Sport in streaming e concorrenza in TV: più libertà di scelta o maggiori costi?

Sport in streaming e concorrenza in TV: più libertà di scelta o maggiori costi?

  • Sono favorevole perché c'è più libertà scelta

    Voti: 25 13,7%
  • Preferivo avere le partite e gli altri sport in un solo abbonamento. Così invece spendo di più

    Voti: 89 48,9%
  • Per me è indifferente, anzi con lo streaming risparmio e pago solo per quello che mi interessa

    Voti: 16 8,8%
  • Sono favorevole perché abbiamo più scelta, ma mi preoccupa l'affidabilità dello streaming

    Voti: 35 19,2%
  • Penso che parecchi eventi perderanno visibilità per scarsa conoscenza del nuovo metodo di fruizione

    Voti: 17 9,3%

  • Votanti
    182
Stato
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E stata una selta di Dazn di trasmettere solo su internet che vedremo se pagherà ho meno
 
Dato che molti di voi mostrano perplessità per l'opzione in cui si parla di "libertà di scelta", vorrei precisare che abbiamo deciso di inserirla (come staff, dato che questo sondaggio non è mio ma è una decisione condivisa da parte di tutti) semplicemente perché la "libertà di scelta" è uno di quei vantaggi che molti utenti e molti addetti del settore sottolineano quando si parla di concorrenza. Se è vero che si ha più libertà lo deciderete voi stessi, cioè i clienti e gli appassionati di sport, ma essendo una posizione condivisa da parecchi, noi sentivamo il bisogno di inserirla tra le opzioni.

Inoltre ricordo che forse vi è sfuggito che il sondaggio, fin dal titolo, ha una valenza più generale di quanto sembri e non è riferito esclusivamente al singolo caso dell'arrivo di DAZN. Nel sondaggio si vuole offrire lo spunto a voi iscritti di dire la vostra non solo sulla situazione attuale del mercato italiano, ma su quella che sembra poter essere l'evoluzione di questo settore per il prossimo futuro. L'opzione quindi è posta in questo senso: "Sono favorevole all'allargamento del mercato agli OTT e a nuovi concorrenti in generale perché così si può avere più libertà di scelta". Le conclusioni, le valutazioni e ogni parere lo lasciamo a voi, liberamente. Io posso solo dire che in questa discussione ho letto davvero degli spunti interessanti da parte vostra e questa è una cosa che mi ha fatto piacere, perché state discutendo in maniera costruttiva e intelligente mostrando competenza e serietà.

Come la penso io personalmente l'ho scritto invece qualche messaggio fa, quando ho detto di aver votato l'opzione "Preferivo la situazione di prima perché avevo tutto quello che mi interessava in un solo abbonamento". Ogni posizione è comunque legittima, anche quella di chi crede che con gli OTT si amplia la libertà di scelta.
 
io vivo in mezzo alla gente, e molta gente non è pratica di internet, non sa usare un computer, non ha lo smartphone e se lo ha conosce a malapena le funzioni essenziali, non ha una carta di credito, non sa cosa è un IBAN.
Male, molto male.
 
Dato che molti di voi mostrano perplessità per l'opzione in cui si parla di "libertà di scelta", vorrei precisare che abbiamo deciso di inserirla (come staff, dato che questo sondaggio non è mio ma è una decisione condivisa da parte di tutti) semplicemente perché la "libertà di scelta" è uno di quei vantaggi che molti utenti e molti addetti del settore sottolineano quando si parla di concorrenza. Se è vero che si ha più libertà lo deciderete voi stessi, cioè i clienti e gli appassionati di sport, ma essendo una posizione condivisa da parecchi, noi sentivamo il bisogno di inserirla tra le opzioni.

Inoltre ricordo che forse vi è sfuggito che il sondaggio, fin dal titolo, ha una valenza più generale di quanto sembri e non è riferito esclusivamente al singolo caso dell'arrivo di DAZN. Nel sondaggio si vuole offrire lo spunto a voi iscritti di dire la vostra non solo sulla situazione attuale del mercato italiano, ma su quella che sembra poter essere l'evoluzione di questo settore per il prossimo futuro. L'opzione quindi è posta in questo senso: "Sono favorevole all'allargamento del mercato agli OTT e a nuovi concorrenti in generale perché così si può avere più libertà di scelta". Le conclusioni, le valutazioni e ogni parere lo lasciamo a voi, liberamente. Io posso solo dire che in questa discussione ho letto davvero degli spunti interessanti da parte vostra e questa è una cosa che mi ha fatto piacere, perché state discutendo in maniera costruttiva e intelligente mostrando competenza e serietà.

