NUOVO PIANO LCN DELL’AGCOM PER LA TV DIGITALE TERRESTRE: RIDOTTI GLI SPAZI DELLE TV LOCALI NEL 1° E 2° ARCO DI NUMERAZIONE A VANTAGGIO DEI CANALI NATIVI DIGITALI NAZIONALI
Con un comunicato stampa diffuso il 21 marzo u.s., l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha reso noto di aver approvato, nel Consiglio tenutosi lo stesso giorno, il nuovo Piano di numerazione automatica dei canali (LCN). Tale approvazione, come noto, si è resa necessaria a seguito dell’annullamento del precedente piano (delibera 366/10/CONS) operato dalla magistratura amministrativa. Il testo della nuova deliberà verrà pubblicato nei prossimi giorni.
Il comunicato evidenzia che le numerazioni attribuite alle tv locali nel nuovo piano sono collocate in cinque archi. Nel 1° arco vengono attribuiti i numeri 10-19 e 97-99; nel 2° i numeri 110-119 e 197-199. Nel 3°, 7° e 10° arco, rispettivamente, i numeri 201-299, 601-699, 901-999. Le numerazioni attribuite alle tv locali sono in totale 323, rispetto alle 219 previste dal precedente piano; tuttavia, le numerazioni previste nel primo e secondo arco sono solo 13 per arco, contro le precedenti 38 per arco. Non sono più attribuite all’emittenza locale le numerazioni 71-96 e 171-196. L’emittenza locale perde così 25 numerazioni nel primo arco e 25 nel secondo arco, con evidenti conseguenze sul piano della visibilità complessiva.
La delibera prevede, inoltre, che alle televisioni leader dei rispettivi territori che trasmettono lo stesso programma in più regioni siano riservate le numerazioni 10, 97, 98 e 99, ma solo con la lettura del testo integrale del provvedimento si potrà comprendere quali siano in concreto i soggetti che abbiano titolo a concorrere per tali numerazioni. Sul punto, la preoccupazione degli editori televisivi locali è quella di evitare che l’assegnazione di tali numerazioni possa essere subordinata alla partecipazione o meno ad eventuali accordi per trasmissioni pluriterritoriali, con la conseguenza che, in caso di cessazione degli accordi stessi, le emittenti interessate perdano il diritto alla propria numerazione. E’ evidente, infatti, che le numerazioni siano di esclusiva competenza delle televisioni locali e che pertanto le stesse non possano essere vincolate alla diffusione o meno di determinati programmi insieme ad altre emittenti.
Le numerazioni a ciascun fornitore di servizi di media audiovisivi verranno attribuite in base ai criteri fissati dallo schema di provvedimento di cui alla delibera 422/12/CONS, cioè qualità della programmazione, valutata in base ai piani editoriali degli ultimi cinque anni e al numero di dipendenti impiegati in modo continuativo; preferenze degli utenti e radicamento sul territorio, valutati in base agli indici di ascolto, alla storicità e al grado di copertura del canale.
Per consentire una ordinata transizione al nuovo piano Lcn, l’Agcom ha previsto il mantenimento delle attuali numerazioni sino all’attribuzione di quelle nuove da parte del Ministero; inoltre, per evitare disservizi all’utenza, la risintonizzazione automatica avverrà in un’unica giornata su tutto il territorio nazionale.