Qui discussioni sul Mondiale F1 2009

il patron della ferrari montez. si dice dispiaciuto della scelta di sciumi.......be il primo e stato propio lui a nn fare niente per averlo in squadra........ritenentolo troppo vekkio.......se sciumi fosse venuto in ferrari, ne avrebbe goduto tutta la ferrari stessa,portanto tutta lattenzione della gente e dei sponsor sulla rossa........perke con tutto il rispetto di alonso sciumi e sciumi,e un sette volte campione del mondo,alonso ancora deve mangiare ancora molto pane x arrivare a lui.........
 
sul fatto di ki avra fatto la scelta giusta........dipendera molto il fattore makkina.........
 
Ora è ufficiale: Michael Schumacher torna in F1 con la Mercedes Grand Prix!

Bombe di primo mattino! Dopo la nostra esclusiva sull'imminente annuncio di Jerome D'Ambrosio in F1 come secondo driver con la Renault Genii Capital, arriva ora la temuta (dalla Ferrari) scelta di Michael Scumacher di rimettersi in gioco nel Mondiale di Formula 1.

Inizialmente visto come Fantamercato, l'ipotesi ha poi preso sempre più piede e ora, anticipata dalla Bild, la notizia è ufficiale: Michael Schumacher, sette volte campione del mondo e da tempo testimonial del cavallino rampante, torna nel Grande Circus optando per l'altra sponda, ovvero Mercedes, rivale storica della Rossa, sul sedile di una delle due monoposto del team campione in carica capitanato da quella volpe inglese di Ross Brawn ...

Insomma le due parti che tante soddisfazioni regalarono alla scuderia di Maranello (Brawn e Schumi) qualche anno fa, tornano a riabbracciarsi per lanciarsi in una nuova sfida, ancora più intrigante e sicuramente avvincente: Brawn ha tanta voglia di conferme, mentre Schumi vuole stupire ancor più il mondo intero, zittendo tutti i gufi che fino a ieri scuotevano la testa su un suo ritorno da protagonista in Formula 1. Per la conaca, l'ingaggio prevede un contratto di un solo anno a ben 7 milioni di euro che entreranno nelle casse del conto corrente del pilota tedesco. Se son rose fioriranno ...

A breve ulteriori aggiornamenti, dichiarazioni ufficiali di Maranello comprese.
 
Schumacher spiega le motivazioni che lo hanno portato alla firma con Mercedes: "A fine 2006 ero stanco, ora torno per vincere"

Quindici anni consecutivi di F.1 ad altissimi livelli non sono bastati a Michael Schumacher per chiudere il discorso con la massima categoria dell’automobilismo sportivo a pochi giorni dal suo quarantunesimo compleanno.

Impaziente di scendere in pista per i primi test nel febbraio 2010, il sette volte iridato, fresco di accordo multimilionario con il team Mercedes Grand Prix, non si è tirato indietro quando è giunto il momento di spiegare le ragioni che dopo 250 Gran Premi disputati tra il 1991 e il 2006, 91 dei quali vinti, lo hanno spinto a rientrare in attività.

“L’anno prossimo lotteremo per il titolo mondiale – ha attaccato ‘Kaiser’ Schumi – di sicuro ci sarà da faticare, ma non ho dubbi di aver fatto la scelta giusta firmando con la Mercedes. A fine 2006 mi ero stancato della F.1, poi però col passare dei mesi mi sono reso conto che non potevo perdere questa opportunità. Adesso ho ritrovato l’energia necessaria per competere ai massimi livelli dell’automobilismo”.

Nessuna preoccupazione sembra destare il collo, la cui microfrattura evidenziata dal medico Johannes Peil aveva costretto il tedesco a rimandare i suoi propositi di rientro in sostituzione dell’infortunato Felipe Massa: “Fisicamente mi sento pronto e il collo non mi dà più problemi. Purtroppo non sono stato in grado di sostituire Massa alla Ferrari dopo l’Hungaroring, ma ora posso assicurare al cento per cento che i guai fisici rappresentano soltanto un brutto ricordo”.
 
