Segnali TV visibili in provincia di Bari e di Barletta - Andria - Trani

Non mi sono chiari alcuni dettagli in quanto non ho seguito nel dettaglio tutta la faccenda.
Ma verranno spente anche le frequenze in banda VHF, per esempio la 6 e la 10 su cui trasmettono in alcuni siti Euronews e Canale Italia?
Le frequenze 24-58-60 potranno essere utilizzate contestualmente alla riorganizzazione? La frequenza 54 invece non è tra quelle utilizzabili?
I consorzi ch28 e ch29 che fine fanno? Stessa domanda per quanto riguarda Teleregione (51), TeleSveva (39) e Teledehon (53): si formeranno uno o più consorzi che aggregheranno parte di queste emittenti? Infine l'attuale Mux 3 di Telenorba: qualora dovesse trasferirsi sul ch39, devo presumere che zona Foggia non potrà accendere su Volturino vista la presenza del Mux1 Rai Molise sulla stessa frequenza (anche qui si prevedeva uno spostamento ma non si sa più nulla...).
Grazie...
1- quei canali in VHF verranno spenti;
2- 24-58-60 sì;
3- il 54 è la frequenza assegnata a ReteCapri che dovrà spostarsi dal ch57 (se non erro entro fine anno), ora però col fatto che ReteCapri è in vendita le cose potrebbero cambiare e in un secondo momento il ch54 potrebbe essere riassegnato alle locali al posto del ch60;
4- i canali presenti nei consorzi 28-29-39-41-51-53 si sparpaglieranno e andranno in affitto nei mux degli operatori di rete che rimarranno e che non hanno rottamato e che secondo la graduatoria sono TN, DeltaTv, Canale Italia, AS/TeleBlu/TRM/Teleonda/TRCB e TeleBari/Rama/TFoggia...da sottolineare che il ch28 in realtà dovrebbe rientrare nell'assegnazione di uno dei canali 24-58-60 dato che non risulta che abbiano rottamato e stessa cosa potrebbe succedere per il consorzio del ch29 sempre che TeleA sia vero che abbia rottamato...
5- su questo punto decisamente non ho la più pallida idea di come ne usciranno fuori (tra l'altro è la stessa problematica che si porrebbe per il ch24 nella zona murgiana al confine con la Basilicata). Secondo me potrebbero accendere il ch39 da Celano che probabilmente non darebbe fastidio in Molise ma non ne sono certo.
 
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Non mi sono chiari alcuni dettagli in quanto non ho seguito nel dettaglio tutta la faccenda.
Anche se ha già ben risposto Giaguaro, ti dò anche le mie risposte.
Ma verranno spente anche le frequenze in banda VHF, per esempio la 6 e la 10 su cui trasmettono in alcuni siti Euronews e Canale Italia?
Sì, perché si tratta di autorizzazioni temporanee per i soggetti che all'inizio erano fuori graduatoria oltre la 18^ posizione.

Le frequenze 24-58-60 potranno essere utilizzate contestualmente alla riorganizzazione?
I consorzi ch28 e ch29 che fine fanno? Stessa domanda per quanto riguarda Teleregione (51), TeleSveva (39) e Teledehon (53): si formeranno uno o più consorzi che aggregheranno parte di queste emittenti?
I canali 24 - 58 - 60 saranno assegnati in base ad un procedimento separato che dovrebbe essere in corso a quei soggetti che ne hanno fatto richiesta di assegnazione, ma bisogna presentare tutta una certa documentazione che comprovi le competenze e professionalità necessarie nella realizzazione e gestione di reti di trasmissione in DVB-T, comprovazioni che non sono richieste per il procedimento puro e semplice di "rottamazione" delle frequenze interferenti con l'estero. Queste frequenze saranno assegnate proprio a quei soggetti richiedenti che hanno i requisiti e che non sono riusciti ad accaparrarsi le poche frequenze (6) iniziali; sicuramente il consorzio dell'attuale ch.28 in ottava posizione della graduatoria è in "pole position" per ottenere una di queste 3 frequenze, ma anche il mux ch.29, essendo in 14^ posizione, tenendo conto dei soggetti che hanno rottamato, ci rientra e questo vale anche per uno dei 2 consorzi degli attuali ch.39 o 53.
Per tutti coloro che hanno rottamato e restano perciò senza frequenza o per coloro che comunque non avranno più una frequenza, cessa esclusivamente lo status di operatore di rete, ma i singoli editori potranno continuare ad essere fornitori di uno o più singoli canali chiedendo di essere ospitati in affitto nei mux esistenti (anzi, c'è un proprio un diritto soggettivo a ricevere ospitalità a condizioni di favore nei mux che saranno operativi e quindi TeleRegione e altri canali che restano senza mux, se vogliono continuare ad esistere, potranno chiedere ed ottenere affitto in qualche mux, secondo le loro preferenze e secondo le disponibilità nel rispetto di un ulteriore procedimento di cui si è anche detti ampiamente nel thread dello switch-off della Regione Puglia). In questi casi, se non si è già proceduto in fase di richiesta di nuova frequenza, alla costituzione di nuovi consorzi, non c'è alcuna possibilità di costituirne altri anche perché non avrebbe più senso perché i consorzi sono funzionali allo svolgimento del ruolo di operatore di rete, mentre la fornitura di uno o più canali è prerogativa dei singoli soggetti editori.