Come la penso io personalmente l'ho scritto invece qualche messaggio fa, quando ho detto di aver votato l'opzione "Preferivo la situazione di prima perché avevo tutto quello che mi interessava in un solo abbonamento". Ogni posizione è comunque legittima, anche quella di chi crede che con gli OTT si amplia la libertà di scelta.
Come sielta e difficile perché in un unico abbonamento se si vede tutto ciò che interessa non è male e risparmi un ott tipo nba ecc e comodo per i super appassionati e anche ondemand non male ma costa un po' troppo una cosa tipo Dazn e intresante con molti sport ha un costo minimo e con ondemand ecc una cosa che manca in Italia un operatore come UPC si avvicina Vodafone tv ma non ha una sielta vasta
 
Peccato, perchè un tempo avevamo la fama di essere un popolo di gente serena che sapeva vivere, adesso, dove ti giri, vedi gente incaxata....poi rispondono "incaxata per questo per quest'altro eccetera eccetera": balle, non funziona così: se uno pensa appena un po' positivo se ne frega delle difficoltà: io che ho una certa età (quasi 60 anni) mi ricordo che una volta c'erano molte più difficoltà, ma la gente stava meno a rimuginarsi su e incaxarsi...
Lo sai perché succede questo? Perché oggi la gente passa le giornate sui social, dove tutti sono felici, nessuno ha un catso di problema, sono tutti belli, ricchi e simpatici. E quindi chi è immerso quotidianamente in questo mondo perfetto si in****a, si sente inadeguato, pensa di non avere mai abbastanza o addirittura di non avere niente (quando magari ha tutte le cose che gli servono, quelle veramente importanti...) e senza sapere che quello (o quella) che si fa continuamente selfie col ghigno da paralisi/cuxo di gallina in realtà sta con le pezze al c... peggio di lui. Ma l'apparire prima di tutto, sempre.
I social, la rovina dell'umanità.
 
Lo sai perché succede questo? Perché oggi la gente passa le giornate sui social, dove tutti sono felici, nessuno ha un catso di problema, sono tutti belli, ricchi e simpatici. E quindi chi è immerso quotidianamente in questo mondo perfetto si in****a, si sente inadeguato, pensa di non avere mai abbastanza o addirittura di non avere niente (quando magari ha tutte le cose che gli servono, quelle veramente importanti...) e senza sapere che quello (o quella) che si fa continuamente selfie col ghigno da paralisi/cuxo di gallina in realtà sta con le pezze al c... peggio di lui. Ma l'apparire prima di tutto, sempre.
I social, la rovina dell'umanità.
Siamo abbastanza OT ma i socal network per me se sono usati bene sono utili pensa a una persona per lavoro ho altro vive ha Londra e ha avvitato per 30 anni in Italia con uso dei social rimane in contatto con gli amici di sempre i parenti i genitori e veramente comodo
 
Il mio tono è normale, è il tono di molti di voi che sa tanto di cortigianeria e di sudditanza mentale. Mettete avanti ogni pretesto per giustificare le piattaforme, e la concorrenza e come sono avanzati, oh che bella piattaforma, che cosa moderna lo streaming.... MA CHI SE NE FREGA! Io voglio un servizio a misura del cliente, non a misura di SKY, di Dazn, della lega, ecc. ecc. .Non so dove vivi tu, io vivo in mezzo alla gente, e molta gente non è pratica di internet, non sa usare un computer, non ha lo smartphone e se lo ha conosce a malapena le funzioni essenziali, non ha una carta di credito, non sa cosa è un IBAN. Ti sorprende? Eppure è così. Cosa succedeva prima? Comprava una tessera, la attivava, la ricaricava quando serviva comprandola dal tabaccaio, vedeva la partita. E nonostante la semplicità d'uso spesso si doveva far aiutare, figurati adesso.
In più la gente è giustamente diffidente, non vuole dare i suoi dati, specie quelli sensibili, perché ne legge di tutti i colori sui giornali. E poi non vuole vincoli contrattuali. Dover fare una raccomandata di recesso nel 2018, cose da trogloditi. La modernità non vale quando si tratta di trattenere il più possibile un cliente, vero Sky?
Certamente i siti di Sky e di dazn sono sicurissimi, ma la realtà è quello che ti ho raccontato io.

