RAI verso smart card per utenti SAT

Se AGCOM ed AGCM avessero fatto il loro dovere, SKY non sarebbe un monopolio di fatto ed il mercato sarebbe pieno di eccellenti decoder CI a prezzo ottimale. Tutto si potrebbe fare e facilmente...
Adesso, invece, nei normali punti vendita, di decoder sat CI non se ne vedono quasi, idem per le cam. (resta internet, ma...)
In più, oltre a comprarsi il decoder, l'abbonato deve munirsi di cam, e soprattutto, di parabola. Il Sig. Mario Rossi, che nulla sa, deve compraresi tutte queste cose, e farsi montare (solo per la RAI) una parabola, che difficilmente la TV di stato (che non è una pay TV) gli potrà fornire gratis* , nè gli darà un decoder base, in comodato gratuito.


Ganzarolli ha scritto:
Quoto, anch'io la vedo durissima, innanzitutto sarebbe una bella botta per sky,
 
Comunque ad ora è solo una raccomandazione della commissione di vigilanza e pure non vincolante...

Certo che sarebbe il minimo perchè ad ora c'è gente che è obbligata a pagare il canone e non gli arriva il segnale analogico RAI

Chissà poi se lo fanno con quale codifica faranno questa ipotetica card

Il seca1 mi pare improbabile perchè poi se hanno rogne coi diritti dovrebbero cambiare tutte le card distribuite dopo poco tempo (ad ora invece le usano solo loro nei ripetitori o altro e sono ben poca cosa come numero)

NDS è inutile perchè l'iniziativa è appunto rivolta a non abbonati sky

Non resta che il seca2 memori della probabile dotazione di un buon numero di golbox e CI con cam seca degli ex abbonati telepiu o comunque dei satellizzati di un tempo

Insomma è un bel problemino anche questo
 
Io modestamente,dall'alto della mia ignoranza penso che i cittadini i quali sono tutti equiparati al momento di dover pagare il Canone,se la legge è uguale per tutti lo dovrebbero essere anche nella ricezione del Servizio,ritengo,(salvo qualche comprensibile eccezzione) fuorviante la proposta avanzata a nome dei Consumatori,poichè in Primis si doveva chiedere l'installazione di altri Ripetitori,adeguati a far arrivare il Segnale laddove non arriva,ma anche a migliorarlo dove in parte arriva,non credo sia inpossibile,gli Operatori di telefonia Mobile ne sono un esempio ciao
 
Purtroppo, i requisiti di segnale per una trasmissione televisiva sono molto più stringenti di quanto accade per un segnale di telefonia. In più, gli impianti di telefonia mobile sono cellule piccolissime, di minima portata, installabili ovunque, cosa che con i segnali TV sarebbe ovviamente difficile da realizzare. C'è poi il problema della banda necessaria, perchè anche col digitale, un canale TV occupa molto più spazio (come frequenze) rispetto alla telefonia cellulare, cosa che vincola ad un piano frequenze nazionale/locale, senza il quale, accendere altri impianti potrebbe risolvere un problema creandone però a decine.
Ribadisco il concetto: quel che conta è il servizio, che poi arrivi dal cielo o da terra in fondo è solo un dettaglio. L'errore nel sistema italiano è aver lasciato a Murdoch il sat pensando di potersi disinteressare del mezzo e fare tutto con il DDT, magari sperando di poter continuare come in passato, una cosa che sarà molto difficile a farsi, e con un DTT che non arriverà affatto a tutti i cittadini nei tempi in cui qualcuno pensava...
 
Tuner ha scritto:
Purtroppo, i requisiti di segnale per una trasmissione televisiva sono molto più stringenti di quanto accade per un segnale di telefonia. In più, gli impianti di telefonia mobile sono cellule piccolissime, di minima portata, installabili ovunque, cosa che con i segnali TV sarebbe ovviamente difficile da realizzare. C'è poi il problema della banda necessaria, perchè anche col digitale, un canale TV occupa molto più spazio (come frequenze) rispetto alla telefonia cellulare, cosa che vincola ad un piano frequenze nazionale/locale, senza il quale, accendere altri impianti potrebbe risolvere un problema creandone però a decine.
Ribadisco il concetto: quel che conta è il servizio, che poi arrivi dal cielo o da terra in fondo è solo un dettaglio. L'errore nel sistema italiano è aver lasciato a Murdoch il sat pensando di potersi disinteressare del mezzo e fare tutto con il DDT, magari sperando di poter continuare come in passato, una cosa che sarà molto difficile a farsi, e con un DTT che non arriverà affatto a tutti i cittadini nei tempi in cui qualcuno pensava...

