranno alcune difficoltà iniziali ad imporsi sulla linea di partenza.

Ma alla Cosworth sono tranquilli, come ha ammesso Mark Gallagher, il General Manager della Cosworth in F1, che ad Autosport ha spiegato: "Siamo fiduciosi che i quattro nuovi team faranno bene. Stanno investendo e lavorando duramente per essere pronti al via nella prossima stagione. Per cui non siamo affatto preoccupati. C'è un ottimo rapporto di collaborazione con loro da parte nostra".

Gallagher ha poi aggiunto: "C'è gente che mette in giro voci cattive a proposito, ma noi stiamo lavorando con persone serie che hanno solo a cuore di fare bene. Non abbiamo dubbi a proposito". Era stato Montezemolo, presidente della Ferrari, ad avere i dubbi dichiarati nella lettera che aveva scritto preoccupato della partenza di Toyota e BMW dopo quella della Honda.

Da zero motori in pista negli ultimi anni a dieci nel 2010 con Campos Meta, Lotus F1, Manor GP e Team USF1, più la Williams, Cosworth insieme a Mercedes dominerà la scena motoristica futura. Un prepotente ritorno per questa marca di motori che negli anni settanta e ottanta praticamente supportava quasi tutti i team, prima dell'avvento dei grandi fabbricanti di auto.
 
Vettel lascia intendere che la Red Bull restera' coi motori Renault

Durante questa settimana Sebastian Vettel ha dato ulteriori segnali di un prolungamento dell’accordo tra Renault e Red Bull per la fornitura di motori.
Il vero desiderio della squadra austriaca era la Mercedes, ma la McLaren ha esercitato la clausola di esclusivita' nel suo contratto coi tedeschi e non ha dato il via libera all’affare. Inoltre, si pensa che la Red Bull abbia escluso la possibilita' di utilizzare i motori Cosworth a causa dei molti dubbi legati all’affidabilita' del nuovo propulsore.

Si crede che il termine ultimo imposto dal team per prendere una decisione sia semplicemente passato senza che nulla sia stato determinato e questo avrebbe costretto il progettista Adrian Newey a sviluppare il progetto del 2010 basandosi sulle specifiche del motore Renault.

Il sito spox.com ha chiesto a Vettel se il prossimo anno sperava di correre coi motori Mercedes, attualmente considerati i migliori in F1.

“Come squadra e come pilota voglio avere sempre il migliore pacchetto possibile. La prossima stagione questo sara' possibile con diversi motori, incluso quelli della Renault,” ha risposto il tedesco.

La Red Bull stava per annunciare il prolungamento dell’attuale accordo con la Renault, ma le recenti esternazioni della casa francese riguardo il suo futuro in F1 stanno ritardando l’accordo.

Il supposto ritiro della Renault come costruttore potrebbe beneficiare la Red Bull, visto che i francesi potrebbero restare in griglia soltanto come fornitori di motori.

Nel frattempo, la pubblicazione tedesca Auto Motor und Sport riporta alcune trattative riguardo l’acquisto della divisione motori della Renault da parte di Mario Illien.
 
Toyota potrebbe vendere il progetto della sua vettura 2010 ad un altro team

La Toyota potrebbe decidere di vendere il progetto della sua vettura 2010, gia' delineato, ad un altro team. Secondo il giornale francese Le Parisien sebbene il costruttore giapponese abbia deciso di ritirarsi dalla F1 con effetto immediato, il team di Colonia ha gia' progettato una vettura per la prossima stagione.

USF1 e Manor sarebbero i principali potenziali acquirenti, considerando che la Lotus e' gia' al lavoro sulla sua vettura 2010 con Aerolab e la Dallara ha gia' superato i crash test per la vettura realizzata per la Campos.
 
Problemi di sponsor ostacolano l’accordo de la Rosa/Campos

Due candidati hanno superato Pedro de la Rosa nella corsa per assumere il posto accanto a Bruno Senna alla Campos per la prossima stagione.
Il capo del team spagnolo Adrian Campos ha rivelato questa settimana che la tanto desiderata collaborazione con de la Rosa, test driver della McLaren, non dovrebbe andare in porto a causa della carenza di sponsor.

“Mi piacerebbe avere Pedro de la Rosa, ma lui e' spagnolo e ci sono problemi con le sponsorizzazioni degli spagnoli,” ha detto.

