E la Rai perde terreno
sport sempre più a pagamento
Uno sport sempre più a pagamento i n tv, con la Rai che perde inesorabilmente terreno. Vedi, ultimo esempio, la Formula 1 che passerà a Sky. Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, autentico appassionato di sport, lunedì scorso d'altronde aveva messo le mani avanti: sarà sempre più difficile per la tv pubblica salvare i grandi avvenimenti dello sport, la concorrenza delle pay tv ormai è a tutto campo. Si riferiva, Garimberti, ai campionati europei di calcio che adesso la Rai trasmette in esclusiva: sarà l'ultima volta? Per il prossimo anno intanto viale Mazzini ha già perso la Champions League, che in passato aveva strapagato. Ora chi vuole vedere tutta la manifestazione deve pagare, e abbonarsi a Sky. Chi si accontenta di una gara, di una squadra italiana, al mercoledì invece può guardare Mediaset (Canale 5).
La Rai ha già perso i "primi" diritti delle Olimpiadi, di Londra 2012 e Rio 2016: dovrà accontentarsi questa estate- per la prima volta- di 200 ore, contro le 1600 di Sky. "Ma 200 ore saranno sufficienti per garantire una copertura totale su Rai 2, che è la nostra rete olimpica: siamo sempre stati e resteremo la tv degli azzurri", spiega il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli. "E poi da noi i Giochi sono gratis...", ricorda ancora. La Rai ha appena salvato le sue trasmissioni cult del calcio, da Novantesimo alla Domenica Sportiva, ma ora il fronte si sposta sulla Coppa Italia. I diritti, dal 2012 al 2015, fanno gola anche a Sky, Mediaset
e La 7, visti gli ottimi ascolti che garantisce la formula voluta dalla Lega di serie A (ogni tanto ne azzeccano una...) dai quarti di finale in avanti. La Rai cercherà di salvare anche la Coppa Italia ma la concorrenza è terribile. Bisognerà pagare anche lì? Il rugby, con il Sei Nazioni, è di Sky, ma De Paoli vorrebbe riprendere i diritti. Solo che in tempi di crisi, di tagli, a Viale Mazzini giocano ormai in difesa.
da
http://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2012/06/06/news/rai_sport-36655744/