Io credo che ben pochi abbiano la competenza per Discernere sul piano della tecnica (come nel tuo caso) ma comunque ritengo sia un problema loro, (Rai) io posso assicurarti che la Ricezione del Segnale Analogico (quel poco che arriva) è uguale a 20 anni fa,ora mi permetto do ipotizzare che anche nelle tecnica di questi Impianti qualche Innovazione Tecnologica nel frattempo ci sia stata,oppure dobbiamo pensare che la loro solerzia sia piuttosto indirizzata a coprire gli Schermi di qulche TV Turca o dei Balcani mentre trasmettono qualche Partita di Calcio del Campionato Italiano.
 
I ripetitori si possono montare anche perchè sono zone evidentemente in ombra dagli altri impianti quindi ci sono frequenze libere in abbondanza e visto che sono piccole aree tipicamente si tratterebbe di montare un palo alto come quello di un lampione e apparati da pochi watt

Già ce ne sono parecchi in giro
Comunque andare a coprire proprio tutti è una gran rottura e poi si hanno una miriade si piccolo impianti da andare a controllare ci vuole l 'allaccio elettrico

C'è poi la questione economica ovvero che la RAI copra o no quei posti in cui ora non arriva alla fine gli spot li vende allo stesso prezzo perchè il numero di ascoltatori non sale significativamente

E poi c'è il sat ed è + logico usare quello anche perchè ha una elevata affidabilità e una smartcard all'ingrosso non costa praticamente nulla

C'è da dire che questi microimpianti poi li possono a livello legale montare solo le tv quando nei fatti sono impianti facilmente realizzabili anche da un antennista "evoluto" e magari le comunità montane potrebbero raccogliere i soldi necessari

E si potrebbe benissimo implementare anche il dtt predendo il segnale dal satellite come fanno i grandi ripetitori delle tv nazionali visto che sul mercato c'è tutto quanto serve
Però la legge vieta di fare queste cose e solo le tv dotate di concessione possono farlo ma a loro in zone disperse in qualche valle non gli interessa perchè non hanno ritorno economico

Insomma le solite incongruenze della legge ci sono tv che hanno migliia di impianti e una comunità montana o locale non puo accendere a sue spese un piccolo impianto per coprire zone non coperte ormai da decenni
 
Non è così semplice come potrebbe sembrare. Per coprire in modo tecnicamente valido una zona in ombra, sfruttando ponti terrestri, bisogna posizionare il ripetitore in un punto NON in ombra alla ricezione dei canali. Generalmente, si tratta di andare a mettere il ripetitore in un punto elevato e da qui ritrasmettere verso l'area non coperta. Il più delle volte, però, il segnale del nuovo ripetitore va a raggiungere, oltre al paesino in fondo alla valle, anche altre zone distanti e la interferisce con altre TV, creando disturbi, anche se la potenza è bassa. Questo accade perchè il segnale video analogico è modulato in ampiezza, cosa che porta ad interferire un segnale video, anche potente, con potenze molto basse. La cosa è ancor più compliacta perchè non esistendo un piano frequenze nazionale non ci sono canali riservati alla TV di stato.
L'Italia delle zone montuose è già ricca di piccoli ripetitori RAI (5W) che tentano di svolgere questo compito, ma l'impresa è più ardua di quanto sembri, oltre che anti economica. Conosco zone dove il segnale di RAI uno, ripetuto sul canale A (54Mhz, uno dei pochi liberi quasi ovunque) è interferito, specie dalla primavera all autunno, dai segnali che provengono dal nord europa via riflessione ionosferica (propagazione via E-sporadico).
http://en.wikipedia.org/wiki/E-skip
Meglio sarebbe installare micro ripetitori nelle zone in ombra, alimentandoli con un segnale satellitare criptato, ma per il numero di utenti da coprire, la cosa sarebbe svolta più semplicemente da tanti semplici impianti domestici individuali sat (parabola e decoder).
...salvo, ovviamente, la situazione di cui si è già parlato.

liebherr ha scritto:
I ripetitori si possono montare anche perchè sono zone evidentemente in ombra dagli altri impianti quindi ci sono frequenze libere in abbondanza e visto che sono piccole aree tipicamente si tratterebbe di montare un palo alto come quello di un lampione e apparati da pochi watt
Già ce ne sono parecchi in giro
 
Con l'avvento del digitale potrebbero aprirsi nuovi orizzonti.
C'è un'articolo molto bello su Eurosat di Febbraio dove si parla di Gap-Filler digitali nonchè di Wimax.
Se la Rai fosse un'azienda seria potrebbe, un domani passati al dtt, risolvere molto velocemente la situazione degli utenti scoperti.
Pensare adesso alla tesserina sat è anacronistico e può essere solo un pasticcio, per tutte le situazioni che ha elencato Tuner e con cui concordo pienamente.

