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Riassegnazione Frequenze TV Locali Nordest/Adriatico Vs. Slovenia-Croazia

Dovrà arrivare un'altra delibera per il 57, altrimenti il contenzioso rimarrà aperto.
Non capisco come mai abbiano dato il 57 a Retecapri, mentre il 32 (frequenza nazionale assegnata all'Italia) alle reti locali di 7 Gold.

Il 32 non è assegnato a livello nazionale a 7 gold, ma è assegnato su base regionale, in Puglia e Marche c'e' il mux 1 Rai in Sicilia e Calabria sud c'e' proprio Retecapri
 
Appunto, ma il 32 è una frequenza nazionale, e l'hanno assegnata su base regionale invece che ad un mux nazionale.
Invece il 57 che è una frequenza assegnata a Stati esteri (almeno nel poligono adriatico) è stata invece assegnata ad un mux nazionale.
 
Forse a Roma non conoscono la geografia senza fare nomi il ministro t d c Paolo romani chiedete a lui come ministro al epoca ne sa di disastri causati da lui e al suo entourage .basta con la retorica caro renzi se vuoi cambiare l Italia comincia da chi ha causato queste vere e proprie ingiustizie .voglio vedere come fanno a dire che un terzo delle risorse ovvero frequenze devono essere destinate alle tv locali ma in adriatico con queste delibere cosa succederà", serve non un incapace di tecnicoal ministero , ma il mago silvan vergogna rkba stulknde a tradimento e chi ci rimette siamo solo solo solo noi
 
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Appunto, ma il 32 è una frequenza nazionale, e l'hanno assegnata su base regionale invece che ad un mux nazionale.
Invece il 57 che è una frequenza assegnata a Stati esteri (almeno nel poligono adriatico) è stata invece assegnata ad un mux nazionale.

Giusto Zwobot,come il Mux Rete A2 che ha avuto il 33 nell'Alto Adriatico (un anno assente per test in T2 dalla Slovenia) al posto del 42...poi sistemato con il 54.
 
Appunto, ma il 32 è una frequenza nazionale, e l'hanno assegnata su base regionale invece che ad un mux nazionale.
Invece il 57 che è una frequenza assegnata a Stati esteri (almeno nel poligono adriatico) è stata invece assegnata ad un mux nazionale.
possibile motivazione dei ministeriali? ma tanto gli impianti analogici di Rete Capri sono concentrati sul Tirreno... :eusa_wall:
 
L'articolo si dimentica di citare l'ITU e la conferenza internazionale di Ginevra.

Ed alla fine si creerà comunque quello che sarebbe dovuto essere fin dallo switch-off, ovvero 4-5 frequenze ad uso locale in mano ad un consorzio che non produce tv ma si occupa solo di frequenze e ripetitori, al quale si rivolgono le tv locali che desiderano trasmettere, pagando un affitto proporzionale alla banda richiesta.
 
L'articolo si dimentica di citare l'ITU e la conferenza internazionale di Ginevra.

Ed alla fine si creerà comunque quello che sarebbe dovuto essere fin dallo switch-off, ovvero 4-5 frequenze ad uso locale in mano ad un consorzio che non produce tv ma si occupa solo di frequenze e ripetitori, al quale si rivolgono le tv locali che desiderano trasmettere, pagando un affitto proporzionale alla banda richiesta.

Infatti! E questa cosa andava fatta in sede di S.O. e non adesso.
Anche perché ora voglio vedere quale sarà la tv che "cederà" il suo mux ad un consorzio al quale anche la stessa tv "proprietaria" del canale dovrebbe sborsare un canone di affitto.
E comunque la crisi delle tv locali italiane non è dovuta solamente alle solite cose: il duopolio che ha ammazzato le locali, lo stato che non le tutela, la crisi internazionale......
ma anche alle tv locali stesse, che si sono ammazzate tra di loro nel segno di un localismo che forse è endemico nell'italiano medio.
Nei tempi d'oro (anni 70-80) c'era quasi una radio per ogni comune e una montagna di tv per ogni provincia. E con questo "modus operandi" si è arrivati alla situazione attuale.
 
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Informalmente mi dicono da Roma che si attendono 25/30 milioni di euri ulteriori per iniziare le danze. I soldi dovrebbero essere inseriti in un decreto legge che c'entra poco e che rinvia gli spegnimenti a fine gennaio. Il funzionamento del sistema sarebbe: chi occupa a pieno titolo una frequenza da rilasciare avrà un po' di giorni per farlo. Se accetta avrà un somma che dovrebbe aggirarsi sugli 0,45 euro x abitante. Se non accetta viene eliminato l'ultimo operatore (o l'ultima intesa) di ogni singola area a cui andrà l'indennizzo. La frequenza di chi lascia obbligatoriamente andrà a chi non ha rilasciato...
 
Esempio: in Lombardia c'è da rilasciare il 32. Gli operatori di rete che attualmente sono sul 32 possono decidere se proseguire o meno. Se chiudono prendono gli euri. Se non chiudono i soldi vanno all'ultima in posizione utile della graduatoria (telenova per ora in attesa del consiglio di stato) e chi stava sul 32 si prende il 59 come canale
 
trovate qualche nesso tra l'accensione, direi fittizia visto che non è presente il video, del ch.27 di TivuItalia e l'assegnazione di fondi in caso di rilascio della frequenza, qui da me?
 
trovate qualche nesso tra l'accensione, direi fittizia visto che non è presente il video, del ch.27 di TivuItalia e l'assegnazione di fondi in caso di rilascio della frequenza, qui da me?
E pensa che qualcuno anche delle nostre parti che guarda caso che "era spento da un po'" per magia è riapparso come l'Araba Fenice. Solamente che adesso le vite sono finite, come quelle dei gatti....
 
Scusate ma oltre alla riassegnazione dele frequenze delle TV private sull'adriatico ci sara' anche quelle del Mux 1 della Rai? Mi sembra di aver letto un 3d (che adesso non riesco piu' atrovare) anche qualcosa sulla Rai,es. in Abruzzo il Mux 1 si trova sul 35 che mi sembra non sia una frequenza assegnata all'Italia e che dovra passare sul 24, mi sbaglio per caso?
Mi scuso se sono andato OT visto che qui si parla di TV private.
 
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