Alla ITR sicuramente non avranno fatto azzardi. Quando hanno spento scrissi a loro una mail, alla quale mi risposero prontamente, dicendomi che erano in attesa di una "certa" risposta dal ministero per riaccendere. Comunque non penso che un segnale trasmesso da Avezzano, L'Aquila o altri tx nella Valle Roveto, per servire bacini ristretti e delimitati da montagne abbastanza alte, possa superare 300 km di altri rilievi montuosi fino alla costa adriatica abruzzese e farsene altrettanti fino alla Croazia e disturbare i loro mux.
Nonostante la riaccensione che può mettere o anche no a rischio l'utilizzo del 31 nella regione della Croazia confinante all'Abruzzo, secondo me è altamente probabile che la sentenza sarà ribaltata se il ministero farà controricorso, come già successo per La3 in Toscana, che alla fine dopo un batti e ribatti un po' dal Tar e un po' dal Mise, ha dovuto spegnere in direzione della Corsica.
La delibera Agcom 480/14, purtroppo per ITR, parla chiaro, 31 non più utilizzabile in tutto l'Abruzzo.
L'unica salvezza sarebbe dimostrare che non interferiscono in Croazia quando nelle loro coste effettueranno le rilevazioni, se il loro segnale nel frattempo rimarrà acceso.
Comunque la cosa che mi sembra certa è che le varie emittenti Onda TV l'Aquila, Antenna 2, Tele 9 e Tele A hanno deciso di spegnere, incassare l'indennizzo, andare in affitto e di conseguenza non presentare ricorso
Per me al Ministero stanno valutando di caso in caso la situazione
L'avrebbero dovuto fare prima, ma tra "la troppa fatica", i tempi e le difficoltà burocratiche, insieme alle pressioni dei paesi confinanti stufi delle interferenze e dei rappresentanti del gruppo di lavoro di Bruxelles, si è arrivati a tutto questo.