Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ma quali sono i passi tecnici per il dtt?
1.riunione cnid 2.approvazione ministero 3.spegnimento impianti senza che le locali o latri possano intralciare con ricorsi?o possono?
o c'è qualche altro passaggio oscuro?
 
Storm75 ha scritto:
ciao Fabio,
mi puoi dire (visto che non mi trovo li) la situazione sul ch. 36 da Monte d'elio? c'è o no Teleregione Color?:eusa_think:
Teleregione color non trasmette più da circa un anno sul canale analogico 36 UHF e sul mux digitale ch. 54 UHF (occupato adesso da MTV in analogico dalla Maielletta).
Anche Antenna Sud non trasmette più da Monte D'Elio. Ho chiesto via email lumi all'emittente, ma non mi ha risposto.
Teleblu dovrebbe passare al digitale e pertanto il canale in analogico sul 43 UHF, che si era guastato nei giorni scorsi per il maltempo, non è più visibile.
Da Monte D'Elio sono rimasti 8 canali analogici (i sei generalisti Rai e Mediaset + TN7 e TN8) ed un mux digitale (Rai Storia, Rai Gulp, ecc.).
 
FabioBertaz ha scritto:
Teleregione color non trasmette più da circa un anno sul canale analogico 36 UHF e sul mux digitale ch. 54 UHF (occupato adesso da MTV in analogico dalla Maielletta).

salve fabio

quel mux di teleregione sul ch 54 a monte d'elio era abusivo, ecco perche' e' stato spento e risulta pure il ch 36.
il ch 54 MTV (ex mux 2 mds2) dalla maiella e censito per andare dal sud delle marche fino al nord della puglia.
 
Domtechnik76 ha scritto:
salve fabio

quel mux di teleregione sul ch 54 a monte d'elio era abusivo, ecco perche' e' stato spento e risulta pure il ch 36.
il ch 54 MTV (ex mux 2 mds2) dalla maiella e censito per andare dal sud delle marche fino al nord della puglia.

Lo avevo intuito. Spero che vedrò da quel segnale proveniente dalla Maiella il mux con La7, MTV, ecc. quando ci sarà lo switch off, perchè LA7 sul 29 UHF dal Molise qui arriva debolissimo e mettere una superdirettiva creerebbe problemi, vista la vicinanza di puntamento con Monte D'Elio che saturerebbe tutto (uso una antenna a pannello a larga banda attualmente).
 
FabioBertaz ha scritto:
Lo avevo intuito. Spero che vedrò da quel segnale proveniente dalla Maiella il mux con La7, MTV, ecc. quando ci sarà lo switch off, perchè LA7 sul 29 UHF dal Molise qui arriva debolissimo e mettere una superdirettiva creerebbe problemi, vista la vicinanza di puntamento con Monte D'Elio che saturerebbe tutto (uso una antenna a pannello a larga banda attualmente).

salve fabio
non ti preoccupare vdrai tutto adesso non vedi il mux di la7 sul ch 39 perche' su monte d'elio ti interferisce tn8 che sicuramente ti appare con affetto nebbia.
pensa che su vico e peschici e coperto il mux telecom oltre a i mux mediaset.
per quando ruguarda l'antenna metti un'antenna direttiva al posto del pannello , i pannelli vanno bene sui trasmettitori:D
io ti consiglierei di fare una prova senza amplificare con un'antenna direttiva devi solo miscelare i segnali ;)
 
Stefano91 ha scritto:
Mmm ho i miei dubbi riguardo il primo semestre...

Anche per me io rimango sempre dell'idea che ci sarà dopo l'estate cioè a settembre massimo ottobre.

La cosa sicura è che almeno entro la fine del 2011 saremo digitalizzati. :D
 
M. Daniele ha scritto:
Anche per me io rimango sempre dell'idea che ci sarà dopo l'estate cioè a settembre massimo ottobre.

La cosa sicura è che almeno entro la fine del 2011 saremo digitalizzati. :D
sicuramente la PUGLIA passerà al Digitale entro il 2011, e sicuramente le provincie di Cosenza e Crotone.
 
claudiuzzo ha scritto:
sicuramente la PUGLIA passerà al Digitale entro il 2011, e sicuramente le provincie di Cosenza e Crotone.

E' ovvio questo lo so permane sempre il dubbio se sarà nel primo o nel secondo semestre e per me è meglio se lo fanno a settembre-ottobre 2011 se poi decidono di farlo prima ben venga ma ne dubito fortemente.
 
