D
digNotini
Ok, ho letto i documenti con le date per la lombardia.
Se non ho inteso male, il limite ultimo per il passaggio al digitale è il 26 novembre e la rai (ma forse anche mediaset e gli altri?) passeranno al digitale proprio l'ultimo giorno utile, almeno dalle portazioni principali come il penice e valcava.
Mi chiedo allora: gli altri, le tv locali per intenderci, che dovessero vedersi assegnate ai tavoli tecnici le frequenze oggi occupate dalla Rai cosa fanno?
A mio avviso hanno due possibilità: la prima è cambiare frequenza dopo la rai o in concomitanza con essa (se possibile) ma c'è davvero il rischio che a fare tutto all'ultimo giorno si creino immensi grattacapi.
La seconda ipotesi è che al motto di "ognuno faccia come gli pare" una tv locale si sposti sul suo nuovo canale (mettiamo il 22?) magari 10 o 20 giorni prima dell'ultima data disponibile oscurando il mux b della rai anche nei pochi punti ove oggi si riceve. Stesso dicasi per il 64 e i canali DVB-H.
Insomma, fare tutto all'ultimo giorno non facilita di certo la coordinazione con gli altri operatori.
Se non ho inteso male, il limite ultimo per il passaggio al digitale è il 26 novembre e la rai (ma forse anche mediaset e gli altri?) passeranno al digitale proprio l'ultimo giorno utile, almeno dalle portazioni principali come il penice e valcava.
Mi chiedo allora: gli altri, le tv locali per intenderci, che dovessero vedersi assegnate ai tavoli tecnici le frequenze oggi occupate dalla Rai cosa fanno?
A mio avviso hanno due possibilità: la prima è cambiare frequenza dopo la rai o in concomitanza con essa (se possibile) ma c'è davvero il rischio che a fare tutto all'ultimo giorno si creino immensi grattacapi.
La seconda ipotesi è che al motto di "ognuno faccia come gli pare" una tv locale si sposti sul suo nuovo canale (mettiamo il 22?) magari 10 o 20 giorni prima dell'ultima data disponibile oscurando il mux b della rai anche nei pochi punti ove oggi si riceve. Stesso dicasi per il 64 e i canali DVB-H.
Insomma, fare tutto all'ultimo giorno non facilita di certo la coordinazione con gli altri operatori.