Segnali TV in Umbria

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Sono d'accordo con la tua affermazione bart1man, io comunque credo che saranno lanciati come gli anni scorsi dal 10 settembre anche i relativi spot televiivi. :icon_rolleyes:
 
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Non c’è intesa, al momento, tra gli antennisti aderenti a Cna e Confcommercio e la giunta regionale sul prezziario a tariffe agevolate che i tecnici dovrebbero applicare in vista del passaggio al digitale terrestre. Passaggio che per quanto riguarda l’Umbria è previsto tra novembre e dicembre. Nel corso dell’incontro di venerdì mattina l’assessore regionale alle Infrastrutture immateriali, Stefano Vinti, ha tenuto a precisare che «la volontà della giunta regionale va nella direzione di un accordo che tenga conto da un lato della congiuntura economica e delle difficoltà a cui sono sottoposte tante famiglie umbre, e dall’altro delle opportunità lavorative che lo switch-off rappresenta per le categorie direttamente interessate alla risoluzione dei problemi tecnici che il passaggio comporterà per i cittadini-utenti».


https://sites.google.com/site/litaliaindigitale/umbriaindigitale
 
scusate a me è sparito il mux mediaset calcio dal ch41 del monte amiata, ha qualcosa a che fare con i primi movimenti? (mi sembra presto però) . Nessun altro ha lo stesso problema?
 
lou_tina ha scritto:
scusate a me è sparito il mux mediaset calcio dal ch41 del monte amiata, ha qualcosa a che fare con i primi movimenti? (mi sembra presto però) . Nessun altro ha lo stesso problema?
Da me è tutto ok,controlla adesso se lo ricevi!!
 
DIGITALE TERRESTRE: PARERE FAVOREVOLE DELLA GIUNTA REGIONALE

13/09/2011 ore 12.21(UJ.com) PERUGIA - Ventinove frequenze di cui diciotto destinate alle emittenti locali: è questo in estrema sintesi il programma di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre in Umbria. Il dato è contenuto nel piano approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che riguarda le regioni Umbria, Liguria, Toscana, Marche e la provincia di Viterbo. E la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Stefano Vinti, ha dato il suo parere favorevole.



“Questo piano è un ulteriore passo, peraltro molto importante, ha affermato vinti, in vista del passaggio al digitale terrestre, che per l’Umbria è previsto nel prossimo periodo 3 novembre – 2 dicembre. Una prima analisi del documento effettuata dai nostri uffici ha dato esito positivo in quanto ci sembra che il piano ricalchi le esigenze e la realtà degli impianti di trasmissione della nostra regione. Comunque, siccome la stessa Autorità per le garanzie delle comunicazioni lo ha dichiarato rivedibile in caso di eventuali necessità, in queste settimane la Regione sta verificando tutte le postazioni ed i siti elencati per controllare la razionalità e compatibilità, sia tecnica che amministrativa, per evitare possibili inquinamenti del segnale. Il parere definitivo quindi sarà espresso quando saranno terminate queste verifiche”.



Intanto però il parere favorevole, sia pure in linea di massima, sarà trasmesso all’Autorità competente per consentire di andare avanti nel cammino necessario. “Tra l’altro, ricorda Vinti, proprio in queste settimane è anche in atto, da parte del Ministero, la gara per l’assegnazione delle frequenze alle singole emittenti che è un altro passo fondamentale per mettere in grado il sistema televisivo umbro di essere pronto al passaggio. Dobbiamo indubbiamente accelerare tutte le procedure e mettere in campo tutte le misure per accompagnare questa delicata fase di transizione che coinvolgerà diversi soggetti, dal sistema televisivo fino ai singoli utenti ma anche il sistema degli enti locali e le categorie delle imprese e dei lavoratori che materialmente saranno chiamate ad intervenire per l’adeguamento dei sistemi di ricezione. Come Regione stiamo incontrando tutti i soggetti che sono coinvolti e avvieremo anche una capillare campagna di informazione verso le famiglie umbre. Speriamo che anche i soggetti nazionali, Governo ed Autorità per le Garanzie, facciano tutto il necessario per rispettare i tempi stretti che sono previsti”.
 
