Hai ragione, non tutti i giornalisti possono essere considerati allo stesso livello di attendibilità, ma il discorso di fondo è che il loro lavoro non è quello di occuparsi di diritti, quindi quello che dicono lo riferiscono o per sentito dire o perché, magari sbagliando, danno per scontato che chi prende le decisioni rinnoverà l'evento. Non accuso i giornalisti quindi, dico solo che non essendo il loro mestiere spesso rischiano di dire fesserie quando parlano di argomenti che non competono direttamente le loro mansioni professionali.