bik68
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Per quanto riguarda il 1994/95, cioè l'anno in cui potevamo vincere ad ogni gara, fu semplicemente un'assenza di campioni.
Quando poi crebbero i Luc Alphand, i Lasse Kjus, arrivarono Maier, Eberharter, Miller, ecc quegli stessi "vincenti" (mi riferisco a Runggaldier, Vitalini, ecc) non ottennero più nulla.
Anche quest'anno nel femminile c'è stata molta fortuna con il ritiro definitivo di Tina Maze, gli infortuni di Vonn, Gut, Fenninger, Brem, ecc ma la differenza è che l'esplosione di Brignone e Goggia era prevista. Certo nessuno si sarebbe aspettato una continuità mai vista prima nella storia dello sci italiano da parte della Goggia, o un dominio totale della Brignone nella seconda parte di stagione, ma era prevedibile che sarebbero entrate nel novero delle più forti in assoluto.
Nella stagione 1994/95 i campioni c'erano, c'era Girardelli e Aamodt, che hanno vinto coppe generali e di specialità, e vincevano o arrivavano a podio in ogni specialità, atleti con quella flessibilità adesso non ci sono, allora si, senza atleti come Zurbriggen, Girardelli, Amood, Kjus anche Tomba avrebbe vinto qualche coppa del mondo, non dico come Hirscher ma qualcuna in più.
E per le Donne c'erano atlete come la Schneider, la Viberg e la Seizinger.