Ross Brawn dà il benvenuto a Schumacher: "Pronti a lavorare di nuovo insieme"

Insieme hanno condiviso nel box Ferrari le indimenticabili gioie dei titoli mondiali vinti a ripetizione agli albori del nuovo millennio, insieme hanno deciso di aprire un nuovo capitolo della propria vita ritrovandosi sotto le insegne dell’ex Brawn ormai ufficialmente ribattezzata Mercedes Grand Prix.

Ross Brawn e Michael Schumacher non hanno di certo lesinato l’impegno per giungere a questo inizialmente impensabile rinnovamento, che ha già fatto storcere il naso ai puristi della Ferrari, convinti di dover fare i conti con un rivale in più nel campionato del mondo edizione 2010.

“Prima di mettere nero su bianco abbiamo discusso a fondo – ha spiegato Brawn – gli ho chiesto espressamente se fosse disposto a rimettere in gioco tutta la sua carriera accettando di tornare alla F.1 attiva per difendere i colori della Mercedes Grand Prix. Ho ravvisato in Michael una forte motivazione, quindi ci siamo seduti e il contratto è stato firmato. Stiamo parlando di un uomo molto critico con se stesso, perfettamente consapevole delle sue possibilità. Sono sicuro che il suo contributo si rivelerà fondamentale per il team”.

L’ex direttore tecnico della scuderia di Maranello, capace di rilevare il materiale Honda a fine 2008 per portare la sua Brawn alla conquista del titolo piloti e costruttori, ha comunque voluto precisare che l’arrivo di Schumacher non è dipeso dal trasferimento del neocampione del mondo Jenson Button alla McLaren: “Con Jenson non siamo riusciti a trovare un accordo, ma era evidente la sua volontà di proseguire la carriera a Woking. Le nostre strade si sono separate ed è a quel punto che a Stoccarda abbiamo iniziato a pensare di affiancare Michael al già confermato Nico Rosberg”.

Secondo l’opinione di Brawn, la motivazione di Schumacher è più alta che mai: “Michael sperava di poter essere d’aiuto alla Ferrari nel momento in cui si è verificato l’incidente di Felipe Massa, purtroppo però i postumi della frattura al collo rimediata in motocicletta non gli hanno permesso di concretizzare un rientro. Nel 2010 Schumacher sarà invece pronto per ritoccare il suo già invidiabile record”.
 
Nico Rosberg ammette: "Un grande stimolo potermi misurare con Schumacher"

Alla fine anche Nico Rosberg, neoacquisto della Mercedes Grand Prix, è stato accontentato. Il promettente ex pilota della Williams, considerato da Ross Brawn l’astro nascente della F.1, aveva infatti più volte suggerito l’ingaggio di Michael Schumacher ai vertici della Casa di Stoccarda, ben consapevole di avere l’irripetibile opportunità di battersi ad armi pari con un sette volte campione del mondo.

“E’ fantastico che Michael torni a correre in F.1 – ha esordito Rosberg – sarà il mio compagno di squadra alla Mercedes e sono convinto che tra noi si svilupperà una bella sfida. E’ molto stimolante potersi confrontare con un campione del suo livello”.

Secondo quanto affermato dal 24enne driver originario di Wiesbaden, Schumacher dimostrerà ben presto di non aver perso nulla della sua velocità: “E’ un pilota nato ed è un onore collaborare con lui nell’interesse della Mercedes. Mi aspetto che Michael sia competitivo da subito, perché a dispetto dei tre anni trascorsi lontano dalla F.1 la velocità fa parte del suo modo di essere. Il Circus deve essergli grato”.
 
Zoran Stefanovic visita la sede del team Toyota a Colonia: la Stefan GP ambisce sempre all'ingresso in F1


La Stefan GP fa sul serio: il fautore del progetto della scuderia serba, Zoran Stefanovic, ha fatto visita sabato scorso al quartier generale del team Toyota F1, confermando l'intensificarsi dei contatti per un possibile passaggio di mano della squadra.

Come già riportato in precedenza, infatti, Stefanovic vorrebbe rilevare il progetto della TF110, la monoposto che la casa giapponese avrebbe schierato se non avesse deciso di ritirarsi dal campionato dopo l'ultimo Gran Premio ad Abu Dhabi. Stefanovic a Colonia ha avuto modo di parlare con John Howett, presidente di Toyota F1, con il suo vice Yoshiaki Kinoshita e con l'ex direttore tecnico Pascal Vasselon, che a quanto pare starebbe continuando a lavorare sullo sviluppo della macchina.

