Certo che siete straordinari.
Le postazioni RAI sono state pianificate, su basi e studi internazionali, da gente che circa la corretta copertura del territorio ne capiva senz'altro più di noi e delle attuali "teste pensanti" dell'intero M.S.E.... Questo molti, ma molti anni fa (anni '50), quando qualità e professionalità erano ancora valori irrinunciabili.
Poi, dalla nascita e proliferazione dissennata (anni '70 e '80) del marasma di segnali radiotelevisivi, senza controlli né tutele, con la compiacenza di chi avrebbe dovuto vigilare e non l'ha fatto per tornaconti sui quali è meglio soprassedere, sono state introdotte centinaia di altre postazioni e di segnali insistenti sullo stesso o su parte del territorio già raggiunto dal servizio pubblico della RAI, con le varie complicanze interferenziali note ai più da 3 se non 4 decenni.
Ora, la RAI ha già affrontato uno sforzo non indifferente per introdurre Valcava, per il servizio su almeno 3/4 di Pianura Padana del Mux 4 RAI, proprio per tenere conto e venire incontro a quanto si era consolidato a seguito delle scelte di altri di utilizzare siti in quota differenti (o non compatibili) con quelli RAI...
E ORA E' LA RAI CHE SI DEVE ADEGUARE AGLI ALTRI per tutti i siti?

Cerchiamo di dire cose sensate e prendiamo atto una buona volta che ciò che è successo con questa assegnazione (e con tutte le cause e concause che la hanno fatta scaturire, a partire dalla decennale malagestione del settore), è esclusiva responsabilità del Ministero dello Sviluppo Economico e dell'incompetenza o imperizia (o altro non menzionabile) di chi ha preso decisioni che definire assurde o folli è un eufemismo.