Credo sia andata così come te la spiego in soldoni.
Nella fascia Adriatica non si può usare il ch. 33 per un segnale nazionale, pertanto Rete A 2 utilizzerà il ch. 42.
Ma se Abruzzo, Molise e Puglia avranno questo Mux sul 42, una notevole porzione di Basilicata (specie i confini Nord ed Est) più la Calabria Jonica (come minimo) pure riceveranno Rete A 2 sul 42.
Quindi se Basilicata e Calabria (KR/CS) utilizzassero il 42 per un Mux locale, quindi diverso, creerebbero una serie di interferenze distruttive da annullare reciprocamente i due segnali.
Quindi, tantovaleva far utilizzare il 42 anche alla Basilicata e alle province di CS e KR.
Però poi ci sono varie zone della provincia di CS che ricevono in parte dalla Basilicata e in parte dal resto della Calabria, così come la separazione tra i bacini di CZ e KR non è poi così decisamente netta, perciò anche qui l'utilizzo del 42 per un Mux locale poteva creare problemi... Perciò, per Rete A 2 si utilizza il 42 pure in tutta la Calabria e la Sicilia.
Prevedo però qualche problema nella ricezione del Mux Rete A 2 per le zone più a Nord del litorale Tirrenico della prov. di CS, che riceve i segnali sia dalla Campania, sia dai grandi siti della Calabria Meridionale (tpo M. Poro e M. Scrisi)... Senza contare le propagazioni stagionali (che però creerebbero problemi a prescidere, perché segnali così lontani, anche se in isofrequenza, cadrebbero completamente al di fuori dell'intevallo di guardia della SFN).