Spero che ora tu abbia capito.
ignoranza allo stato puro, non sto neanche a ribattere punto su punto perché tanto sarebbe inutile

la gente non sa quello e l'altro, paura di dati e quant'altro, ma intanto i minkioni sui social con smartphone e tablet in mano li fanno lo stesso
dai 10 ai 90 anni
 
E io invece credo proprio di sì, proprio a livello di costi di diritti del campionato nazionale.
Boh, sulla seconda frase, a parte che non penso che in Italia non funzioni niente, se un concorrente, come si diceva prima, vende sottocosto e fallisce o quasi, vuol dire invece che la concorrenza funziona...

la concorrente non è certo “fallita” perchè ha venduto in sottocosto. Faccio un esempio sul campo della telefonia. Prima di Iliad qual’era il costo medio di un piano con 30 gb di traffico dati e chiamate illimitate? Entra Iliad e boom, scatta la concorrenza al ribasso. Vodafone con ho.mobile perchè adesso puó permettersi di offrire 30 gb e minuti illimitati ad un prezzo che non supera i 7 euro e prima no? semplicemente perchè adesso deve farlo. Fallirà? non credo..
 
Certo che vedere gente che nel 2018 rifiuta internet (!!!), le carte di credito(!!), l'IBAN (!!!), insomma vive nel Medioevo, -cut-
Ma cosa ci fate su un forum di tecnologia? Per voi la radio è già troppo...

Non volevo intervenire di nuovo, ma non ho resistito a rileggere, e rileggendo mi sono reso conto che alcuni di voi sono inferiori a qualsiasi mia pessimistica aspettativa. Cominciamo da questo Moonstruck. Allora caro Moonstruck, se ti riferisci a me, riguardo alle entità che rifiuterei, ti assicuro, come ho detto prima, che io non ho alcun problema né di conoscenza né di uso. Ciò non toglie che non un solo euro passerà dalle mie tasche alle tue care Sky e Dazn. Parlavo a nome di chi non è pratico di certi meccanismi, e li rifiuta perché per storia personale, per mezzi, per circostanze varie, non li conosce. Ma per te questo non è un problema, non sono tecnologici, anzi non dovrebbero nemmeno partecipare a un forum "tecnologico", vanno emarginati, messi in un ghetto a sentire la radio... Che peccato, così oltre a perdersi le partite si perderebbero il contributo culturale ed intellettuale di Moonstruck Digital forum Master (Me co..ni!).
A parte gli scherzi, questo razzismo che divide fra tecnologici e non tecnologici oltre che essere ridicolo è anche miserabile. Chissà se qualche imbecille responsabile delle piattaforme l'ha pensata anche lui così, progettando la configurazione , come la chiamate voi, di quest'anno, adattissima a tecnologici babbei. Se così fosse ho l'impressione che avrà grosse delusioni.
P.S. Ammesso che chi sa smanettare con uno smartphone , con un tablet, con Internet, possa essere considerato tecnologico....
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non volevo intervenire di nuovo, ma non ho resistito a rileggere, e rileggendo mi sono reso conto che alcuni di voi sono inferiori a qualsiasi mia pessimistica aspettativa. Cominciamo da questo Moonstruck. Allora caro Moonstruck, se ti riferisci a me, riguardo alle entità che rifiuterei, ti assicuro, come ho detto prima, che io non ho alcun problema né di conoscenza né di uso. Ciò non toglie che non un solo euro passerà dalle mie tasche alle tue care Sky e Dazn. Parlavo a nome di chi non è pratico di certi meccanismi, e li rifiuta perché per storia personale, per mezzi, per circostanze varie, non li conosce. Ma per te questo non è un problema, non sono tecnologici, anzi non dovrebbero nemmeno partecipare a un forum "tecnologico", vanno emarginati, messi in un ghetto a sentire la radio... Che peccato, così oltre a perdersi le partite si perderebbero il contributo culturale ed intellettuale di Moonstruck Digital forum Master (Me co..ni!).
A parte gli scherzi, questo razzismo che divide fra tecnologici e non tecnologici oltre che essere ridicolo è anche miserabile. Chissà se qualche imbecille responsabile delle piattaforme l'ha pensata anche lui così, progettando la configurazione , come la chiamate voi, di quest'anno, adattissima a tecnologici babbei. Se così fosse ho l'impressione che avrà grosse delusioni.
P.S. Ammesso che chi sa smanettare con uno smartphone , con un tablet, con Internet, possa essere considerato tecnologico....
Dopo questa uscita ti sei meritato qualche settimana di riposo.

