Terremoto in Giappone ed emergenza nucleare

beba ha scritto:
In Giappone le infrastrutture vengono ripristinate nel minor tempo, anche perché la burocrazia non esiste e, non ci sono sciacalli che ridono, pronti a fare intrallazzi per la ricostruzione!
Verissimo e sono anche molto più avanzati di noi, c'è da ammirarli visto quello che hanno passato e continuano a trascorrere per l'emergenza nucleare dopo il grave terremoto momenti non belli. :5eek:
 
cudy ha scritto:
E nel frattempo in giappone in soli 6... dico 6 giorni, viene ripristinata totalmente un' autostrada, e in tutto 813 chilometri di strade sugli 870 danneggiati:5eek:
Abbiamo molto da imparare da questo popolo azzzzz:icon_rolleyes:

http://www.motori.it/attualita/8525/giappone-autostrada-ricostruita-in-soli-6-giorni.html
non si può che fargli i complimenti :)

invece in una situazione come questa, forse dovrebbe fare molta più attenzione chi è preposto per dare dei numeri più dettagliati, nel non darli sbagliati...

(AGI) - Tokyo, 27 mar. - Corregge il tiro e si scusa pubblicamente il
vicepresidente della Tepco, la societa' giapponese che gestisce
l'impianto nucleare di Fukushima, che in mattinata aveva parlato di
una radioattivita' 10 milioni di volte superiore al normale. Sakae Muto
ha spiegato che le radiazioni nell'acqua del reattore numero 2 sono
invece 100mila volte piu' alte del solito: "Mi dispiace molto, prometto
che non avverra' mai piu' un errore di questo tipo", ha assicurato
Muto.

AGI.it
 
cudy ha scritto:
E nel frattempo in giappone in soli 6... dico 6 giorni, viene ripristinata totalmente un' autostrada, e in tutto 813 chilometri di strade sugli 870 danneggiati:5eek:
Abbiamo molto da imparare da questo popolo azzzzz:icon_rolleyes:

http://www.motori.it/attualita/8525/giappone-autostrada-ricostruita-in-soli-6-giorni.html
Spero solo che la fretta non sia cattiva consigliera, in quanto per certe cose, come la bonifica dei reattori, bisogna prendersi tutto il tempo che ci vuole... :evil5:
 
Il primo ministro giapponese Naoto Kan annuncia che “il futuro del Giappone è nell’energia pulita”. D’altronde la fuoruscita di plutonio dai reattori di Fukushima rende la situazione “imprevedibile” nella sua estrema gravità. Dove saperne di più? Non certo leggendolo sui nostri giornali!

Al momento, ore 19.30 del 29 marzo 2011, le notizie gravissime ma anche interessantissime che arrivano dal Giappone, non figurano in nessun modo sull’home page del Corriere della Sera e de Il Giornale dove pure trovano spazio decine e decine di altre news (da Mourinho che gioca in porta alla protesta dei “paninari” a Milano). Troviamo Fukushima nascosta come ventesima notizia della colonna centrale su Repubblica e come ventiquattresima sul sito de La Stampa di Torino dopo il gossip su Carfagna e Bocchino e quello su Pato con Barbara Berlusconi, per capirci. Va appena meglio sul Sole24Ore dov’è undicesima notizia.

Anche se nemmeno per l’ANSA il Giappone è la primissima notizia, la troviamo comunque al settimo posto. E’ un dato, quello della principale agenzia in lingua italiana che dimostra che sono i giornali a scegliere deliberatamente di non pubblicare o di disperdere dopo varie schermate e dozzine di altre notizie quelle provenienti dal Giappone.

Inoltre, in ognuno dei casi citati, la scelta nel titolo è sempre di parlare della fuoruscita di Plutonio e mai di citare il discorso di Naoto Kan sull’energia pulita come del resto nessuno ha parlato della manifestazione antinucleare di domenica a Tokio.

Poi… se li chiamiamo “media di disinformazione di massa”, si offendono.
 
al riguardo mi considero fortunato di poter seguire l'informazione sulla TV Svizzera e la raccomando a chi può...
 
Ultima modifica di un moderatore:
patria o muerte ha scritto:
Il primo ministro giapponese Naoto Kan annuncia che “il futuro del Giappone è nell’energia pulita”.
almeno lo hanno capito
 
Fukushima è fuori controllo?

