Io vorrei fare un ragionamento di carattere generale.
Le associazioni di consumatori, hanno detto che ricorreranno all'antitrust, al TAR, perché la RAI violerebbe il contratto di servizio, che garantisce la visione delle sue reti su tutte le piattaforme.
Ma SKY è nata come piattaforma alternativa all'analogico, o come piattaforma a pagamento complementare? Perché se non risolviamo questo dubbio, non andiamo da nessuna parte. Chi lo dice che la RAI deve OBBLIGATORIAMENTE vedersi su SKY, che è una piattaforma a pagamento alternativa e non imposta?
Attualmente si vede, sull'analogico, sul digitale terrestre, sul satellitare gratuito (anche se con eventi criptati) e dal 31 luglio su TIVUSAT. Se qualcuno ha difficoltà di visione, potrebbe dipendere anche dalla RAI, che non garantisce la visione anche nei posti più difficili da raggiungere, ma mi sembra che comunque rispetti il contratto di servizio. Se non vuole più essere presente su SKY, non succede niente. Io pago per vedere i canali SKY, e non per vedere i canali RAI su SKY. Voi come la pensate in tal senso? Se in alcune zone non si riceve ne Rai analogici, ne Rai digitale terrestre, ma solo RAI satellitare in chiaro, è obbligatorio che i canali RAI si vedano anche sul satellite a pagamento?