“Ci sono altre opzioni dalla Russia e dal Venezuela, ma tutto dipende dagli sponsor,” ha aggiunto Campos.

Il presidente del team Jose' Ramon Carabante ha specificato che il venezuelano sarebbe Pastor Maldonado, mentre il russo di cui ha parlato Campos sarebbe Vitaly Petrov.
 
Si intensifica il rapporto Brawn Mercedes

Secondo le ultime indiscrezioni in F1, la Brawn GP verra' rinominata la prossima stagione per far comparire il nome Mercedes.
L’autorevole pubblicazione Auto Motor und Sport afferma che il tanto vociferato acquisto del team di Brackley da parte della casa tedesca e' effettivamente in corso, e come prima conseguenza le vetture della squadra avranno una livrea argentata nel 2010.

Ma un cambio di nome del team per includere la parola Mercedes dipende dall’accordo con la McLaren, che attualmente e' il partner esclusivo del marchio di Stoccarda.

La McLaren ha impedito ai tedeschi la fornitura dei loro propulsori alla Red Bull, ma all’inizio di questa stagione Martin Whitmarsh ha approvato un accordo biennale per la fornitura dei motori Mercedes alla Brawn GP.

La pubblicazione afferma inoltre che questo “errore” potrebbe costare l’incarico di team manager occupato da Whitmarsh e Ron Dennis potrebbe essere uno dei candidati ad assumere il posto. L’ex team manager della squadra, infatti, era presente ai box della McLaren durante il Gran Premio di Abu Dhabi. E’ stata la prima volta che il britannico s’e' presentato in una gara dopo il suo ritiro dalle corse.

Ancora secondo la rivista, Brawn e Mercedes sperano di annunciare il loro nuovo accordo di collaborazione entro i prossimi giorni.

“Stiamo guardando verso ogni possibilita' per il futuro, ma e' ancora presto per annunciare qualcosa,” ha detto Brawn alla PA Sport.
 
Alonso alle Finali Mondiali Ferrari?

La notizia e' ancora ufficiosa, ma Fernando Alonso potrebbe fare un'apparizione alle Finali Mondiali Ferrari, un evento che si terra' a Valencia questo weekend. La scuderia italiana e lo spagnolo non possono ufficializzare la notizia perché Alonso e' ancora sotto contratto con la Renault.

La Ferrari ha confermato recentemente, attraverso un comunicato stampa, che il ventottenne non e' ancora "un membro ufficiale (del team) a causa del suo attuale contratto di immagine, che lo lega ancora al suo ex team e ai suoi sponsor."

Per questo motivo, Alonso non indossera' una divisa ufficiale della Ferrari a Valencia, ma comunque sia questa sara' la prima apparizione pubblica dello spagnolo con la sua nuova squadra. In precedenza, il vincitore di 21 gare in F1 ha gia' visitato la fabbrica della scuderia a Maranello.
 
La vettura della Campos ha superato i crash test della FIA

Si e' appreso la scorsa settimana che la vettura della new entry Campos ha gia' superato i crash test laterali e frontali imposti dalla FIA.
“Delle nuove squadre, la Campos e' quella piu' avanti,” ha confermato alla radio brasiliana Bandeirantes, Bruno Senna, il primo pilota confermato dalla scuderia.

La macchina e' stata costruita dal famoso costruttore italiano Dallara.

Senna ha confermato: “La vettura ha superato i crash test laterali e frontali, i due piu' importanti.”

Il brasiliano ha detto di essersi recato in Italia domenica per vedere la vettura e per fare il sedile.
 
Anche Bortolotti provera' la Toro Rosso

Un altro pilota e' entrato in orbita Toro Rosso dopo la conferma della squadra italiana che Jaime Alguersuari non ha ancora firmato per il 2010.
Il team di proprieta' della Red Bull ha riconfermato il promettente Sebastien Buemi per il prossimo anno, mentre a dicembre dara' la possibilita' al neozelandese Brandon Hartley di provare una delle sue vetture durante i test di Jerez de la Frontera.

Soltanto piloti con meno di tre gare in F1 alle spalle potranno partecipare a questi test ed e' emerso che il diciannovenne italiano Mirko Bortolotti affianchera' Hartley a Jerez. La Red Bull, invece, intende schierare l’australiano Daniel Ricciardo, fresco vincitore della F3 britannica.