Ciao.
 
Forse alcuni di quelli che partecipano a questa discussione non sanno alcune cose che chi come me non riesce a vedere la tv terrestre gia' sa':
- La parabola ce l'abbiamo gia' tutti visto che senno' non vedevamo la tv;
- Rai, Mediaset e i comuni li abbiamo gia' interessati + volte nei decenni precedenti ma nessuno vuole spendere un centesimo, poi siamo pochi e non contiamo nulla.
Quindi la soluzione smart card anche se puo' avere qualche problema tecnico e' in ogni caso la piu' veloce, comoda ed economica sia per l'utente che per le tv.
 
Capisco perfettamente la tua situazione anche perchè ho parenti in una comunità montana nella situazione di mancata copertura dei segnali terrestri, e ti posso dire che in impianto sat e relative modifiche nel corso degli anni hanno già speso una fortuna, con il risultato che cmq oggi non prendono più La7 e Rai e M7 criptano di brutto :mad:
Credimi, la soluzione definitiva è il terrestre digitale.
Se anche oggi ti dessero la tesserina sat per Rai, avresti una soluzione sicuramente temporanea e cmq limitata negli accessi alle altre nazionali.
In via temporanea sarebbe sempre meglio di niente, ma farlo oggi, dopo che i CI sono stati sviliti, imho non ha più senso.

Ciao.
 
Ganzarolli ha scritto:
Credimi, la soluzione definitiva è il terrestre digitale.
Domanda: ma perchè la soluzione non può essere il digitale terrestre E il sat? :eusa_think:
(Giuro, non riuscirò mai a capire perché solo nel nostro paese una delle due tecnologie deve per forze vincere sull'altra :eusa_wall: )

Ci persone in Italia che non sono coperte da nessun segnale terrestre o sono coperte da ripetitori che prelevano il segnale sat che non rende visibile gli eventi codificati.

Cos'è più economico? Dare una tessera sat o attivare in quelle zone ripetitori terrestri?


Ciao.
 
L'unico che sicuramente non sarà la soluzione è il digitale terrestre

Figuriamoci se RAI e Mediaset non hanno mai installato per decenni piccoli ripetitori per certe zone figuriamoci se lo fanno adesso col dtt in cui il costo degli apparati è superiore

Per queste zone la migliore soluzione è il satellite come sà qualunque persona che ha conoscenze tecniche

Affidabilità estrema costo contenuto e per i programmi criptati basta che diano la smarcard che costerà pochi euro se non meno

I gapfiller a parte che non sono di libera installazione da parte di comunità montane o comuni non sono altro che la versione digitale di un piccolo ripetitore analogico con la variante che usando potenze molto basse e le prerogative digitali puo prendere e reirradiare il medesimo mux sulla medesima frequenza
Ma ci vuole sempre il palo e in + se un vero gappfiller deve essere posizionato in un posto ove arriva da altro impianto principale il segnale da ripetere
Ci vuole la corrente elettrica e sono tutti problemi andare a farsi attaccare la corrente su un costone di una montagna etc etc e poi fargli manutenzione

Se poi non arriva il segnale da altro sito trasmittente bisogna realizzare allora un vero ripetitore predendo da altra fonte i segnali con costi già elevati che lievitano ancora di +

E poi ripeto anche se sul mercato c'è tutto quanto serve anche per pigliare i segnali dal sat resta il fatto che questi piccoli impianti non sono installabili se non dalle televisioni senza troppi problemi burocratici
 