Paolo Ruffatti ha guidato il programma atomico dell'Ansaldo: "Sarà molto peggio di Chernobyl. L'uranio bucherà il terreno e finirà nelle falde e nell'ambiente"
La situazione nella centrale nucleare di Fukushima è fuori controllo. Ieri lo hanno ammesso pubblicamente anche i vertici della Tepco (non c’era il presidente, forse ricoverato per problemi di ipertensione). Il governo giapponese pensa a smantellare i sei reattori dell’impianto contro i quattro, quelli più mal messi, ipotizzati dalla compagnia. E mentre rimbalzano i dati sull’intensità delle radiazioni attorno alla centrale, sulla concentrazione di iodio 131 nell’acqua (ieri stimato in 3.355 volte sopra il valore limite consentito) e sulla nube radioattiva che sta sorvolando l’Europa, la tentazione è di farsi prendere da quell’emotività che tanto disturba gli sponsor del nucleare italiano. Sensazione che prova anche chi di un impianto come quello di Fukushima è esperto. Paolo Ruffatti è l’ingegnere che tra il 1972 e il 1977 ha guidato l’officina meccanica dell’Ansaldo nucleare. La società genovese in quel periodo ha costruito il reattore dell’impianto di Caorso, di due centrali svedesi (Forsmark) e della centrale francese Superphenix. Quello di Caorso, fermato nell’86, è un reattore da 860 Megawatt con tecnologia Bwr: “Esattamente uguale a quello di Fukushima – dice Ruffatti – se non per il sistema di raffreddamento, che nella centrale giapponese è meno evoluto”.

L’ipotesi peggiore è la fusione del nocciolo, rischio sempre più imminente.
Che i noccioli dei reattori siano fusi è garantito, in tutti e tre i reattori attivi. Lo si è capito già nei primi giorni. Si è continuato a tentare di raffreddare l’impianto con l’acqua, ma bastano 12 ore perché inizi la fusione del nocciolo. O si riesce subito a raffreddare il nocciolo o la fusione va avanti.

Ora che può succedere?
Per quanto riguarda l’uranio che sta nelle barre, dopo aver fuso il contenitore primario, 350 millimetri di grafite e acciaio, precipita nel cosiddetto vessel, altro contenitore d’acciaio sul cui fondo c’è una piscina di soppressione, piena d’acqua. Non sappiamo se l’acqua è ancora lì, io dubito. Se non c’è più, il nocciolo buca anche quello e poi la base in cemento quindi va a finire nel terreno, nelle falde e nell’ambiente. Peggio di quel che è successo a Chernobyl, dove c’è stato rilascio di radiazioni più che altro nell’aria, e peggio di Three Mile Island (reattore Usa, incidente del 1979, ndr), lì il nocciolo è rimasto nel contenitore secondario e lo stanno ancora raffreddando. Si rischia di dover sfollare qualche decina di milioni di giapponesi.

Come si può evitare?
Bisognerebbe andare a vedere se le piscine di soppressione sono danneggiate o no, se c’è ancora acqua, ed eventualmente riempirle. Ma teniamo presente che le radiazioni sono tali che nessuno ora può lavorare là senza sacrificare la vita. I tecnici che abbiamo visto in tv al lavoro nella centrale hanno ancora pochi giorni da vivere.

Se il contenitore è danneggiato e manca l’acqua, cos’altro si può fare?
Non esiste alcuna tecnologia per affrontare questo problema. E non è solo quello il problema. A pochi metri c’è un’altra piscina che contiene le barre d’uranio di ricambio e il combustibile esausto. Ho l’impressione che l’esplosione abbia danneggiato anche queste, vuol dire che ci sono le scatolette con le pastiglie di uranio arricchito che sono finite chissà dove. È roba che uccide un uomo in un’ora, ma bisogna trovarle, senza acqua di raffreddamento vanno in fusione anche quelle.

L’Europa ha deciso di fare degli stress test per verificare la sicurezza dei suoi impianti. Servono?
Dipende da cosa si intende per stress test: per esempio, per verificare se un contenitore primario dopo 40 anni è usurato, bisogna metterlo in pressione. È un’operazione costosa, pericolosa e comunque bisogna fermare l’impianto. Gli stress test meccanici ed elettromeccanici che servono richiedono grossi investimenti. Se si intende qualcos’altro, è solo propaganda per tenere a bada l’opinione pubblica

di Marco Maroni

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/31/“conosco-quei-reattori-si-rischia-la-catastrofe”/101198/
 
e' davvero una catastrofe :( vengono i brividi solo a pensarci......quel sara' molto peggio di chernobyl fa' davvero paura....:sad:
 
dario92 ha scritto:
e' davvero una catastrofe :( vengono i brividi solo a pensarci......quel sara' molto peggio di chernobyl fa' davvero paura....:sad:

Infatti sarà proprio così, ma non diciamolo troppo in giro...
 
beba ha scritto:
Infatti sarà proprio così, ma non diciamolo troppo in giro...

Non sanno nemmeno loro l'entità del disastro, delle perdite di Uranio e Plutonio.....

Quando l'entità sarà pubblica ci saranno già i primi morti.....

Inizia la conta.
 
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