Premesso cho non ho competenze giuridiche in merito, però mi sembra che ci siano alcune incongruenze tra il processo in itere e le ultime dichiarazioni dell'associazione Aeranti-Corallo che vorrei condividere con voi:
la prima, poco sopra c'è una dichiarazione ufficiale della Regione Umbria dove viene indicata la piena soddisfazione tra i soggetti coinvolti nel processo di switch off, la Aeranti-Corallo parla a nome di chi? Quali sono le emittenti umbre locali che si sentono rappresentate da questa associazione?
La seconda, credo non sia degno di un paese europeo, questo sconcertante silenzio da parte delle autorità competenti, come si può programmare un passaggio così delicato, vista l'importanza del sistema televisivo in una moderna democrazia , con tali lacune e pare con mancanze dal punto di vista strettamente legislativo.
Terzo e ultimo punto, non vorrei che questo pasticcio, non ho altri termini per definire tutto ciò , non ricadesse sulle spalle dei molti lavoratori che sono impegnati in questo settore, a prescindere dall'offerta che le molti televisioni locali offrono al loro pubblico. Scusate lo sfogo, ma vedo che la mia amata Italia scivola sempre di più nel baratro.
 
Pazienza se sarà così si va al 2012, ma tanto non cambierà un tubo mi auguro che le locali che oggi hanno richiesto il rinvio trovino gravi problemi anche al 2012 e chiudano i battenti. :mad:
 
per ora della campagna pubblicitaria neanche l'ombra..o almeno non ho visto nessuno spot.in compenso a casa è arrivato il volantino dell'euronics dove in prima pagina c'è il titolo " il facile accesso al digitale terrestre" , "preparati al meglio per lo switch-off".
 
Comunque non basiamoci solo su articoli buttati giu ma attendiamo che ci sia qualche notizia più ufficiale di questo rinvio, se così fosse il 2011 si è dimostrato un anno completamente sprecato e nullo, dove invece in un paese più organizzato si sarebbe potuto fare molto e bene, di fatto se quindi si rinvia al 2012, può considerarsi il 2011 un anno a zero di processi di digitalizzazione per l'Umbria ma anche per tutte le altre Regioni che erano previste ed inizio a pensare che nel 2012 potrebbero esserci anche altri rinvii per le cose già indicate in altri post e quindi il timore peggiore è che andiamo ben oltre il 2012 per completare l'Italia, con la conseguenza che pagheremo multe salate tutti a prescindere da chi abita in zone all digital o meno e che tutti gli italiani ancora una volta sono stati presi in giro. :mad:
 
Si ritroveranno con un 2012 che sarà peggio di ora, dove c'è rischio che almeno quest'anno qualcosa avrebbero fatto, ma con gli impegni invece previsti per il 2012 secondo me non ci sarà neanche una bozza di calendario e di realizzazione di processo di digitalizzazione, l'Umbria salterà e così tutte ed arriveremo tranquillamente al 2013 che sarà come oggi e forse da li qualcosa si muoverà al diavolo queste idee fatte senza un minimo di organizzazione. :mad:
 
Speriamo che fili tutto liscio per l'Umbria, visto che il Ministero ritarda il suo compito di attuare una sua campagna informativa ben adeguata e di compiere il suo giusto iter di digitalizzazione. :eusa_think:
 
Corry744 ha scritto:
Comunque non basiamoci solo su articoli buttati giu ma attendiamo che ci sia qualche notizia più ufficiale di questo rinvio, se così fosse il 2011 si è dimostrato un anno completamente sprecato


hai ragione a non lasciarci influenzare da un solo articolo scritto chissa' su quali basi e con quali intenzioni... sappiamo bene come sta messo sto paese e sarebbe un vero peccato,

Non posso pero' credere che si interrompa il processo di digitalizzazione/switch off... non si tratta solo della ns regione o di poche altre. E' tutto un mercato che verrebbe falsato (basti pensare agl investimenti di Mediaset)

Anche io, con la recondita speranza di avere torto marcio, non riesco a nutrire il benche' minimo appoggio verso le emittenti locali che, diciamocelo, non aggiungono NULLA al sistema informativo italiano. Stasera solo per puro caso mi son soffermato a seguire il telegiornale diuna famosa emittente locale .. una sterile lettura di comunicati stampa tra l'altro con un tono giornale russo degli anni 50 ... che desolazione ... e questi stanno pure cercando (ovviamente per interesse) di condizionare un intero sistema per poi riservarci cosa? al massimo televendite? che pena

Sara' che sono abituato alla tv via satellite, sara' che ormai Internet ci condiziona in tutto ... ma che pena!!!

Se le mie impressioni sono sbagliate, spiegatemi, informatemi, convincetemi ... saro' ben lieto di cambiare idea
 
baldozzo ha scritto:
Non posso pero' credere che si interrompa il processo di digitalizzazione/switch off... non si tratta solo della ns regione o di poche altre. E' tutto un mercato che verrebbe falsato (basti pensare agl investimenti di Mediaset)
E' proprio questo l'aspetto fondamentale che non mi fa credere ad un eventuale posticipo, comunque attendiamo i prossimi giorni e vediamo se ci sono notizie più ufficiali da fonte sicure se o meno ci sarà questo switch o no. :eusa_think:
 
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