Fermo restando il totale rispetto delle Tesi sostenute in questo Thread,alcune delle quali di alto livello Tecnico,io ritorno ancora una volta al punto di partenza,precisando di essere dovuto riccorrere al sat (come già detto) nel lontano 1993,con impianto Analogico Motorizzato,per poter ricevere la Rai a 10° Est e Mediaset a 66° Est,già in questo si capisce quanto lo Stato e le Emittenti Televisive siano venute incontro alle esigenze degli "Oscurati",trasmettendo dallo stesso Sat sarebbe bastata una Antenna fissa,costo del mio Impianto 2.5000.000 di lire,costo Impianto fisso circa 800.000 lire,ora è evidente che non parlo per me possedendo al momento 5 Impianti,una decina di Ricevitori Satellitari (compresi i migliori) e un Combo per Sat/DTT,ma pongo alcune domande,siamo sicuri che la maggioranza degli "oscurati" abbia un Impianto Sat? siamo sicuri chè ha un Impianto Sat Compatibile con la eventuale SmartCard?bisogna anche aggiungere che il Terzo Polo Televisivo trasmette a 12.5 W,come risolviamo,e,allora visti i soldi impegnati per il contributo Statale al DTT non era forse meglio investirne una parte con dei Decoder Combo SAT/DTT,con Smart Card e Codifica Integrata compatibile? staremo a vedere,mi auguro di peccare di pessimismo,un saluto.
 
babbacall ha scritto:
Grande!!! Ho scritto un post "in evidenza" :D

Spero si mettano d'accordo Rai e Mediaset e facciano un'unica card !

Non si mettono d'accordo neanche con Striscia la Notizia e Affari Tuoi, pensa te per le smart card..
 
Credo che la situazione che ha illustrato Costantinopiri sia esemplicativa di cosa comporta NEL TEMPO avere un'impianto sat per la ricezione di tv broadcast.
Ora, provate a pensare a cosa vanno incontro le persone che non hanno le nostre cognizioni tecniche a farsi fare un'impianto di tale tipologia :5eek:
Prendo ad esempio i miei parenti della comunità montana, diverse volte ho provato a spiegargli le questioni satelliti e fascia di Clarke e segnali analogici e digitali, ma la domanda di ritorno era sempre la stessa :quanto costa?
Anche per questa ragione (mancanza di cognizioni tecniche avanzate) non credo che la soluzione della mancata copertura di alcune zone di Italia si possa risolvere con una tessera per tutti.
Per rispondere anche a Blino, direi che se fosse stato pianificato 10 anni orsono (magari a livello governativo) forse oggi potremmo avere una diffusione digitale più organica che includesse anche il sat, ma lo sappiamo bene che i nostri legislatori badano più a problemi di cassa che non a problematiche di soddisfazione dell'utente, che cmq il canone è tenuto a pagarlo in ogni modo.
Cmq con il dtt qualcosa si è fatto, nel senso che perlomeno qui si è optato per la piattaforma mhp (che è open-source) e per dei dec multicodifica, in modo da poter avere un dec UNICO per tutti gli operatori nazionali, ovvero tutto l'opposto di quello che è diventato il sat italiano, e bada bene, con la sordida complicità dei nostri legislatori.
Ora che oggi gli stessi vengano a proporre la tesserina per i programmi sat Rai, più che sorridere fa arrabbiare.

Ciao.
 
Ultima modifica:
Chiaramente si puo obbligare solo la RAI a diffondere e dare la smart card per chi non riceve l'analogico visto che il pagamento del canone è obbligatorio anche se non si riceve il segnale

Sarebbe già importante che parta la RAI magari qualcun altro seguirà

Io non sono democratico li obbligherei pena la mancanza di revoca della concessione ma capisco che non è proprio una iniziativa da libero mercato

Comunque il sat è l'unica strada e a costo praticamente nullo mentre per ogni piccolo ripetitore magari per una piccola valalta richiede concessione edilizia costruzione di un sito con un palo e posto per appoggiarci il contenitore degli apparati
Fornitura di corrente elettrica e si sà che se si è lontani dalle linee principali l'enel si fà pagare i costi aggiuntivi
Insomma fra spesette varie è facile arrivare a 50.000 euro per ognuno di questi piccoli ripetitori
Costi che se dovrebbero essere un obbligo almeno morale se non legislativo per la rai chiaramente per tutte le altre tv sono antieconomici

Insomma alla fine della fiera se la rai dà sta benedetta smart card è l'unica soluzione semplice ed immediata poi visto che non credo che useranno l'NDS andrà bene un qualunque CI con la CAM del caso
Probabilmente la RAI piglierà il seca magari una versione nuova per le card che ditribuisce per non rischiare di doverle cambiare dopo poco tempo e in simulcrypt con l'attuale seca per i suoi usi interni finchè nessuno gli romperà le scatole per la sicurezza di questo vecchio seca
 
Se la Rai adotasse il Seca,si potrebbero rispolverare:D i vecchi GoldBox,io ne ho uno Philipps buttato :D è ho anche una Aston rev 1.2:D quindi sarei in regola....
 
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