Avviso ai naviganti, non voglio vedere casini nel 3d, pena chiusura immediata e annesse sospensioni
 
Ho votato Preferivo avere le partite e gli altri sport in un solo abbonamento (che sia fruibile da ovunque, quindi completo ma perchè no, anche di marchi diversi come fa sky con now tv). Così invece spendo di più
 
bhè per quanto mi riguarda credo di non esser l'unico con premium vedevi tutto in un unico abbonamento con 25€ andavi tranquillo. adesso spendi quasi il doppio e devi stare attento ai dettagli altrimenti corri anche il rischio di perdere qualche partita.
 
io ancora non capisco tutti i ragionamenti del "preferivo unica piattaforma, ora spendo di più..."

ma si parla di tutto lo Sport, o di quello che interessa alla singola persona? per il singolo sport? per la singola squadra?

non si è mai avuto tutto in una piattaforma, anche interessasse solo il calcio
 
ignoranza allo stato puro, non sto neanche a ribattere punto su punto perché tanto sarebbe inutile

la gente non sa quello e l'altro, paura di dati e quant'altro, ma intanto i minkioni sui social con smartphone e tablet in mano li fanno lo stesso
dai 10 ai 90 anni

Per poi fare la fine di persone che conosco bene che, nonostante tutti gli avvisi dati, prenota un auto a noleggio senza carta di credito restando basita quando poi non la consegnano perché la carta di credito è richiesta a garanzia....
Io sono d'accordo con te, l'ignoranza è davvero una brutta bestia e a mio parere limiterà parecchio (e già lo sta limitando) il progresso tecnologico. Guardavo in questi giorni WWE Network on demand...nel 1993 in America si era già alla tv via cavo e al pay per view....1993.
Noi siamo nel 2018 a chiederci se siamo pronti per vedere un evento in streaming....qualcosa che non va secondo me davvero c'è e non sono le infrastrutture o quant'altro...siamo proprio noi. La cosa che a me fa tanta tristezza è che se non fosse stata toccata la serie A, non sarebbe fregato nulla a nessuno....il calcio (e lo dico da grandissimo amante e appassionato) non è scritto nella costituzione italiana, ma vedo che è più sacro di tante altre cose molto più importanti.
 
Per poi fare la fine di persone che conosco bene che, nonostante tutti gli avvisi dati, prenota un auto a noleggio senza carta di credito restando basita quando poi non la consegnano perché la carta di credito è richiesta a garanzia....
Io sono d'accordo con te, l'ignoranza è davvero una brutta bestia e a mio parere limiterà parecchio (e già lo sta limitando) il progresso tecnologico. Guardavo in questi giorni WWE Network on demand...nel 1993 in America si era già alla tv via cavo e al pay per view....1993.
Noi siamo nel 2018 a chiederci se siamo pronti per vedere un evento in streaming....qualcosa che non va secondo me davvero c'è e non sono le infrastrutture o quant'altro...siamo proprio noi. La cosa che a me fa tanta tristezza è che se non fosse stata toccata la serie A, non sarebbe fregato nulla a nessuno....il calcio (e lo dico da grandissimo amante e appassionato) non è scritto nella costituzione italiana, ma vedo che è più sacro di tante altre cose molto più importanti.

Nel complesso hai ragione però nel 1993 la pay tv c'era già anche da noi (non ppv) e la TV via cavo ha un modello di fruizione analogo alla tv via etere non all'OTT.
 
Non bisogna fare confusione tra tipologia di offerta televisiva, offerta commerciale e piattaforma di distribuzione.

Il mercato odierno non va verso gli OTT e la TV on-demand, come alcuni pensano, va verso un sistema sempre più ibrido e sempre più multipiattaforma. Anche chi vende i diritti sportivi lo sta capendo e si sta adeguando, tanto che per la prima volta dopo anni i pacchetti della Serie A non prevedevano più l'ormai superata suddivisione per piattaforma.
 
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