Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

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athor ha scritto:
Lo fa qualche volta anche a me, oltre ai ritardi a volte addiruttura anche se spengo la tv (standby) continua a parlare per un pò :5eek: . Lo fa con qualche tv privata, ora non ricordo quale, e credo che dipenda da loro, in qualche modo manda in tilt la tv, almeno credo, io un Sony (in firma).
Continua ancora a farlo................:eusa_think:
 
pepenicola ha scritto:
se sei a 90km dai centri trasmittenti, sei fuori l'intervallo di guardia
relativo a 1/4 che corrisponde a 67km
tecnicamente il tuo impianto non puo' funzionare correttamente.!
punto
saluti nick
p.s. buttati su tv-sat

Qui a Mola siamo ad oltre 70 km. (73 secondo OTG TV) però prendiamo per 99,9% il segnale rai da Caccia come ben sai.:eusa_whistle:
 
Ehh si

Infatti dovrei rifare le misure per controllare e9 e gli altri mux da s. Nicola. Penso che mediaset da cassano lo ricevi bene. Vi faccio sapere cia
 
Ciaolo ha scritto:
Da alcuni giorni hanno fatto aggiungere all'impianto condominiale un'antenna verso Palagianello per ricevere meglio i segnali Mediaset e Telecom. Adesso durante la prima serata ci sono dei black-out che durano 15 secondi precisi sul segnale del ch49 (il mux Mediaset che contiene le 3 generaliste). Da cosa può dipendere?

Questi black-out sono precisi e totali. Sono brevi e non danno eccessivo fastidio. Non guardo molto la Mediaset, cercherò di scoprire se anche il ch36 con i provvisori ha questo problema durante la prima serata.
Mi autoquoto.

Ho visto che il problema c'è tutto il giorno e solo sul ch49. Sul ch36 il problema non c'è (e neanche sulle altre frequenze da Palagianello) ma sui provvisori compare una scritta che invita alla risintonizzazione che è fastidiosa perché riempie mezzo schermo...

Non voglio per forza risolvere il problema, ma almeno sapere cosa può provocarlo.

PS. La prossima volta che guardo Mediaset cercherò di vedere l'intervallo di tempo tra i black-out che mi sembra sia regolare.
 
Ultima modifica:
pepenicola ha scritto:
Infatti dovrei rifare le misure per controllare e9 e gli altri mux da s. Nicola. Penso che mediaset da cassano lo ricevi bene. Vi faccio sapere cia

Mediaset da Cassano lo ricevo molto stabile anche nelle ore critiche dei giorni passati quando scompariva la rai, se Monopoli aumentavano il segnale mediaset fino a raggiungere Mola allora si risolveva ogni problema con una sola antenna puntata li.
 
Ciao pepenicola, qualche post fa dicesti che ti saresti interessato dei segnali di mediaset e dei loro livelli. Hai qualche notizia?
Ho notato che solo il 49 lo ricevo al 100% mentre sia il 52 che il 50 hanno dei cali continui di segnale, penso inanzittutto che sia il miscelatore che non fa bene il suo lavoro (c'è un po di ruggine), ma è altresi vero che MDs1 e dfree hanno dei segnali più deboli rispetto a mds4.
 
palvi ha scritto:
Qui a Mola siamo ad oltre 70 km. (73 secondo OTG TV) però prendiamo per 99,9% il segnale rai da Caccia come ben sai.:eusa_whistle:
palvi ha scritto:
Mediaset da Cassano lo ricevo molto stabile anche nelle ore critiche dei giorni passati quando scompariva la rai, se Monopoli aumentavano il segnale mediaset fino a raggiungere Mola allora si risolveva ogni problema con una sola antenna puntata li.
Sì, ma qui c'è un equivoco di fondo: il limite dei 70 km (o meglio 67 km) non ha NESSUNA valenza quando in zona arrivano segnali da un solo sito trasmittente (ad esempio solo da M.te Caccia) con un sufficiente livello per poter essere agganciati e si ha un impianto d'antenna non in grado di captare analoghi segnali con livelli altrettanto elevati da altre postazioni; che il sito trasmittente da cui riceviamo sia a 10, 25, 50, 100 km poco rileva. Le cose si ingarbugliano se in zona, e in base alle caratteristiche del proprio impianto d'antenna (perché ad esempio sono installate 2 antenne UHF a larga banda verso 2 direttrici diverse senza filtrare le frequenze in maniera adeguata, come potrebbe essere, sempre ad esempio 2 antenne, una verso M.te Caccia, l'altra verso M.te San Nicola), nel nostro impianto entrano segnali con livelli paragonabili di intensità (cioè con uno scarto non inferiore ai 18-20 dB), e allora se da uno dei siti in questione, i segnali rischiano di arrivare con uno sfasamento temporale oltre l'intervallo di guardia (e ciò, appunto accade quando la distanza tra punto ricevente e punto trasmittente, supera i 67 km), in tal caso al decoder o tv, arrivano 2 segnali di livello equiparabile, ma uno di questi, arriva con un tempo eccessivamente sfasato tanto da essere considerato un interferente a tutti gli effetti con, perciò, i conseguenti problemi di decodifica.

