ninnolo ha scritto:
vero, se guardiamo solo i numeri ci siamo.
da una parte rubano a tutto spiano ma uno che si è beccato questo:
"Condannato definitivamente a 25 anni per banda armata e concorso in omicidio per aver fatto parte del vertice di Prima Linea e aver partecipato alla progettazione dell'assalto al carcere fiorentino delle Murate in cui, il 20 gennaio 1978, fu ucciso l'agente Fausto Dionisi."
ed un altro questo:
"Condannato per fabbricazione, detenzione e porto abusivo di ordigni esplosivi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e inosservanza degli ordini dell’autorità."
non è che siano santi e quelli che permettono loro di sedere in parlamento sono quantomeno complici (e non servono certo le leggi ma basta un po' di buonsenso)
Guarda non so bene a chi ti riferisci, ma immagino si tratti di ex-partecipanti ad una delle tante formazioni extra-parlamentari che hanno allegramente scorrazzato nel nostro Paese negli anni '70...
Premetto: verso la fine degli anni '70 e i primissimi anni '80 io ero un giovanissimo studente posizionato politicamente agli ANTIPODI rispetto a quelle formazioni e per questo ho preso anche qualche sberla...
Chi non ha vissuto quegli anni, però, non può rendersi conto di cosa si trattasse, dell'atmosfera che si viveva allora, di come anche ragazzi per bene ( di destra e di sinistra ) si fossero trovati quasi senza rendersene conto immersi in qualcosa più grande di loro... Non so, magari se avessi frequentato un amico sbagliato, o se avesi preso una sbandata per una ragazza invischiata in uno di quegli ambienti ( probabilmente, visto le mie frequentazioni di allora, magari un gruppo di estrema destra...) , forse anche io ( e magari anche voi che mi leggete e che avete vissuto quegli anni... ) avrei potuto prendere una cattiva strada nell'incoscienza dei miei 18-20 anni... Non me la sento di giudicare a distanza di tanto tempo ( ovviamente solo nel caso di chi non ha commesso omicidi: togliere la vita ad un essere umano è COMUNQUE sempre un crimine orrendo e niente può alleviare la condanna morale ).
Soprattutto non me la sento di dare la croce addosso al ragazzo di allora diventato oggi un adulto, probabilmente, completamente diverso.
E poi: se dobbiamo condannare un'intera generazione ( perché di questo si tratta: alcuni vennero presi, condannati e andarono in galera, ma per ognuno di loro 100 ce n'erano che non sono mai stati toccati e che hanno potuto avere una vita "normale"...) non è possibile né giusto condannare solo chi si è diretto verso una parte politica, assolvendo chi si è invece indirizzato verso la parte opposta: l'attuale centrodestra italiano è pieno di personaggi che, da giovani, hanno militato attivamente nei gruppi extraparlamentari più oltranzisti ( di destra, ovviamente, ma anche, eccome, della sinistra extra-parlamentare

( sfuggendo magari ad una punizione per amicizie e protezioni paterne...): non è che questi siano più innocenti di chi invece ha scelto il centrosinistra...
Detto questo e auspicando che prima o poi si arrivi ad una pacificazione complessiva ( non all'oblio delle colpe, sia chiaro... ), sono comunque d'accordo con te ( non te l'aspettavi, vero, dopo tutta questa pappardella...

): è politicamente e moralmente sbagliato far assumere cariche importanti a persone che abbiano commesso dei reati gravi ( seppur abbiano pagato per questo; e in una prigione VERA, non certo in un appartamento di lusso...

). Se è un principio valido ( e io credo che lo sia...) deve valere PER TUTTI, non solo per chi mi sta più antipatico.
Fammi sapere in pm quali sono questi personaggi cui ti riferisci e i partiti cui appartengono: ne terrò conto in cabina elettorale.