domy80 ha scritto:(...)
Mi sbaglierò, ma dubito che l'ingresso dei milanesi nel campionato russo potrà aiutare dal punto di vista tecnico l'Italia, proprio perchè credo che siano pochissimi (phelps che ne pensi?) i giocatori italiani, o comunque eleggibili, che possano giocare con continuità almeno in 2^ o 3^ linea* in un campionato molto competitivo come la KHL, di fatto il migliore in Europa, secondo al Mondo solo alla NHL.
(...)
no, in teoria l'esperimento potrebbe addirittura portare l'Italia tra i "grandi" se gestito con i giusti criteri...perchè non si parla di giocatori "nati in Italia" (che non hanno possibilità di competere a quel livello), ma di "oriundi" (qualche nome...il Carlo Colaiacovo visto con il Canada alla Spengler, ad esempio...altri personaggi come Chris Campoli, Matt D'Agostini, Rob Scuderi, un Jeff Carcillo - che qui diventerebbe subito un idolo assoluto, come il Carmine Vani del '93/'94 e anni seguenti - e altri ancora che, dopo aver giocato un'intera stagione in un club Italiano e se in possesso degli altri requisiti legali, potrebbero benissimo scegliere anche di rappresentare l'Italia negli eventi internazionali)...
diverso, invece, il discorso se si puntasse su "oriundi" davvero "super" che hanno già giocato ai Mondiali e/o alle Olimpiadi con Canada e/o USA (tipo Spezza, Cammalleri, Pacioretty o, perchè no, addirittura un Robertino Luongo, nel caso volesse fare un'esperienza nella "terra di Papà"...): in tale caso, sarebbe più complicato rispettare tutti i parametri richiesti dalle leggi sportive della IIHF per far loro cambiare Nazionalità rispetto al passato (ma non impossibile, almeno per quelli non troppo vecchi)...
ah...e ovviamente tutto sarebbe comunque subordinato alla volontà di detti giocatori di venire da noi e giocare per il Blue Team...cosa tutt'altro che scontata, anzi, in molti di quei casi direi improbabile...