Bortolotti ha gia' fatto una buona impressione lo scorso inverno, quando ha abbassato il record del circuito di Fiorano mentre testava una Ferrari come premio per il suo titolo del campionato italiano di F3.

Il pilota, gia' messo sotto contratto dalla Red Bull, quest’anno ha chiuso al quarto posto finale in F2.

L’italiano ha detto ad agosto: “Penso soltanto a fare un buon lavoro nelle ultime tre gare della F2, dopodiché iniziero' a pensare al mio futuro.”

Ma mentre il posto di Alguersuari teoricamente e' in bilico, il team manager della scuderia di Faenza Franz Tost ha lasciato intendere che per il prossimo anno nulla cambiera' nella squadra.

“Sono abbastanza sicuro che a partire dalla meta' della prossima stagione avremo una buona coppia di piloti, perché da quel momento in poi Alguersuari conoscera' tutte le piste e Buemi avra' fatto ulteriori passi in avanti,” ha detto al The Sun.
 
Symonds si unisce a Briatore nel ricorso contro la FIA

Secondo un giornale inglese Pat Symonds si e' unito al ricorso di Flavio Briatore contro la radiazione dal mondo delle corse. L'inglese, ex direttore dell'ingegneria Renault, e' stato squalificato dalla FIA per cinque anni mentre l'ex managing director ha subito una squalifica a vita per aver rifiutato di ammettere il suo ruolo nel crash-gate.

Si e' appreso il mese scorso che Briatore, che continua a sostenere la sua innocenza, intende chiedere 1 milione di euro di danni al Tribunal de Grande Instance di Parigi nell'udienza che si terra' il 24 novembre.

Il quotidiano Guardian, citando atti ufficiali, sostiene che Symonds sara' protagonista dell'appello di Briatore, sostenendo che la FIA ha condotto le sue udienze disciplinari "in una maniera impropria".

"Le decisioni di svolgere un'indagine e di sottoporre la questione al Consiglio Mondiale sono state prese dalla stessa persona, Max Mosley, il presidente FIA" si legge in un documento della difesa di Briatore.

"Mosley ha assunto il ruolo di investigatore, PM e Giudice" si legge nell'articolo oltre ad una connessione tra la sentenza della FIA e il ruolo di Briatore nella guerra politica tra FIA e FOTA.

Briatore ha inoltre messo in dubbio l'elegibilita' di Ecclestone al Consiglio Mondiale a causa del desiderio politico del detentore dei diritti commerciali della F1 di mostrarsi "ostile" all'italiano e di evitare alla Renault pesanti sanzioni.
 
Briatore accusa: "Accorti segreti in Fia dietro alla mia cacciata"

Dietro la cacciata di Flavio Briatore dal mondo della Formula 1 ci sarebbero accordi segreti che avrebbero preceduto la "finta udienza" dello scorso 21 settembre, in cui fu decisa la sua radiazione a vita. È quel che l'ex manager Renault sostiene in un comunicato nel quale torna ad accusare la Federazione internazionale dell'auto in vista del ricorso presentato presso il tribunale per le grandi istanze di Parigi e che verrà esaminato il prossimo 24 novembre.

La vicenda è quella dell'ormai noto 'crashgate' (l'incidente studiato a tavolino e provocato da Nelsinho Piquet nel GP di Singapore del 2008 per favorire la vittoria del compagno di squadra Fernando Alonso), per la quale Briatore è stato bandito. Ieri il 'The Guardian' anticipava che Briatore nell'appello chiede alla Fia un risarcimento di un milione di euro per il danno d'immagine.

Oggi il manager respinge la posizione della Fia, secondo la quale la sua espulsione sarebbe stata decisa da una "maggioranza schiacciante" dei membri del World Motor Sport Council presenti all'udienza. "La Fia dimentica che, secondo quanto dichiarato ai mezzi di informazione da uno dei suoi vice presidenti, la decisione del Consiglio fu piuttosto conseguenza di accordi segreti intercorsi alla vigilia di quella udienza fittizia -ha affermato Briatore nella nota".
 
Lotus a caccia di sponsor

A diciassette settimane dall'inizio della prossima stagione in Bahrain, la nuova scuderia Lotus continua la sua campagna di ricerca sponsor. Nonostante un marchio molto famoso della Formula 1, gli attuali proprietari del team, la 1Malaysia, sono nuovi nel circus.