"È stato un meeting molto produttivo e sono in programma ulteriori collaborazioni", ha dichiarato Stefanovic. "Siamo rimasti ovviamente impressionati da quanto fatto in Toyota". Nel comunicato ufficiale diffuso, inoltre, si legge dell'arrivo di ulteriori notizie per le settimane a venire.

La Stefan GP spera quindi di poter ancora entrare in Formula 1, magari sostituendo una delle altre squadre debuttanti se non dovesse riuscire a rispettare i propri piani. Nel frattempo la factory di Belgrado è a caccia di organico per lo staff tecnico, come si può leggere in un annuncio pubblicato sul proprio sito ufficiale.
 
Esclusivo: Jerome D'Ambrosio debutterà in Formula 1 nel 2010 come secondo pilota della Renault?

Jerome D'Ambrosio in Formula 1? Lo sbarco nel grande Circus del talentuoso italo-belga quale pilota titolare Renault appare ormai cosa fatta! Questo almeno rivelano le indiscrezioni raccolte da Stop&Go tra Belgio e Lussemburgo, con il team francese che, definito l'ingresso nella proprietà di Genii Capital (ufficiosamente titolare del 75% delle azioni), può concentrarsi adesso sulla scelta della propria seconda guida.

La compagnia di investimenti lussemburghese è a capo infatti dell'ormai celeberrima Gravity Management, società che detiene il cartellino di corridori quali Adrien Tambay, Christian Vietoris, ma soprattutto Ho-Pin Tung e, appunto, D'Ambrosio.

Se le ipotesi di un ingaggio del cinese (schierato nei test di Jerez) sono state respinte dai diretti interessati, negli ultimissimi giorni sta assumendo una certa forza la candidatura del 23enne nato a Etterbeek. Reduce da una annata incoraggiante in GP2, dopo il titolo di vicecampione nella serie asiatica, D'Ambrosio sarebbe quindi in pole-position per far coppia con il già confermato Robert Kubica.

A incentivare le chances del campione F.Master 2007 potrebbe inoltre esserci la presenza di Eric Boullier, patron della DAMS con cui d'Ambrosio ha corso nella categoria cadetta, e responsabile del progetto Gravity.

Per sapere se questi rumours si trasformeranno in realtà, ci sarà da aspettare probabilmente fino all'inizio di gennaio, quando la Renault dovrebbe comunicare l'ufficialità della notizia. Come riportato in questi giorni, inoltre, per il ruolo di collaudatore sarebbe favorito il figlio d'arte Nicolas Prost.
 
Kamui Kobayashi incontra Peter Sauber nella factory di Hinwil. Petrov o De la Rosa per il secondo sedile?

Kamui Kobayashi, rivelazione delle ultime due gare del Mondiale 2009 al volante della Toyota, ha in questi giorni visitato il quartier generale Sauber nella cittadina svizzera di Hinwil intrattenendosi a lungo con la nuova proprietà del team, ceduto in toto dalla Bmw al termine della stagione, ufficialmente per via delle differenti strategie di mercato della Casa con sede a Monaco di Baviera.

“Avevo diverse possibilità per il 2010 – ha spiegato con onestà il 23enne giapponese, che ha iniziato a prendere le misure al sedile – ma quando ho stretto la mano a Peter Sauber ho capito che avrei firmato un contratto con loro”.

Incertezza sul nome del compagno di squadra di Kobayashi: l’arrivo di Giancarlo Fisichella, terzo pilota della Ferrari, non sembra più essere così scontato, anche perché tra i candidati più appetibili figurano il russo Vitaly Petrov, rivale di Nico Hulkenberg nella rincorsa al titolo della GP2 Main Series 2009, e l’ormai storico collaudatore della McLaren Pedro de la Rosa, che porterebbe in dote un buon bagaglio di esperienza alla compagine diretta da Peter Sauber.
 
Scuderia Ferrari: "Michael Schumacher? Un avversario come tutti gli altri"

Al termine di un intenso autunno infarcito di rumors più o meno insistenti, nel rapporto tra il sette volte iridato Michael Schumacher, annunciato oggi quale compagno di squadra di Nico Rosberg alla Mercedes nel Mondiale 2010, e la scuderia Ferrari, è arrivato il momento dei saluti finali.