Infine l'attuale Mux 3 di Telenorba: qualora dovesse trasferirsi sul ch39, devo presumere che zona Foggia non potrà accendere su Volturino vista la presenza del Mux1 Rai Molise sulla stessa frequenza (anche qui si prevedeva uno spostamento ma non si sa più nulla...)

Al momento, dato che non è più previsto lo spostamento del mux 1 RAI di Molise e Basilicata dalle attuali frequenze al ch.24 (che anzi, in Puglia è una delle 3 frequenze integrative previste per operatori di rete regionale), per i ch.29 e 39, a chiunque siano assegnate, vi è sempre l'obbligo di rispettare i limiti di non sforamento dei segnali verso il Molise per il ch.39 e verso Basilicata/Calabria per il ch.29.

La frequenza 54 invece non è tra quelle utilizzabili?
Per il caso del ch.54, non è previsto come possibile frequenza da assegnare ad operatori regionali perché entro il 2016 (o 2017, non ricordo esattamente), ReteCapri, avendone fatta richiesta per la questione delle interferenze LTE, è tenuta a traslocare dal ch.57 al ch.54; eventualmente, poi, il ch.57 su richiesta potrebbe essere assegnato ad operatori di rete locale aventi i requisiti prescritti di cui si diceva prima in base alle graduatorie in fase di definizione. ;)

:hello:
 
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Sempre attivi, ma senza flusso, i mux ReteCapri e TeleSveva, dalle postazioni monopolitane.

:hello:
 
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Per quello che mi hanno detto( niente di ufficiale ndr ) I canali 24/58/60 saranno assegnati in maniera indipendente alla graduatoria del 2012, altrimenti sarebbero già stati inclusi , i 3 mux saranno assegnati a chi ha requisiti di competenza come dice Eliseo, la banda sarà assegnata con prezzo max stabilito da agcom, per quanto riguarda lo spazio disponibile avranno priorità i marchi ex analogici, addirittura si vocifera che la configurazione sarà con fec a 5/6 e 2,5 mbps a canale.
 
Per quello che mi hanno detto( niente di ufficiale ndr ) I canali 24/58/60 saranno assegnati in maniera indipendente alla graduatoria del 2012, altrimenti sarebbero già stati inclusi , i 3 mux saranno assegnati a chi ha requisiti di competenza come dice Eliseo, la banda sarà assegnata con prezzo max stabilito da agcom, per quanto riguarda lo spazio disponibile avranno priorità i marchi ex analogici, addirittura si vocifera che la configurazione sarà con fec a 5/6 e 2,5 mbps a canale.