Attualmente con sede a Norfolk, la Lotus si trasferirà preso sul circuito malese di Sepang. Il budget per la prossima stagione è basso, ma la volontà è quella di scalare rapidamente le vette della Formula 1. Attualmente la squadra è finanziata dal Tone Group di Tony Fernandes e si avvale dell'apporto della AirAsia, ex sponsor della Williams.

"Che c'è di male nel chiedere sponsorizzazioni a società collegate al governo come la Petronas - si è domandato Kamarudin Meranun, dg della società, interrogato dal quotidiano nazionale 'Bernama'". "Se la Petronas può sponsorizzare una squadra straniera (la BMW, ndr), non vedo perchè non possa fare lo stesso con un team locale".

Sebbene le vetture siano prodotte dalla Proton, azienda di proprietà dello stato malese, è stato concesso l'uso del marchio Lotus, che ne detiene i diritti, mentre il governo del paese non possiede alcune quote della squadra.

"Abbiamo messo un annuncio per cercare 225 persone da assumere e abbiamo ricevuto oltre 6.500 risposte - ha aggiunto Meranun parlando dell'interesse che ha suscitato il progetto in Malesia - la maggior parte di queste risposte è giunta da esperti di ingegneria che lavorano fuori dal paese, eccitati dal progetto Lotus e disposti anche a lavorare con salari più bassi. Tutto ciò ci permetterà di abbassare i costi".

La Lotus inizierà con 28,3 milioni di sterline all'anno. Una cifrà ben al di sotto di quello che per esempio investe ogni anno la Ferrari: tra i 180 e i 240 milioni.
 
Praga sogna un gran premio cittadino

Praga, capitale della Repubblica Ceca, si è candidata per ospitare un gran premio tra le via della sua città. Il paese, che ospita già un GP del moto mondiale a Brno, è pronto a dare il benvenuto anche alla F1 ed è pronta a farlo all'interno del 'Prague Sport and Car Centrum circuit'.

Mentre i lavori di negoziazione proseguono per portare inizialmente una gara del campionato DTM tedesco, c'è la speranza anche di arrivare ad ospitare in futuro qualcosa di ancora più grande: "La Formula Uno è la nostra maggiore ambizione - ha spiegato Toni Charouz, proprietario di una squadra ceca e promotore della gara, a Autoweek".

"Se saremo in grado di offrire un bello spettacolo con la DTM allora avremo qualche possibilità di ospitare anche un gran premio, anche se sulla carta non c'è ancora nulla di definito".

Praga è tuttora in trattaiva con Hermann Tilke, noto progettista di circuiti, ma non è ancora pronta a discutere la cosa con Bernie Ecclestone, il padre-padrone della Formula Uno e dei suoi diritti commerciali. Le prime informazione parlano di un circuito che si comporrà di una parte di 1,3 miglia all'interno della città per un totale di 2,5 miglia.

"Sarebbe una pista molto centrale, in una città di 1,5 milioni di abitanti - ha aggiunto Charouz". Il progetto comprenderebbe anche concessionarie di auto e un casinò. Il tutto stimato per un costo di circa 100 milioni di sterline. "Questo è il futuro delle corse automobilistiche - ha concluso". Il progetto è pronto al 90% e Charouz spera di vedere una gara a Praga entro il 2012.
 
La FIA contro la fuga dei dati "Crashgate"

La FIA, l'organo di governo della Formula Uno, ha dichiarato di essere totalmente contro la fuga di dati che si sono verificati in pieno 'Crashgate', lo scandalo che ha coinvolto la Renault e Flavio Briatore in merito alle scelte prese dal team durante il GP di Singapore dello scorso anno.

I suddetti documenti hanno già fatto il giro del mondo attraverso internet e la Fia ha voluto far sapere che nessuna delle prove in questione è stata utilizzata per impedire a Flavio Briatore, ex amministratore delegato del team, di restare nel circus.

Martedì 24 novembre, Briatore sarà ascoltato dai giudici della Corte di Parigi, con l'obiettivo di sovvertire la decisione presa dalla Fia. Il manager italiano chiederà anche un danno di un milione di euro a titolo di risarcimento.

