No, l'isolamento inverso è una questione di FASE ed è buono solo se le porte sono terminate su un carico resistivo a 75 Ohm.
Il problema è che quando c'è un disadattamento su una qualunque delle porte di un partitore, questo viene riportato anche sulle altre, ovvero c'è ROS.
Quando su una linea ad alta frequenza c'è ROS, l'impedenza cambia a seconda della distanza elettrica fra generatore e carico. In conseguenza di ciò, il trasferimento di energia tra generatore e carico diventa dipendente dalla lunghezza di linea, che, in funzione di questa, può peggiorare il disadattamento, così come adattarlo.
L'effetto è che i segnali all'ingresso del decoder variano di livello in modo selettivo (a seconda del canale), imprevedibile ed incoerente, con quelli in antenna od all'uscita del centralino.
Nella pratica, a parte l'impossibilità di livellare, nella maggior parte dei casi non succede nulla di catastrofico usando i partitori, in particolar modo se i cavi sulle uscite del partitore sono lunghi, perchè in quel caso si comportano da carico e tendono a minimizzare l'effetto.
L'utilizzo di un partitore verso prese terminali, comunque, non è mai auspicabile e dovrebbe essere per quanto più possibile evitato.
...ma cosa succede se in un partitore lasciamo libera una delle uscite?
Pertanto, il partitore induttivo ci consente di ripartire quasi senza perdite il segnale fra le varie porte però non ci protegge minimamente nel caso in cui i carichi siano diversi dai 75Ohm resistivi.
Si badi bene che ciò non vale solo per le uscite, ma anche per l'ingresso. Infatti, ilpartitore NON ci protegge anche se il carico in entrata fosse reattivo, ovvero se l'antenna ha problemi di ROS o se l'uscita dell'amplificatore non fosse vicina al valore nominale resistivo.
In altre parole, se vogliamo un sistema privo di perdite, il partitore è indiscutibilmente il circuito più efficiente, però dovremmo fare in modo che non ci siano problemi di carichi reatttivi, tanto sugli ingressi che sulle uscite.
Il problema è che quando c'è un disadattamento su una qualunque delle porte di un partitore, questo viene riportato anche sulle altre, ovvero c'è ROS.
Quando su una linea ad alta frequenza c'è ROS, l'impedenza cambia a seconda della distanza elettrica fra generatore e carico. In conseguenza di ciò, il trasferimento di energia tra generatore e carico diventa dipendente dalla lunghezza di linea, che, in funzione di questa, può peggiorare il disadattamento, così come adattarlo.
L'effetto è che i segnali all'ingresso del decoder variano di livello in modo selettivo (a seconda del canale), imprevedibile ed incoerente, con quelli in antenna od all'uscita del centralino.
Nella pratica, a parte l'impossibilità di livellare, nella maggior parte dei casi non succede nulla di catastrofico usando i partitori, in particolar modo se i cavi sulle uscite del partitore sono lunghi, perchè in quel caso si comportano da carico e tendono a minimizzare l'effetto.
L'utilizzo di un partitore verso prese terminali, comunque, non è mai auspicabile e dovrebbe essere per quanto più possibile evitato.
...ma cosa succede se in un partitore lasciamo libera una delle uscite?
Pertanto, il partitore induttivo ci consente di ripartire quasi senza perdite il segnale fra le varie porte però non ci protegge minimamente nel caso in cui i carichi siano diversi dai 75Ohm resistivi.
Si badi bene che ciò non vale solo per le uscite, ma anche per l'ingresso. Infatti, ilpartitore NON ci protegge anche se il carico in entrata fosse reattivo, ovvero se l'antenna ha problemi di ROS o se l'uscita dell'amplificatore non fosse vicina al valore nominale resistivo.
In altre parole, se vogliamo un sistema privo di perdite, il partitore è indiscutibilmente il circuito più efficiente, però dovremmo fare in modo che non ci siano problemi di carichi reatttivi, tanto sugli ingressi che sulle uscite.
Los Van Van ha scritto:Anche se io disadatto l' impedenza del mio cavo, non dovrei influire sugli altri inquilini se, appunto, e ripeto, appunto,il disaccoppiamento inverso è elevato, come mi sono convinto io
o c'è qualcosa che dovrei sapere..