Dietro Discovery c'è un magnate potentissimo che è John Malone, lo si identifica con Discovery perchè è un brand conosciuto.
John Malone ha partecipazioni in molte media company come Warner, allargherei il discorso oltre discovery che è una controllata.
Come scrive oggi IL GIORNALE uno dei punti controversi è l'accordo per la raccolta pubblicitario con Cairo, non poco oneroso
[Il punto centrale di tutta la partita, come ci ha detto uno dei concorrenti, si chiama Cairo. Il vulcanico editore è concorrente esso stesso. Ma ciò che conta è il suo contratto di pubblicità con La7. Scartabellando l'information memorandum si nota come le commissioni di Cairo sulla raccolta pubblicitaria siano superiori al 35 per cento del lordo. Una bella cifretta davvero. Ciò che non si legge, e che è di interesse dei potenziali acquirenti, è la struttura commissionale. Il timore, più che fondato, è che a Cairo sia riconosciuta, superato un certo minimo, una crescita più che proporzionale delle commissioni rispetto alla raccolta. Insomma più è bravo Cairo e più viene premiato: come una dura tassa ha un andamento fortemente progressivo e non proporzionale. Chi compra, compra anche questo accordo? E come se ne può eventualmente liberare?]