In sostanza, per i canali VHF, gli utilizzi sono questi:
E5: Mux RAI 1
E6: DAB o ad integrazione del dividendo DVB-T7
E7: Dividendo DVB-T (o ad integrazione del DAB 6)
E8: Mux Europa7
E9: Mux RAI 1
E10: DAB (o ad integrazione per Europa7)
E11: RAI DVB-H & DVB-T2
E12: DAB
Praticamente, per rendere più "efficiente" il dividendo E7, questo canale viene integrato con l'E6 (però utilizzabile in alcune zone anche per il DAB).
Per Europa7, oltre alle frequenze cerotto in UHF (che comunque garantiscono una copertura non così ampia come si può pensare), stranamente è previsto anche l'uso dell'E10 (utilizzabile anche per il DAB). Comunque, non è che Europa7 potrà utilizzare le frequenze come le pare: ci sarà sicuramente una specifica assegnazione zona per zona.
Per quanto riguarda il c.d. "Dividendo Digitale", per il DVB-H è previsto il ch. 54 (e non il 28 come si ventilava).
Per il DVB-T, le 5 frequenze previste sono: 7 (integrato col 6) - 55 - 58 (queste 3 frequenze, come già noto). Poi, il ch. 59 (da integrare col 24, quando necessario). E la quinta frequ. dovrebbe essere proprio il ch. 25 (integrato dal ch.23, in alcuni casi): il ch. 25 non sarà più RAI, che per la sperimentazione DVB-H (come avevo detto, in altra occasione) e anche del DVB-T2, userà il ch. 11 (precedentemente previsto per il mux 1).
In pratica, per il mux 1 RAI è prevista una frequenza regionale, diversa da regione a regione, da adoperare in tecnica SFN, anche se non sarà attivata da tutte le postazioni, e in VHF i ch. E5 & E9, con la tecnica MFN