M. Daniele ha scritto:
E' ovvio questo lo so permane sempre il dubbio se sarà nel primo o nel secondo semestre e per me è meglio se lo fanno a settembre-ottobre 2011 se poi decidono di farlo prima ben venga ma ne dubito fortemente.
Certamente, però si dice anche:"quello che puoi pigliare oggi non aspettare a domani".
 
ma su foggia e provincia che doveva essere la prima a switchare, si sa qualcosa? :eusa_think:
 
spl_decibel ha scritto:
I nodi sulla questione, secondo voci di corridoio provenienti dal Ministero, verranno sciolti probabilmente entro il 15 febbraio, data della possibile prossima riunione del CNID.

attendiamo e speriamo;)

E speriamo non rompano le palle.
Mi sono rotto i coglioni di aspettare sto passaggio al digitale e nel frattempo per problemi condominiali non posso prendere parte dei canali MP perché disturbati dal canale 48 stadio (Lecce).
E' un anno e mezzo che aspetto il passaggio (da quando non teasmettono più da San Donato) e mo siamo a rischio rinvio? Ma se siamo stracoperti da 3 ripetitori! Che lo fanno...per le TV locali? Per salvare Telerama ed il suo Don Rodrigo Pagliaro che vuole la regione salento?
Ma andate a fanculo e passate al DTT A BREVISSIMO, ****O!


p.s.: scusate il linguaggio, ma non se ne può più che al sud ogni data viene IMMANCABILMENTE prorogata, procrastinata, rinviata, annullata, ecc.
 
claudiuzzo ha scritto:
Certamente, però si dice anche:"quello che puoi pigliare oggi non aspettare a domani".

Prendiamo, prendiamo...altro che attendere. Che poi più attendi, più rischi altri rinvii.
 
wesker1985 ha scritto:
E speriamo non rompano le palle.
Mi sono rotto i coglioni di aspettare sto passaggio al digitale e nel frattempo per problemi condominiali non posso prendere parte dei canali MP perché disturbati dal canale 48 stadio (Lecce).
E' un anno e mezzo che aspetto il passaggio (da quando non teasmettono più da San Donato) e mo siamo a rischio rinvio? Ma se siamo stracoperti da 3 ripetitori! Che lo fanno...per le TV locali? Per salvare Telerama ed il suo Don Rodrigo Pagliaro che vuole la regione salento?
Ma andate a fanculo e passate al DTT A BREVISSIMO, ****O!


p.s.: scusate il linguaggio, ma non se ne può più che al sud ogni data viene IMMANCABILMENTE prorogata, procrastinata, rinviata, annullata, ecc.
QUOTO IN PIENO, stesso mio pensiero di qualche post fa ma con un linguaggio più colorito.
 
Switch-off 2011, il calendario del passaggio al digitale terrestre si fa attendere!

In data 5 febbraio 2011 ancora tutto tace. Nonostante gli annunci da parte dell’Autorità garante per le comunicazioni, che ha recentemente richiesto un anticipo delle date previste, il calendario degli Switch-off del digitale terrestre del 2011 non è ancora stato definito dal Ministero per lo sviluppo economico, né è stato discusso dal CNID (Comitato Nazionale Italia Digitale).

I tempi sono stretti e bisogna affrettarsi. Entro maggio/giugno di quest’anno, almeno secondo la programmazione attuale del passaggio, dovranno passare alla tv digitale Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia e l’ostica regione (per quanto riguarda le trasmissioni dei segnali sul territorio) della Liguria. Ma le intenzioni governative puntano all’anticipo della transizione entro quest’anno anche delle regioni della Toscana, dell’Umbria, della Sicilia e della Calabria, che secondo il vecchio calendario dovrebbero invece passare al digitale nel 2012.

Le motivazioni dello stallo della programmazione degli Switch-off, che tarda ad arrivare, è strettamente connesso con la smania interessata di affrettare la fine della transizione televisiva in tutta Italia entro il 2011, proposta ultimamente anche dall’associazione DGTVi. Questa fretta infatti è condizionata dalla partita che governo e mercato tv si giocano su due fronti, anzi su due gare pubbliche che assegneranno delle frequenze televisive.

Da un lato l’impasse sulle decisioni sugli Switch-off è causato dai colpevoli ritardi, imposti dal ministro Romani, della pubblicazione del bando di gara per i 5 multiplex del dtt (6 con la frequenza per il DVB-T2) che saranno assegnati dal Ministero dello sviluppo economico ai vecchi e nuovi operatori del mercato. In questo caso il ministro da mesi applica una strategia di ostruzionismo per cercare di escludere Sky dalla gara (beauty contest che darà gratuitamente i canali agli operatori tv), finalizzata ad avantaggiare una qual certa azienda di Cologno Monzese, ma che si riflette in modo negativo su tutte le decisioni e sulla calendarizzazione della transizione digitale.

In secondo luogo, e forse in modo più determinante, il blocco delle disposizioni sui passaggi alla tv digitale per il 2011 sono direttamente causati dalla necessità da parte del Ministero dello svilupppo economico di forzare i tempi della transizione per attuare in breve un’altra asta pubblica di frequenze prima del 2012, che questa volta potrebbe (forse) fruttare allo Stato 2,4 miliardi euro. La gara infatti dovrebbe assegnare i canali tv (sopra gli 800 MHz) e alcune frequenze militari alle società di telecomunicazioni per l’uso della banda larga mobile con le nuove tecnologie LTE, come ha disposto per tutto il continente l’Unione Europea. I ricavi previsti della gara, che secondo alcuni operatori tlc sono stati leggermente gonfiati, saranno determinanti per il bilancio della Legge di Stabilità (ex Finanziaria) del ministro Giulio Tremonti.