“Quello che avevamo da dire l’ha già sintetizzato il presidente Luca Cordero di Montezemolo – ha dichiarato un portavoce del Cavallino – non possiamo far altro che porgere i nostri migliori auguri a Michael Schumacher per il suo futuro da pilota Mercedes. D’ora in avanti sarà un nostro avversario e faremo di tutto per batterlo”.

Nessuna concessione al romanticismo, dunque, sul fronte della scuderia di Maranello, sentitasi tradita dal passaggio del suo ex pilota-bandiera nelle file dell’agguerrita armata Mercedes: il presidente Montezemolo si prepari quindi a fare i conti con l’ipotetico ‘gemello’ di Schumacher, nella forse vana speranza che varcata la soglia dei 40 anni il pluricampione cresciuto nel kartodromo di Kerpen abbia perso almeno un po’ del suo proverbiale istinto da ‘killer’, capace di portarlo alle più alte vette dell’automobilismo mondiale.
 
Salta definitivamente l'ipotesi di una presentazione comune dei team di Formula 1 a Valencia

Sarebbe stato un grande evento, ma non se ne farà niente: adesso è pressoché definitivo l'abbandono dei piani di una presentazione comune dei team di Formula 1 a Valencia, nella giornata del 30 gennaio. Vengono così confermate le voci degli ultimi giorni, che preannunciavano la mancata unanimità fra le squadre sui dettagli dell'operazione.

Auto Motor und Sport parla di "questioni logistiche" alla base dell'accordo saltato, oltre al timore delle compagini di secondo piano di venire letteralmente oscurate dai top-team quali Ferrari, McLaren, Mercedes o Red Bull. Senza dimenticare che le quattro formazioni debuttanti (USF1, Campos, Lotus e Virgin) hanno già dichiarato, o quantomeno fatto intuire, che mai avrebbero potuto essere pronte in tempo utile per svelare la propria vettura in Spagna.

Il maggior disappunto sarà probabilmente quello dell'amministrazione locale di Valencia, che aveva assicurato (per bocca del sindaco Rita Barbera) lo svolgimento dello show nel complesso della Città delle Arti e delle Scienze, dove già la stessa McLaren celebrò l'avvio della sua stagione 2007.

Sarebbe stata una buona occasione, inoltre, per contenere i costi, seguendo la linea del risparmio messa in atto congiuntamente da FIA e FOTA. A questo punto tutte le scuderie organizzeranno le consuete presentazioni in solitudine, ma sicuramente la parola d'ordine sarà quella del basso profilo, evitando le cerimonie faraoniche viste negli scorsi anni.

La Formula 1 sbarcherà comunque a Valencia per il 1° febbraio, quando si terranno le prime sessioni di prove del 2010 sul circuito "Ricardo Tormo".
 
C'è l'intesa tra Bernie Ecclestone e Maurizio Flammini: semaforo verde per il GP di Roma dal 2012

Un Gran Premio di Formula 1 sulle strade di Roma comincia a diventare uno scenario più che realistico. Nella giornata di ieri è infatti arrivato l'annuncio dell'accordo tra Bernie Ecclestone e Maurizio Flammini, ideatore dell'evento in qualità presidente della FG Sport, nonché a capo del Mondiale Superbike e della Superstars Series.

"L'accordo per dar vita al Gran Premio di Roma è già stato fatto e firmato. Da definire ci sono gli appositi iter delle amministrazioni locali", ha dichiarato Flammini all'ANSA. "Sarà una corsa spettacolare. Il circuito sarà quello previsto nel quartiere Eur, dove ci saranno ben tre punti di sorpasso. Sarà costruito un sottopasso sulla Cristoforo Colombo, mentre i box prenderanno forma nella zona delle Tre Fontane".

La prima edizione della gara dovrebbe svolgersi nel 2012, sulla base di un contratto decennale (5 anni più 5). I primi lavori potrebbero partire all'inizio del 2011, dopo il completamento di tutte le procedure necessarie agli anti locali.

Il GP potrebbe essere inserito nel calendario ad aprile e ottobre, ma Flammini auspica anche l'ipotesi agosto, quando "i problemi legati al traffico nel quartiere Eur sarebbero minimi".