Al di là di questo, se è possibile agganciare certi mux (ad esempio, quelli RAI) da una postazione più vicina e affidabile, così da evitarsi i problemi di fading (cioè di attenuazione dell'intensità dei segnali), tanto meglio.
Nel caso di Mola di Bari, agganciare i mux RAI da M.te Caccia, ma puntando un'unica antenna verso Cassano, potrà dare sempre dei problemi per la ricezione dei mux RAI, stante il puntamento "decentrato" rispetto a M.te Caccia e perciò maggiore vulnerabilità ai fenomeni di fading.
E allora ci starebbe bene usare 2 antenne UHF sufficientemente direttive, una giustamente verso Cassano per ricevere i vari mux privati e l'altra verso una postazione RAI (quale potrebbe essere meglio perché più vicina, la postazione di M.te San Nicola) per i mux RAI, ma per evitare i problemi di cui si diceva prima (cioè il fatto che in antenna si possano avere più segnali con livelli non sufficientemente differenziati), bisogna ricorrere ad un opportuno sistema di filtraggio quale qui spiegato, usando un opportuno filtro-mix che faccia passare da una sola antenna le sole frequenze dei mux RAI (UHF 26 - 30 - 32 - 40) eliminando tutte le altre, mentre dall'altra antenna passano tutte le altre frequenze tranne le 4 succitate frequenze RAI:
RAI da un SITO X + Private da un SITO Y: ECCO COSA FARE!
Così operando (ma questa soluzione l'avevo indicata sin dall'inizio di questa discussione) si avrebbe un impianto sempre efficiente: mux RAI ricevuti da M.te San Nicola con opportuna antenna direttiva in polarizzazione verticale e filtrando solo le 4 frequenze RAI e altrettanto antenna (anche più direttiva, tipo FracarroBLU920) verso precisamente Cassano per ricevere il resto, inserendo l'antenna nell'apposito ingresso del filtro-mix.

Certo, questa soluzione è più complessa e costosa, ma maggiormente efficace, però se i vari broadcaster avessero fatto una progettazione di rete sensata e soprattutto coordinata, gli utenti ne avrebbero tratto vantaggio potendo avere impianti più semplici (ad esempio da Monopoli, Mediaset usa potenze ben più basse di quelle RAI & TIMB e di qui, ad esempio, la necessità di soluzioni così articolate). Ciao ;)
 
Ultima modifica:
Ciaolo ha scritto:
Ho visto che il problema c'è tutto il giorno e solo sul ch49. Sul ch36 il problema non c'è (e neanche sulle altre frequenze da Palagianello) ma sui provvisori compare una scritta che invita alla risintonizzazione che è fastidiosa perché riempie mezzo schermo...

Non voglio per forza risolvere il problema, ma almeno sapere cosa può provocarlo.

PS. La prossima volta che guardo Mediaset cercherò di vedere l'intervallo di tempo tra i black-out che mi sembra sia regolare.
Potrebbe anche essere proprio un problema di trasmissione di questo mux dal sito di Palagianello, ma bisognerebbe avere conferma da altri che ricevono da questo sito. Però, potrebbe anche essere un problema di SFN tra Palagianello e Trazzonara (problema che potrebbe sussistere solo su questa frequenza), se nel tuo impianto i segnali da questi 2 siti entrano in antenna con livelli paragonabili. Ciao ;)
 
EliseO ha scritto:
Sì, ma qui c'è un equivoco di fondo: il limite dei 70 km (o meglio 67 km) non ha NESSUNA valenza quando in zona arrivano segnali da un solo sito trasmittente (ad esempio solo da M.te Caccia) con un sufficiente livello per poter essere agganciati e si ha un impianto d'antenna non in grado di captare analoghi segnali con livelli altrettanto elevati da altre postazioni; che il sito trasmittente da cui riceviamo sia a 10, 25, 50, 100 km poco rileva. Le cose si ingarbugliano se in zona, e in base alle caratteristiche del proprio impianto d'antenna (perché ad esempio sono installate 2 antenne UHF a larga banda verso 2 direttrici diverse senza filtrare le frequenze in maniera adeguata, come potrebbe essere, sempre ad esempio 2 antenne, una verso M.te Caccia, l'altra verso M.te San Nicola), nel nostro impianto entrano segnali con livelli paragonabili di intensità (cioè con uno scarto non inferiore ai 18-20 dB), e allora se da uno dei siti in questione, i segnali rischiano di arrivare con uno sfasamento temporale oltre l'intervallo di guardia (e ciò, appunto accade quando la distanza tra punto ricevente e punto trasmittente, supera i 67 km), in tal caso al decoder o tv, arrivano 2 segnali di livello equiparabile, ma uno di questi, arriva con un tempo eccessivamente sfasato tanto da essere considerato un interferente a tutti gli effetti con, perciò, i conseguenti problemi di decodifica.

