Cerimonia di chiusura assolutamente straordinaria, la più bella cerimonia di chiusura che abbia mai visto.
Commento finale su Londra 2012.
Bella edizione dei giochi olimpici che ha visto come protagonisti simbolo sportivi gli stessi di Pechino, Phelps nel nuoto e Bolt nell'atletica.
Phelps ha fatto vedere a Londra sia la capacità di saper perdere (dote rarissima) sia la capacità di reagire e rivincere riscrivendo ancora una volta la storia della sport, semplicemente unico.
Bolt ha ripetuto gli straordinari successi di Pechino (stavolta però con un avversario credibile come Blake) e già questo basta e avanza per farlo diventare leggenda, il più grande velocità di tutti i tempi.
Nel nuoto non si possono non ricordare le prestazioni di Missy Frankin, i record della Soni e Vollmer che hanno infranto barriere storiche, il record dei 1500 di Sun e la sorpresa più grande di tutti i giochi, la vittoria dei 100 rana della Meilutyte.
Da rimancare anche i successi della Francia, Agnel e soprattutto la 4*100 che ha vinto proprio nell'edizione dove non partiva da favorita.
Nell'atletica oltre a Bolt, vanno menzionate le prestazioni di Shally-Ann Fraser, i 3 ori della Felix e la doppietta di Mo Farah.
Citazione a parte per lo straordinario record di Rudisha negli 800 senza lepri e della 4*100 femminile Usa che distrugge addirittura di mezzo secondo un record, alquanto discutibile, della vecchia Germania est.
Grandi gare si sono viste nei tuffi, da rimarcare le vittorie di Zakharov e di Boudia che riescono nell'impresa di battere i cinesi.
Nel ciclicmo citazioni speciali per Vinokurov che chiude la sua carriera con la sua vittoria più importante e la vittoria nel Keirin di Hoy che lo fa diventare il più grande sportivo brittanico alle olimpiadi.
Nel tennis rimarranno nella memoria l'incredibile semifinale tra Federer e Del Potro e le prestazioni di Serena Williams, vittoria 6-0 6-1 alla Sharapova in finale e dominio anche nel doppio con la sorella Venus.
Altre straordinarie prestazioni da ricordare: l'esercizio di Zonderland alla sbarra e l'oro brasiliano nella pallavolo femminile dopo un girone a rischio eliminazione, un incredibile quarto con la Russia salvando 3 match point e la grande finale dopo aver perso il primo set a 12.
Capitolo Italia
Spedizione positiva, 28 medaglie con 8 ori è un un buon bottino per l'Italia che batte le attese e si guadagna un rispettabilissimo 8 posto finale nel medagliere.
Indimenticabile rimarrà il 28 luglio 2012, con la vittoria all'ultima freccia dell'arco e il trionfo del dream team del fioretto con un'incredibile podio tutto tricolore.
La scherma naturalmente si conferma addirittura vincendo il medagliere di specialità, mentre è importante la vittoria in una specialità dove l'Italia non aveva mai raggiunto l'oro, il taekwondo.
In questa olimpiade poi sono stati scoperti 2 fenomeni, la Rossi nel tiro a volo e Campriani nel tiro a segno, se questi 2 ragazzi hanno la voglia di continuare potranno riscrivere la storia dello sport azzurro.
Infine da rimarcare la strepitosa prestazione di Molmenti nella canoa slalom.
L'unica nota negativa riguarda il nuoto, le mie aspettative non era alte però da qui a non vincere neanche una medaglia c'è ne passa, le delusioni sono sicuramente la Pellegrini e Scozzoli.
In definitiva, per i veri appassionati di sport sono state 2 settimane intense ed indimenticabili.