Intervistato da Repubblica, Flammini ha inoltre aggiunto: "Stiamo per mettere in piedi un grandissimo evento che porterà alla città uno sviluppo notevole dal punto di vista turistico; approfittando del GP abbiamo pensato di organizzare una serie di show collaterali per rendere ancora più grande questo spettacolo. L'idea è quella di coinvolgere tutta la regione con diversi maxi schermi e con diverse esposizioni di macchina di Formula 1 e incontri con i piloti. Il tutto per trasformare una corsa di F1 da evento elitario a evento popolare".

Non sono mancate alcune polemiche con gli enti locali dell'amministrazione di Monza e della Lombardia, timorosi che Roma possa "strappare" l'appuntamento del Circus all'autodromo brianzolo. In realtà, come ha voluto assicurare il sindaco della capitale Gianni Alemanno, "Monza è un GP sul circuito, quello di Roma è integrativo e non sostitutivo".
 
Fatto salvo il curriculum del tedesco, un conto è rientrare per qualche corsa nell'ottica di sostituire Massa e dimostrare di essere ancora lo stesso, quindi decidere di rimettersi in gioco "insieme" a pieno titolo, entrambe le parti convinte, ben altra cosa è fare come ha fatto la Mercedes.
Investire alla cieca su un pilota di 41 anni che, 3 mesi fa, ha dato forfait per problemi fisici, io lo vedo un tantino arrischiato e poco lungimirante.
....diciamo che col "tradimento" di Button, in Mercedes avevano il problema di mettere in campo un pilota esperto e che gli desse visbilità, quindi hanno dovuto rischiare grosso.
Pertanto, in rosso, OK a Schumacher, ma solo sulla ipotetica 3a Ferrari, quantomeno non prima di averlo visto all'opera per 2 o 3 GP.
Sarebbe stato folle che la Ferrari rinunciasse ad Alonso per Schumacher solo per il nome e senza averlo ben "testato".
Io sono piuttosto convinto che nelle condizioni della Ferrari, la Mercedes si sarebbe tenuta Alonso, anche se non era tedesco.
;)


ilcobra ha scritto:
...se sciumi fosse venuto in ferrari, ne avrebbe goduto tutta la ferrari stessa,portanto tutta lattenzione della gente e dei sponsor sulla rossa........perke con tutto il rispetto di alonso sciumi e sciumi,e un sette volte campione del mondo,alonso ancora deve mangiare ancora molto pane x arrivare a lui.........
 
Ultima modifica:
Ecclestone, sospetti su due new entry

Il proprietario dei diritti commerciali della F1, Bernie Ecclestone, è preoccupato riguardo al futuro di due nuove scuderie, la Campos Meta e la USF1. Secondo il super boss della F1 c'è il rischio che i due team non siano al via nella prossima stagione.

L'ha detto chiaramente al Times, difficilmente le due squadre saranno al via in Bahrain, così, invece delle 26 monoposto previste al via, ce ne saranno solo 22.

Ma non è mancata la risposta immediata della USF1, per voce di Peter Windsor, direttore sportivo del team, che alla BBC Sport ha detto: "Sono sorpreso dalle parole di Ecclestone. Noi siamo pronti ed il nostro progetto è già a buon punto". La squadra con base a Charlotte, California, non ha però ancora chiarito chi saranno i loro due piloti.

"Ogni cosa sta andando nel verso giusto e abbiamo già pronto lo chassis" ha aggiunto Windsor. "Ora attendiamo novità dala Cosworth (fornitore dei motori). Per quanto riguarda i piloti entro la fine di gennaio li ufficializzeremo".

Risponde alla provocazione anche Adrian Campos, proprietario dell'omonima scuderia. "Bernie non è informato di tutto. Siamo a buon punto, abbiamo già Bruno Senna come primo pilota, siamo in attesa di definire il secondo ed il main sponsor. Stiamo lavorando duramente e siamo a buon punto, se non dovessimo correre rischiamo di bruciare tutto il lavoro fatto finora".
 
GammaOmega ha scritto:
Ora è ufficiale: Michael Schumacher torna in F1 con la Mercedes Grand Prix!