"La FIA respinge le accuse formulate da questa fuga di notizie e conferma che la decisione di imporre una sanzione nei confronti del signor Briatore è stata presa da una schiacciante maggioranza dei partecipanti al consiglio del World Motor Sport - si legge nella dichiarazione della FIA -. Nel rispetto dell'autorità della corte francese, sarebbe del tutto inopportuno per la FIA rilasciare ulteriori commenti sulla questione prima dell'udienza".
 
E' ufficiale: la Brawn diventa Mercedes GP

Dieter Zetsche, numero uno della Casa tedesca, ha reso noto che l'azienda (insieme a un fondo di Abu Dhabi) ha acquisito la maggioranza del team che nel 2009 ha vinto il Mondiale piloti e costruttori. Dalla prossima stagione la scuderia cambierà nome ma Ross resterà il responsabile. E intanto il matrimonio con la McLaren, per la fornitura dei motori, è rinnovato fino al 2015



Gazzetta.it
 
la scuderia dovrebbe chiamarsi...Mercedes Gp :D

"STOCCARDA - Mercedes-Benz continuera' fornire i motori alla McLaren fino al 2015. Nel prossimo mondiale di Formula 1 ci sara' pero' un nuovo team, nato dalla fusione tra la Brawn Gp e la storica casa costruttrice automobilistica. ''La Mercedes avra' una scuderia tutta sua nel 2010 e si chiamera' Mercedes Gp'', fa sapere Dieter Zetsche, ad della Daimler, annunciando che Ross Brawn dovrebbe restare il leader del nuovo team. Ancora mistero sulla coppia di piloti alla guida delle due monoposto. (RCD)"
 
Ultima modifica:
Button in McLaren

Molto probabile (sembrerebbe sia già stato siglato il contratto) il passaggio di Button in McLaren. Contratto per 3 anni, 6ml di sterline l'anno.

(fonte: the Guardian)
 
Glock in Manor, Button in McLaren anche se fino a quando non è ufficiale non mi fido, solitamente gli sponsor tendono ad avere 2 piloti di diversa nazionalità nella squadra.

Turun Sanomat (www.ts.fi) intanto dice che non è stato trovato un accordo con la McLaren e Kimi Raikkonen non sarà in pista nel 2010.
 
Ecclestone non gradisce Button alla McLaren

Non poteva non mancare la sua atuorevole voce nelle questioni interne alle squadre. Bernie Ecclestone non crede ancora nell'addio di Button alla Brawn, ora Mercedes, anche perchè non lo vede in McLaren, nonostante i media inglesi abbiano scritto che è fatta con il team di Woking, dove sarebbe già stata posta la firma per un triennale.

"Non è una bella cosa avere due campioni del mondo nella stessa squadra", ha detto Ecclestone al The Daily Express. "Non credo sia una questione di soldi e alla fine le cose si sistemeranno", ha ancora aggiunto il boss della F1, convinto che si possa trovare un accordo tra le parti.

Button dai tre milioni di sterline, che ha percepito nel 2009, ne vorrebbe almeno il doppio, ovvero sei. Ecclestone però ci tiene a sottolineare: "La crisi economica sta coinvolgendo tutti e anche i piloti non possono pensare di guadagnare come prima. Gli sponsor sono inferiori rispetto al passato e pagano meno". Della serie, meglio accontentarsi.
 
Manor, l'arrivo di Glock conferma i progressi

Uno dei nuovi team di F1, la Manor, ha annunciato l'arrivo di Timo Glock, appiedato dalla Toyota dopo il ritiro della casa giapponese. Dopo Bruno Senna, che ha firmato per la Campos, si stanno componendo le nuove scuderie riguardo ai piloti.

Nick Wirth, direttore tecnico della Manor, non trattiene la soddisfazione di aver messo sotto contratto un pilota esperto come Glock, che ha già una certa conoscenza tecnica da poter dare indicazioni importanti ai tecnici. Senza contare che il tedesco è già salito sul podio, dunque sa combattere nelle posizioni di vertice.

"Il fatto che Timo ci abbia scelti è importante per noi", ha detto Nick Wirth. Questo vuol dire che stiamo facendo progressi. A maggio abbiamo superato il crash test ed è già pronta la nostra prima scocca. Tutto questo è incoraggiante per noi".

"Abbiamo seguito tutti i test della Fia ed ora siamo pronti per scendere in pista. Non vediamo l'ora di vedere Glock sulla nostra macchina nei test del prossimo anno".
 
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