Sì, i procedimenti sono indipendenti; soltanto che l'aver già svolto il ruolo di operatore di rete per alcuni anni con una rete già realizzata e integrata a livello di intera regione dà un vantaggio ai fini della sussistenza delle condizioni richieste per ottenere l'assegnazione di una delle 3 frequenze; quindi se riteniamo che chi si sta ritirando dall'essere operatore di rete non è interessato a continuare su questa strada, ci sono chance per quegli operatori che restano fuori e hanno una rete già predisposta e integrata, soprattutto con un unico mux regionale già operativo; certo, in questo procedimento potrebbero esserci soggetti disturbatori che cercheranno di ottenere qualcosa, penso a CanaleItalia (non vorrei che ce la ritrovassimo con 2 mux, anche se comunque questi mux sono per legge vincolati ad ospitare canali regionali/locali e non possono veicolare canali con LCN nazionali; sarebbe stata meglio una integrazione delle frequenze nell'altro procedimento e non 2 procedimenti separati che si interferiscono e che alterano la situazione di partenza, per non parlare del dio-mercato che non si può mettere in discussione e così chi ha soldi, più o meno lecitamente acquisiti, compra e gli altri restano a bocca asciutta ................ ci sarebbero molte cose da dire ................ :5eek:)
 
Io penso che le associazioni delle TV locali debba rompere le palle al MISE sulla questione MUX 1 della Rai.

E' anomalo che nella provincia di Bari, si possa ricevere sia sul CH5 che sul CH32 (quindi ben due frequenze) ed in Basilicata venga usato il Ch29, che potrebbe creare interferenze col 29 pugliese regionale. A mali estremi, estremi rimedi. Di questa situazione delle interferenze, non possono subire i danni solo le emittenti locali.
 
Penso che tutto questo casino e' stato architettato per far fallire le piccole emittente e per far assogettare le altre ai partiti politici. Posso certamente dire che il progetto digitale terrestre ha provocato piu' danni che benefici , spero che l italiano intelligente capisca che questo e' un assalto alla democrazia
 
Riporto una notizia di oggi:

Cade rovinosamente a terra e batte la testa mentre ripara un traliccio dell’alta frequenza di Telenorba. È successo questa mattina a Martina Franca. Matteo Locaputo, storico tecnico dell’emittente di Conversano da più di trent’anni, è ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Secondo quanto è stato possibile apprendere l’uomo, originario di Conversano, sarebbe caduto da un’altezza non superiore al metro. Il tecnico è assunto dalla Sud Engineering Srl. La società, presieduta da Giuseppe Spada e collegata a Telenorba, si occupa delle riparazioni e della manutenzione di ripetitori, segnali, ponti e tralicci. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che stanno accertando l’esatta dinamica dell’incidente. Non si sa, infatti, se l’esperto tecnico indossasse tutti i necessari diapositivi di protezione individuale. Le sue condizioni sono gravi. Da alcuni mesi Telenorba starebbe provvedendo ad un super lavoro per la sistemazione e la messa a norma di tutti i ponti di trasmissione prima della vendita alla Rai Way.
 
Quindi ancora non hanno venduto?
Speriamo bene per il tecnico. L'ho conosciuto un giorno mentre erano a Potenza con altri due.

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La vendita è stata effettuata già da qualche settimana oramai...le ultime due righe le interpreto che si stia mettendo tutto a punto prima di lasciare i tralicci in mano a RaiWay.
 
La vendita è stata effettuata già da qualche settimana oramai...le ultime due righe le interpreto che si stia mettendo tutto a punto prima di lasciare i tralicci in mano a RaiWay.

Non devono mettere a punto niente, coesisteranno SudEnginering (TN) e RAI WAY.
L'amico non è caduto da un traliccio.
 
Ok ora è più chiaro ;)

Allora ci sono solo dei lavori in corso per i ponti...

Non penso, sarà qualcosa in futuro. Di sicuro approfitterà di Corato (M. Ripanno) al posto del pestifero M. Caccia.
Farà qualche prova con un mux con ricezione sat, per vedere la differenza con Caccia, e alla fine andremo tutti lì. Meno male che Persidera ha già tutto a Ripanno di proprietà.
 
Vedremo. Comunque mossa non molto comprensibile da parte di Rai Way. Vedremo

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:lol: sto pensando a quei "antennisti/elettricisti" che nel mio paese non sapendo dove puntare hanno puntato una via di mezzo tra caccia e cassano....si troveranno ripanno, più basso e forse con potenza inferiore, a 75°/90°
 
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