Bombe di primo mattino! Dopo la nostra esclusiva sull'imminente annuncio di Jerome D'Ambrosio in F1 come secondo driver con la Renault Genii Capital, arriva ora la temuta (dalla Ferrari) scelta di Michael Scumacher di rimettersi in gioco nel Mondiale di Formula 1.

Inizialmente visto come Fantamercato, l'ipotesi ha poi preso sempre più piede e ora, anticipata dalla Bild, la notizia è ufficiale: Michael Schumacher, sette volte campione del mondo e da tempo testimonial del cavallino rampante, torna nel Grande Circus optando per l'altra sponda, ovvero Mercedes, rivale storica della Rossa, sul sedile di una delle due monoposto del team campione in carica capitanato da quella volpe inglese di Ross Brawn ...

Insomma le due parti che tante soddisfazioni regalarono alla scuderia di Maranello (Brawn e Schumi) qualche anno fa, tornano a riabbracciarsi per lanciarsi in una nuova sfida, ancora più intrigante e sicuramente avvincente: Brawn ha tanta voglia di conferme, mentre Schumi vuole stupire ancor più il mondo intero, zittendo tutti i gufi che fino a ieri scuotevano la testa su un suo ritorno da protagonista in Formula 1. Per la conaca, l'ingaggio prevede un contratto di un solo anno a ben 7 milioni di euro che entreranno nelle casse del conto corrente del pilota tedesco. Se son rose fioriranno ...

A breve ulteriori aggiornamenti, dichiarazioni ufficiali di Maranello comprese.
Complimenti a shumi, ma non era quello del Ferrari a vita? ... Ma a noi che ce ne frega:D :D Con alonso e massa facciamo 10 a zero a tutti:D :D
 
Tuner ha scritto:
Fatto salvo il curriculum del tedesco, un conto è rientrare per qualche corsa nell'ottica di sostituire Massa e dimostrare di essere ancora lo stesso, quindi decidere di rimettersi in gioco "insieme" a pieno titolo, entrambe le parti convinte, ben altra cosa è fare come ha fatto la Mercedes.
Investire alla cieca su un pilota di 41 anni che, 3 mesi fa, ha dato forfait per problemi fisici, io lo vedo un tantino arrischiato e poco lungimirante.
....diciamo che col "tradimento" di Button, in Mercedes avevano il problema di mettere in campo un pilota esperto e che gli desse visbilità, quindi hanno dovuto rischiare grosso.
Pertanto, in rosso, OK a Schumacher, ma solo sulla ipotetica 3a Ferrari, quantomeno non prima di averlo visto all'opera per 2 o 3 GP.
Sarebbe stato folle che la Ferrari rinunciasse ad Alonso per Schumacher solo per il nome e senza averlo ben "testato".
Io sono piuttosto convinto che nelle condizioni della Ferrari, la Mercedes si sarebbe tenuta Alonso, anche se non era tedesco.
;)
come dici tu.....il fattore eta + fisico e stato un riskio per la mercedes.........speriamo ke ne uscira un bel spettacolo e ne guadagnera la f1...........
 
adriaho ha scritto:
son molto fiducioso... poi chi vivrà vedrà
scusa ma ti posso kiedere perke sei cosi ottimista.........tieni presente ke x alonso sara difficile ke lo becca il mondiale al primo hanno.........nn ce riuscito neanke scumaker.....se nn vado errato ce riuscito solo raikkonen ma quella e stata solo fortuna.......perke sei a una squadra nuova e makkina nuova,e quindi ci vuole un periodo di adattamento...........massa viene da un brutto incidente,e quindi deve recuperare........senza parlare della concorrenza di altri piloti..........
 
ilcobra ha scritto:
scusa ma ti posso kiedere perke sei cosi ottimista.........tieni presente ke x alonso sara difficile ke lo becca il mondiale al primo hanno.........nn ce riuscito neanke scumaker.....se nn vado errato ce riuscito solo raikkonen ma quella e stata solo fortuna.......perke sei a una squadra nuova e makkina nuova,e quindi ci vuole un periodo di adattamento...........massa viene da un brutto incidente,e quindi deve recuperare........senza parlare della concorrenza di altri piloti..........

Il vero problema per vincere il mondiale sarà l'effettiva competitività della ferrari (prestazioni e affidabilità)!
Tutto il resto conta ben poco per Massa e tantomeno per Alonso!
 
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