Da vecchio telecomunicazionista...
... rimanevo allibito quando leggevo alcuni parlare del segnale digitale come più robusto, meno vulnerabile e bisognoso di potenza (abbassata di 6 dB in molti centri trasmissivi per soddisfare gli ecologisti da strapazzo che non vedono i "panettoni") e pensavo: ma siete diventati matti? Ve ne accorgerete col fading...
Quando, però, tutte (e dico tutte!) le sperimentazioni dello switch-over sono state effettuate con copertura urbana in verticale (ossia l'esatto opposto di quella che sarebbe stata la situazione switch-off, ma io non lo sapevo o non volevo crederlo) ho pensato: ma si, la cosa ha un senso, effettivamente così la situazione potrebbe migliorare. E, invece, dopo lo switch-off ecco tornare alle tratte geografiche (dichiaratamente fuori specifica DTT!!!)
Poi c'è stata la follia della SFN per garantire canali trasmissivi alle... televendite!!!
Una SFN così intrinsecamente fragile da costringere al "tilt" dei pannelli trasmissivi...
Ora ci troviamo in una situazione che era ben nota fin dall'analogico, con la ovvia e catastrofica aggravante derivante dall'effetto soglia: come dominare un fenomeno aleatorio con mezzi deterministici?
I mezzi sono sempre stati solo due: diversità di spazio e diversità di frequenza.
Con l'analogico MFN, senza effetto soglia, la soluzione era un compendio di diversità di frequenza e diversità di spazio: quando vedevo male da Velo passavo a Serramazzoni e viceversa
Con il digitale SFN, al contrario, ci siamo "mangiati" contemporaneamente la diversità di frequenza e la diversità di spazio, a meno di prevedere più calate indipendenti con antenne "stratificate" o a meno di prevedere MUX dai contenuti semiduplicati come quelli di MDS per I1, R4, C5, e NON è un caso. Una follia, come il FEC 5/6 di MDS.
A me, con spirito radioamatoriale, può anche far piacere che esistano problemi perché così sono stimolato a risolverli
Ma la fidanzata si arrabbia... il cliente dell'antennista pure (anche di quelli bravi, sì, perché la gente non sopporta il fuori servizio quando paga) e fortuna che i miei genitori hanno visibilità ottica sia sul Velo che sul Venda e un impianto che feci loro senza compromessi...
La situazione fa acqua da tutte le parti, e far credere che si possa risolvere solo con impianti migliori - permettetemi - è un po' fuorviante. Esistono sì situazioni che possono (e devono) essere migliorate con l'intervento di un ottimo antennista, ma questo non basta a scongiurare i fuori servizio, perché "alla fisica non si comanda" e tutto quello che sta succedendo un buon telecomunicazionista di trent'anni fa - senza nemmeno scomodare la modulazione COFDM - l'avrebbe predetto per filo e per segno dicendo ai proponenti: "ma siete matti a fare una cosa del genere?"