Al di là di questo, se è possibile agganciare certi mux (ad esempio, quelli RAI) da una postazione più vicina e affidabile, così da evitarsi i problemi di fading (cioè di attenuazione dell'intensità dei segnali), tanto meglio.
Nel caso di Mola di Bari, agganciare i mux RAI da M.te Caccia, ma puntando un'unica antenna verso Cassano, potrà dare sempre dei problemi per la ricezione dei mux RAI, stante il puntamento "decentrato" rispetto a M.te Caccia e perciò maggiore vulnerabilità ai fenomeni di fading.
E allora ci starebbe bene usare 2 antenne UHF sufficientemente direttive, una giustamente verso Cassano per ricevere i vari mux privati e l'altra verso una postazione RAI (quale potrebbe essere meglio perché più vicina, la postazione di M.te San Nicola) per i mux RAI, ma per evitare i problemi di cui si diceva prima (cioè il fatto che in antenna si possano avere più segnali con livelli non sufficientemente differenziati), bisogna ricorrere ad un opportuno sistema di filtraggio quale qui spiegato, usando un opportuno filtro-mix che faccia passare da una sola antenna le sole frequenze dei mux RAI (UHF 26 - 30 - 32 - 40) eliminando tutte le altre, mentre dall'altra antenna passano tutte le altre frequenze tranne le 4 succitate frequenze RAI:
RAI da un SITO X + Private da un SITO Y: ECCO COSA FARE!
Così operando (ma questa soluzione l'avevo indicata sin dall'inizio di questa discussione) si avrebbe un impianto sempre efficiente: mux RAI ricevuti da M.te San Nicola con opportuna antenna direttiva in polarizzazione verticale e filtrando solo le 4 frequenze RAI e altrettanto antenna (anche più direttiva, tipo FracarroBLU920) verso precisamente Cassano per ricevere il resto, inserendo l'antenna nell'apposito ingresso del filtro-mix.

Certo, questa soluzione è più complessa e costosa, ma maggiormente efficace, però se i vari broadcaster avessero fatto una progettazione di rete sensata e soprattutto coordinata, gli utenti ne avrebbero tratto vantaggio potendo avere impianti più semplici (ad esempio da Monopoli, Mediaset usa potenze ben più basse di quelle RAI & TIMB e di qui, ad esempio, la necessità di soluzioni così articolate). Ciao ;)

Condivido a pieno, ma per ora sembra che regga vedremo la prossima estate, a meno che l'inverno non ci riservi sorprese. :eusa_wall:
 
EliseO ha scritto:
Potrebbe anche essere proprio un problema di trasmissione di questo mux dal sito di Palagianello, ma bisognerebbe avere conferma da altri che ricevono da questo sito. Però, potrebbe anche essere un problema di SFN tra Palagianello e Trazzonara (problema che potrebbe sussistere solo su questa frequenza), se nel tuo impianto i segnali da questi 2 siti entrano in antenna con livelli paragonabili. Ciao ;)
Putroppo non conosco altre persone che ricevono da Palagianello... Comunque l'impianto riceve solo da Palagianello la V banda UHF.
 
Ciaolo ha scritto:
Putroppo non conosco altre persone che ricevono da Palagianello... Comunque l'impianto riceve solo da Palagianello la V banda UHF.
Ok! Solo sul posto con adeguata strumentazione, se ne potrebbe appurare la causa determinante. Ciao!
 
Caro elise0

Non capisco una cosa, non so se mi sbaglio, ma a 90km i segnali che arrivano, arrivano con un certo ritardo in ms , questo potrebbe mettere in crisi il decoder. Penso che questo derivi dalla teoria dei segnali digitali. Inoltre un segnali ricevuto da 90 km é molto più soggettn a fading. Ciao
 
pepenicola ha scritto:
Non capisco una cosa, non so se mi sbaglio, ma a 90km i segnali che arrivano, arrivano con un certo ritardo in ms , questo potrebbe mettere in crisi il decoder. Penso che questo derivi dalla teoria dei segnali digitali. Inoltre un segnali ricevuto da 90 km é molto più soggettn a fading. Ciao

Ciao Pepenicola, Eliseo dice che il fatidico ritardo oltre i 60 Km interessa quando sono due o più segnali in ricezione, e quindi il "ritardatario" và fuori ritardo max. Ma quando il segnale è uno solo, il ritardo non conta più, ed ha ragione.
Bisogna altrettanto dire che oltre i 50 Km dal ripetitore, la stabilità del segnale non è più garantita. Comunque data la "lecca" di segnale che spara dal Caccia la RAI, a Rutigliano per esempio ci sono oltre 80 dBuV/m di campo. :D
 
x mosquito

devo studiarmi meglio , la teoria degli echi...
la similitudine la facevo con un cavo lan cat 5 che e' piu' lungo del solito..
dove la lunghezza del cavo e' l'etere...devo provare a vedere cosa succede
se il cavo e' piu' lungo di 80mt...e faccio il ping all'host remoto...
penso che qualche pacchetto si degradi....e non ritorni indietro, ma solo
tanti errori...mahhh
b. domenica
saluti nick
 
Stato
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