Insomma tutta questa impellenza deriva proprio dal consistente incasso dei ricavi dell’asta per la banda larga mobile. Ma c’è chi non è affatto d’accordo e spinge per rallentare i tempi. Alla solerzia richiesta dai ministeri per anticipare gli Switch-off infatti si controppongono le proteste e i ricorsi al TAR del Lazio delle associazioni delle tv locali, le quali per imposizione del governo saranno le uniche società tv costrette a cedere le loro frequenze che saranno poi assegnate nella famosa gara. L’anticipo degli Switch-off è osteggiato fortemente dalle associazioni come FRT e Aeranti-Corallo, uscite recentemente da DGTVi, che accusano inoltre MSE e governo di avere disposto delle norme a favore delle tv nazionali (cioè l’impossibilità di veicolare sui canali contenuti nazionali) che porteranno inevitabilmente al collasso il comparto delle emittenti regionali.

I dissensi sull’anticipo del passaggio al digitale terrestre entro il 2011 arrivano pure dalle Regioni interessate. Dalla Regione Umbria l’assessore alle infrastrutture tecnologiche immateriali Stefano Vinti mette nero su bianco le posizioni della giunta: «Esistono delle difficoltà tecniche emerse tra le emittenti locali umbre e abbiamo dunque ribadito la nostra contrarietà all’ipotesi dell’anticipazione alla fine del 2011 della transizione al digitale terrestre. Un’ipotesi sulla quale la presidente della Regione Marini aveva già espresso il suo parere negativo nel settembre scorso, all’allora sottosegretario Paolo Romani». Il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani, in vista di un possibile Switch-off della Toscana nel prossimo mese di giugno, ha dichiarato: «Questo è preoccupante perché il passaggio doveva avvenire, invece, nel primo semestre 2012 e in Toscana non siamo pronti. Lo Switch-off causerà problematiche agli utenti e anche alle emittenti televisive, specie quelle locali». Anche dalla Sicilia arrivano gli ammonimenti dal presidente del Corecom Sicilia Ciro Di Vuolo: «La Sicilia è impreparata ed occorre evitare disservizi agli utenti» ha dichiarato a La Repubblica.

Dunque in molti non gradiscono questo possibile, ma forse irrealizzabile, nuovo calendario degli Switch-off, voluto fortemente dal Ministero, DGTVi, Agcom e soprattutto dal duopolio Rai-Mediaset del mercato tv, ansiose di espandere e ampliare audience e frequenze. Azzardando un’ipotesi, il nuovo programma dei lavori di spegnimento della tv analogica e dell’attivazione di tutti i segnali digitali, come proposto dall’Agcom, potrebbe coinvolgere Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e Liguria entro il primo semestre dell’anno corrente, e Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria nella seconda parte del 2011. I nodi sulla questione, secondo voci di corridoio provenienti dal Ministero, verranno sciolti probabilmente entro il 15 febbraio, data della possibile prossima riunione del CNID.
 
wesker1985 ha scritto:
E speriamo non rompano le palle.
Mi sono rotto i coglioni di aspettare sto passaggio al digitale e nel frattempo per problemi condominiali non posso prendere parte dei canali MP perché disturbati dal canale 48 stadio (Lecce).
E' un anno e mezzo che aspetto il passaggio (da quando non teasmettono più da San Donato) e mo siamo a rischio rinvio? Ma se siamo stracoperti da 3 ripetitori! Che lo fanno...per le TV locali? Per salvare Telerama ed il suo Don Rodrigo Pagliaro che vuole la regione salento?
Ma andate a fanculo e passate al DTT A BREVISSIMO, ****O!


p.s.: scusate il linguaggio, ma non se ne può più che al sud ogni data viene IMMANCABILMENTE prorogata, procrastinata, rinviata, annullata, ecc.
Il problema purtroppo non è il nostro, ma delle regioni che dovevano switchare nel 2012, e per scontentare il maggior numero di persone il Ministero deve anticipare chi non vuole anticipare e posticipare chi non vuole posticipare.

Sono perfettamente daccordo sullo switch-off il più presto possibile, e vedo che Teleregione ha già provveduto (ha fatto bene) alla faccia del Ministero e del suo stupido calendario.
 
È sicuramente un errore, visto che hanno scritto 2 volte 1° semestre 2011...

E poi il calendario definitivo dello switch-off non ha i semestri, ma i giorni precisi.

Nel corso dei prossimi due anni avverrà la conversione al digitale terrestre delle Regioni mancanti, secondo il calendario stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico

1° semestre 2011 --> Liguria
2° semestre 2011 --> Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia e incluse le province di Crotone e Cosenza
1° semestre 2011 --> Toscana, Umbria, incluse le province di La Spezia e Viterbo
2° semestre 2012 --> Sicilia, Calabria

Come potete anche notare se nei "prossimi due anni" ci sono il 2011 e il 2012 quel calendario è stato scritto nel 2010.

La cosa che deve preoccuparci è l'anticipo della toscana e dell'umbria, perché sono loro (CHE NON VOGLIONO ANTICIPARE) che ci faranno slittare.
 
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